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Angel

Nome: Liam / Angelus / Angel

Occupazione: Campione delle Forze dell’Essere.

Talento: Grande conoscitore dell’animo umano, possiede un potenziale enorme usato sia nel bene che nel male.

Missione: La redenzione. Realizzare la profezia Shanshu.

Segni particolari: Primo vampiro con l'anima. Pessimo cantante e ballerino.

A soul in tension it’s learning to fly

Angel è senza dubbio una delle figure meglio riuscite e più amate del Whedonverse: nato per morire dopo pochi episodi, nella prima stagione di Buffy, ha ottenuto un tale successo che non solo è stato promosso a regular, ma era così amato dagli autori, per via delle sue mille sfaccettature, da guadagnarsi una serie tutta sua. Con 166 episodi all’attivo in 8 anni, ben 20 in più della stessa Buffy, è il personaggio più longevo del Buffyverse.
Il motivo di tanto successo è molto semplice: Angel rappresenta con straordinaria efficacia il meglio e il peggio dell’essere umano, richiamando alla mente modelli e archetipi già protagonisti della mitologia, della tragedia greca, della letteratura e persino della moderna psicanalisi.
Come un moderno Prometeo, è costantemente proteso verso la luce, ma bloccato alla nuda terra da catene forgiate da quello stesso fuoco che egli aveva rubato agli dei, punito da essi per la propria arroganza.
Arroganza che è al contempo la sua grandezza e la sua dannazione.
Esattamente come l’essere umano che, sin dalla notte dei tempi, è costantemente in bilico tra luce e ombra.
Una metafora molto semplice e proprio per questo enormemente efficace.
Il demone rappresenta l’oscurità insita in ogni individuo, l’anima la capacità di resistervi con la lotta quotidiana e il sacrificio.
Ma attenzione, queste sono astrazioni, modelli creati dall’uomo stesso per spiegare e capire la propria natura, portando alla luce pulsioni interiori, inscindibili dalla personalità di ciascuno. E bisogna tenerlo bene a mente: non si deve correre il rischio di banalizzare un personaggio così sfaccettato, ritenendolo semplicemente composto da due parti ben distinte. Angel è un tutt’uno, è Angelus ed è Liam (e non meramente la loro somma).
Queste sono considerazioni intellettuali e culturali. Ma ci sono un’infinità di altri fattori a livello emotivo (ed emozionale), che attanagliano il pubblico – specie quello femminile! – al cuore e allo stomaco.
Fondamentalmente, Angel è il maschio per eccellenza.
Se i rappresentanti del genere maschile vivono facendo del loro meglio per dimostrare di possedere gli attributi, egli agisce dando per scontato di essere più dotato degli altri, anzi il più dotato. La sua forza e il suo carisma nascono anche da questa innata consapevolezza.

Chi gli è intorno percepisce quest’aura di sicurezza, quella particolarissima vibrazione che sembra voler dire "attenzione, io non bluffo mai".
Se a tutto questo si aggiunge il suo enorme potenziale e la sua testardaggine, ecco spiegata la sua naturale leadership, la sua innegabile attitudine al comando, ad essere il primo, sempre; a non fermarsi davanti a nulla.
E come se tutto ciò non bastasse, c’è la componente del "vampiro tormentato dal passato", la consapevolezza che egli, nonostante l’anima è pur sempre il ragazzo sbagliato.
Al di là della bellezza fisica, egli vanta un fascino unico. Anche Angelus attrae e proprio per questo spaventa, perché sa solleticare a proprio vantaggio insospettabili lati delle sue vittime. And last but not least, colpiscono la sensibilità e la dolcezza del personaggio, la capacità di sacrificarsi fino all’estremo, le sue rinunce. Il suo non essere mai superficiale, le incertezze e i dubbi – umanissimi – che si porta dentro e nonostante i quali va avanti, come direbbero gli anglofili, no matter what.
Tutti questi elementi contribuiscono a fare di Liam/Angel(us) un personaggio unico, a tutto tondo, splendido e irresistibile.
La sua storia è, ovviamente, all’altezza del personaggio.

Liam

1727, Galway. Liam nasce qui, una cittadina irlandese affacciata sull’Atlantico (N.B.: la scelta, ovviamente, non è un caso: l’Irlanda, per altro cattolicissima, è nota per la fervida fantasia dei suoi abitanti, per i suoi miti e le sue leggende. Galway non è una metropoli, ma anzi un centro per lo più rurale, che di certo non offre molto a persone come Liam, nate con una pazzesca ansia di vivere).
Primogenito di un mercante di sete e lini, cresce segnato dal profondo e insanabile contrasto col padre, uomo estremamente severo, manesco, probabilmente incapace di mostrare affetto. Dal canto suo, Liam non gli rende le cose facili: dando per scontato di non poter mai incontrare l’approvazione paterna, a 26 anni passa quasi tutto il suo tempo nelle taverne a ubriacarsi, ad andare a donne, ad azzuffarsi.
Ma chi è veramente Liam? È solo un fannullone perdigiorno, oppresso dal potenziale inespresso che sente ribollire dentro di sé e la bassa stima che il padre ha di lui? Gli autori ci hanno regalato pochissime sequenze su questo ragazzone irlandese e non è facile rispondere a una simile domanda, ma ci sono un paio di interessanti riflessioni.
Di certo egli conserva in sé la passione, la rabbia, l’arroganza, la dedizione per il piacere e l’estetismo che saranno tipici di Angelus.

Liam Tutti vengono corrotti, ma ritengo che alcune forme di corruzione siano più piacevoli.
(The Prodigal, 1.15)

E, da profondo conoscitore dell’animo umano qual è, ha in sé la sensibilità che sarà tipica di Angel. Durante l’ultimo, drammatico scontro col padre (in cui è evidente in entrambi l’amore l’uno per l’altro e il dolore dovuto all’incapacità di trovare un punto d’incontro), in procinto di lasciare la propria casa, egli riserva un’ultima dolce carezza per la sorellina Kathy.

Il Flagello d’Europa

1753, Galway. Darla, vampira di 150 anni, diretta discendente del Maestro, scorge Liam in una taverna e ne rimane talmente colpita da volerne fare il suo bambino. Comprendendone in un attimo la psicologia, decide di trasformarsi da predatore in preda, intrigando il ragazzo, facendosi inseguire e poi offrendogli un’opportunità irrinunciabile. Liam, che ha abbandonato la casa paterna e a cui Galway va stretta, accetta.

Darla Posso mostrarti cose mai viste, mai sentite.
Angel  Sembra eccitante.
Darla  Lo è. Ed è spaventoso.
Angel Non ho paura. Mostramelo. Mostrami il tuo mondo.
Darla Chiudi gli occhi.
(Becoming, part I, Buffy 2.21)

Non ci è dato sapere se Liam avesse compreso fino in fondo ciò che Darla gli stava proponendo. Certamente egli non ha protestato né durante né dopo il morso. In ogni caso, i suoi sensi di colpa hanno origine anche da ciò, dal fatto di non avere detto ‘no’.
Il neonato vampiro è ben deciso a prendersi la rivincita sulla famiglia. Torna alla sua vecchia casa e, prima di prendersi tutto il villaggio, compie un autentico massacro, vendicandosi del padre grazie alla rabbia e alla nuova superiorità fisica, godendo della paura del poveretto.

Angelus Strano, sembravi più alto quando ero vivo.
Padre di Liam Signore, prendi questo demone, ora.
Angelus E pensare che una cosa così piccola e tremebonda mi faceva sentire così.
Padre di Liam Ti prego, proteggimi, Padre.
Angelus Mi dicevi che non ero un uomo. Mi dicevi che non ero niente. E ti credevo. Dicevi che non avrei mai combinato nulla. Beh, ti sbagliavi. Lo vedi, padre? Dopo tutti sono diventato qualcuno.
(The Prodigal, 1.15)

Egli crede, in tal modo, di avere regolato i conti col passato e di avere ucciso ogni traccia di umanità in lui. Ma Darla lo mette in guardia in proposito:

Darla La tua vittoria su di lui è durata solo un momento […] Ma la sua vittoria su di te durerà per sempre.
Angelus Di cosa stai parlando? Non può più sconfiggermi adesso.
Darla Ma non può più nemmeno approvarti né in questo mondo né in un altro. Quello che siamo stati dà forma a quello che siamo diventati. Lo stesso amore infetterà i nostri cuori, anche se non battono più. Una semplice morte non lo cambierà.
Angelus Amore?! Questo è opera dell’amore?
Darla Caro ragazzo, così giovane, ancora così giovane.
(The Prodigal, 1.15)

Il desiderio di dimostrare chi è e cosa è in grado di fare lo insegue ed egli si trasforma in un killer spietato, tanto arrogante da non piegarsi nemmeno davanti al Maestro; tanto da diventare una leggenda tra i suoi simili; tanto da incarnare la personificazione del terrore tra gli esseri umani. È un esteta del male che gioca, anche sulla lunga distanza, con le proprie vittime. Esemplare la sorte riservata a Drusilla. Le stermina la famiglia e gli amici, la spinge a rifugiarsi in convento, la porta alla pazzia perseguitandola persino in quel luogo sacro, e infine le nega la pace eterna facendone la sua bambina.

Un’anima

Emily Dickinson scrisse:

"Quella vita che fu tenuta a freno
Troppo stretta e si libera,
Correrà poi per sempre, con un cauto
Sguardo indietro e paura delle briglie.
Il cavallo che fiuta l'erba viva
E a cui sorride il pascolo
Sarà ripreso solo a fucilate,
Se si potrà riprenderlo."

Dalla rabbia e dall’insofferenza di Liam è nato uno dei vampiri più temuti e inarrestabili. Solo una speciale, unica, fucilata - il cui grilletto è premuto, ancora una volta, dall’odio e dalla vendetta - riescono ad abbattere il cavallo selvaggio.
1898, Romania. Darla porta in dono ad Angelus una vergine gitana, la preferita del suo clan.
La ragazza sbagliata.
Gli zingari si autoeleggono giudice, giuria e boia, attuando la loro vendetta con la magia: il rituale dei Non Morti. Al vampiro viene imposta l’anima che aveva abbandonato il corpo di Liam al momento del trapasso, perché soffra in eterno per le colpe commesse e il rimorso. L’effetto è devastante. Darla, incapace di accettare la trasformazione del proprio "campione" in un abominio, lo scaccia. Nonostante numerosi tentativi, egli non è più in grado di commettere nuovamente assassini efferati, nemmeno per la sua stessa sopravvivenza. Improvvisamente solo, come mai era stato prima, non sa che fare di se stesso. Anche il suo modo di abbigliarsi cambia: tanto quanto prima era impeccabile, lussuoso e alla moda, tanto ora è sciatto e trasandato. Quando nel 1902 sbarca a Ellis Island è malandato esattamente come i tanti suoi compatrioti irlandesi, partiti dal Vecchio Continente in cerca di speranza e fortuna nel Nuovo Mondo.
Per il vampiro è l’inizio di una nuova vita. Egli si trascina con alterne fortune nella zona d’ombra tra l’universo umano e quello demoniaco, incapace di trovar pace o di costruirsi una casa propria.
Durante questi anni cambia il proprio nome in Angel, per mettere quanta più distanza possibile tra sé e le mostruosità di cui è responsabile. Ma è ben cosciente del fatto che non basta così poco, che i sensi di colpa, l’anima e la nuova coscienza non sono sufficienti a impedirgli di commettere azioni riprovevoli. Si tiene perciò più lontano possibile dagli esseri umani.
Ma questa precauzione non è sempre efficace. Gli istinti, il desiderio di sangue sono sempre forti e soprattutto egli non ha alcun tipo di rapporto empatico col genere umano.

Gli anni di Sunnydale

1996, New York. Angel è uno dei tanti homeless, invisibili alla pietas umana, che cercano di sopravvivere nella Grande Mela. Sporco, con i vestiti in uno stato pietoso, con solo qualche topo come pasto, è quasi irriconoscibile. Ma inaspettatamente gli viene offerta una possibilità, quella di aiutare gli altri (per l’esattezza il suo nemico naturale, la cacciatrice di vampiri), di fare la differenza, di redimersi.

Whistler Sarà dura per lei, per questa Cacciatrice. E’ solo una bambina. Il mondo è pieno di grandi cose cattive.
Angel  Io voglio aiutarla. Voglio diventare qualcuno.
Whistler Oddio, ma guardati. E’ molto più carina dell’ultima cacciatrice. Non sarà facile. Più vivi in questo mondo e più ti rendi conto di quanto tu ne sia realmente ai margini. E questo è un lavoro pericoloso. In questo momento, non riusciresti a battere nemmeno un moscerino.
Angel  Voglio imparare da te.
Whistler Bene.
Angel  Ma non voglio vestirmi come te.
(Becoming, part I, Buffy 2.21)

La sola consapevolezza di avere nuovamente uno scopo operano un cambiamento inimmaginabile. Di nuovo pulito, di nuovo affascinante, si trasferisce a Sunnydale, la città sulla Bocca dell’Inferno, per guardare le spalle a Buffy, la nuova cacciatrice. Lei è il primo contatto umano da decenni; agli occhi di Angel ella appare giovane, bella, coraggiosa e vulnerabile.
Come un cieco che improvvisamente riacquista la vista e rimane folgorato dalla prima cosa che vede, egli se ne innamora. Dal canto suo, Buffy non sa resistere al sex-appeal misterioso di quell’uomo sfuggente e bellissimo che di tanto in tanto le salva la vita.
L’amore, insopprimibile, scoppia.
Per Angel è un’autentica novità; perché nei suoi quasi 250 anni non ha mai provato un sentimento simile. Esce allo scoperto, si mette in gioco lottando quotidianamente a fianco di Buffy; per lei uccide il suo sire, Darla; per lei frequenta il Bronze e gli Scoobies.
Questa relazione tenera e appassionata - in cui sono contrapposti vecchio e nuovo, antico e giovane, morte e vita - è usata da Whedon come splendida metafora del primo amore, quello che fa sognare, ma che spesso è, purtroppo, quello sbagliato.
E ben presto si rivela impossibile, nel peggiore dei modi.
Nella terribile notte del diciassettesimo compleanno di Buffy, durante la quale entrambi rischiano la vita, Angel la rende finalmente sua. È il primo momento di vera felicità da quando ha riavuto l’anima, si sente un uomo, qualcuno con un futuro, una vita vera. Per alcuni istanti la sua coscienza gli dà tregua. Ed è così che una sconosciuta clausola della maledizione scatta: al vampiro viene strappata la preziosa scintilla. Il demone è di nuovo libero di agire e seminare morte, terrore e disperazione. Mutato nuovamente il nome in Angelus, egli si riunisce a Spike e Drusilla, la sua famiglia vampirica.
Come nella più romantica e tragica favola dark, Buffy è costretta ad uccidere e mandare all’inferno l’amante, proprio quando Willow gli restituisce l’anima.

Ciò che accade in seguito è storia nota.
Dopo alcuni mesi (ma per Angel passano oltre cento anni), il vampiro ritorna dall’inferno. Ma un muro spesso e invisibile separa i due innamorati. Egli sa che per il bene di Buffy deve allontanarsi.
Nonostante l’anima egli continua ad essere un pericolo.

Angel Mi diceva di ucciderti. Tu eri nel sogno. Tu lo sai. Mi diceva di perdere l'anima per te e tornare ad essere un mostro.
Buffy So cosa ti ha detto. Che importa?
Angel Perché io lo volevo! Perché ti desideravo! Io volevo cercare conforto in te, e sapevo mi sarebbe costato l'anima, e ad una parte di me non interessava. Senti, io sono debole. Non sono mai stato altro. Non è il demone dentro di me che desidera uccidere, Buffy. È l'uomo.
(Amends, Buffy 3.10)

Non gli resta altra scelta che andarsene.

La città dei lustrini

Partito da Sunnydale alla volta della capitale californiana, Angel si rende ben presto conto che una metropoli che conta svariati milioni di abitanti offre ottime opportunità di anonimato al mondo demoniaco. Se sulla Bocca dell’Inferno i vampiri battono nottetempo le zone isolate della cittadina, qui hanno l’ardire di fare soldi e mescolarsi al jet-set, con la protezione di uno studio legale – la Wolfram & Hart – che in realtà è una vera e propria  ‘Evil Incorporated’.
Qui Angel scopre anche di non essere solo nella sua missione, ma di avere appoggi "in alto", tra le Forze dell’Essere, delle quali è il Campione.

Doyle Non si tratta solo di salvare la pelle a qualcuno, Angel, ma anche di entrarci in contatto, dimostrare alla gente che c'è ancora speranza in questo mondo.
Mendicante Hey, hai spiccioli?
Doyle Nah, non scocciare, brutta stracciona! Devi metterci anche il cuore, non devi solo salvare vite, devi salvare le anime. Hey, magari anche la tua già che ci sei.
(City of, 1.01)

Con l’aiuto di Cordelia, Doyle e le sue visioni (che alla sua morte passeranno alla ragazza) apre un’agenzia investigativa, la Angel Investigations, per aiutare gli ‘helpless’. Lungo il percorso si aggiungeranno anche Wesley, Gunn, Fred e Lorne.
La vita a L.A. gli riserva però molte sorprese inaspettate.
La prima di queste è la scoperta della profezia dello Shanshu, che in un passaggio cita il vampiro con l’anima. A quanto pare, il suo destino è quello di affrontare numerose battaglie e apocalissi, al termine delle quali – se sopravvivrà - otterrà come ricompensa, novello pinocchio, la possibilità di tornare umano.
La seconda sorpresa, che mette seriamente a rischio la prima, è il ritorno di Darla ad opera della Wolfram & Hart. Ed è umana.

Il Campione

Più volte nel corso degli episodi tornano le parole "game" e "play", come se la epica lotta tra bene e male sia una partita giocata dai migliori atleti che le due squadre possono mettere in campo. Ad una prima analisi si potrebbe pensare che le Forze dell’Essere devono essere davvero disperate per scegliere come loro Campione un vampiro con un simile passato alle spalle (passato che è tutt’altro che remoto, ma che anzi continua imperterrito a pendere sulla testa di Angel come una spada di Damocle). La verità è che una simile lotta, certamente senza quartiere, non può essere combattuta alla luce del giorno, con i mezzi "convenzionali". Occorre perciò qualcuno che conosca il nemico per esperienza diretta. Qualcuno che, se necessario, sappia tracciare una linea netta di confine tra chi può essere salvato e chi no.
La predestinazione della profezia dello Shanshu è in realtà soltanto tale. Il libero arbitrio esiste eccome. Il male continua ad essere una tentazione per il vampiro.

Angel Come posso combattere, se non riesco nemmeno a salire sul ring?
Wesley Tu hai un posto Angel. Combatteremo la nostra battaglia altrove.
Angel E’ sempre il loro mondo, Wesley. Strutturato sul potere, non sulla verità. E’ il loro sistema, ed è l’unico che funziona. Funziona perché non c’è colpa, non c’è tormento, né conseguenze. E’ puro. Ricordo com’era. A volte mi manca quella chiarezza.
(Blind Date, 1.21)

Non è affatto certo da quale parte Angel giocherà la partita finale. Ecco perché la Wolfram & Hart riporta in vita Darla. La loro speranza è quella di portare il Campione del bene dal loro lato, facendo in modo che l’ex vampira risvegli il suo lato oscuro e lo faccia ritornare Angelus.

Uno dei pregi (o dei difetti, a seconda dell’occasione) di Angel è la testardaggine. Quando si fissa su qualcosa diventa inarrestabile. Darla funge alla perfezione allo scopo. Egli ne diviene ossessionato. È disposto a dare la sua vita per curarla dalla sifilide. E quando il suo ex sire diventa nuovamente un vampiro a causa dell’intervento di Drusilla, il suo unico scopo è quello di eliminarla e di fermare i piani segreti della Wolfram & Hart, costi quel che costi.
Arriva a licenziare i propri amici, che sono contrari alla sua presa di posizione (ma in realtà Angel li vuole lontani da lui in quel momento, in cui avverte montare l’oscurità dentro di sé). Arriva a condannare a morte alcuni avvocati del malefico studio legale, rinchiudendoli in una cantina insieme a Darla e Dru, entrambe in vena di massacro.
Inoltre, ciò che scopre sulla Wolfram & Hart lo sconvolge.

Angel Perché combattere?
Holland Questa veramente è una domanda che dovresti porre a te stesso. Noi non stiamo combattendo nessuno. Ecco perché non si tratta di vincere. Noi... andiamo avanti, il resto non conta. La nostra "azienda" è sempre esistita, in una forma o nell’altra. L’Inquisizione. I Khmer Rossi. Quando il primo cavernicolo uccise a colpi di clava il suo vicino, noi già c’eravamo. Noi siamo nel cuore e nella mente di ogni singolo essere vivente... Ed è questo, amico mio, che ti rende le cose terribilmente difficili. Il mondo non va avanti solo perchè esiste il male, Angel. Va avanti con noi. Va avanti grazie a noi. Benvenuto all'Ufficio principale (Angel si ritrova al piano terra, in strada)
Angel Questo...
Holland Lo sai cos’è questo. Lo sai meglio di chiunque alto. Le cose che hai visto. Le cose che hai, beh... fatto. Vedi, se non ci fosse il male in ogni singolo individuo, là fuori, le persone non sarebbero persone. Sarebbero tutti angeli. Buona giornata, amico.
(Reprise, 2.15)

Questa scoperta gli dà la spinta finale, oltre la china. Se non hanno senso i suoi sforzi, allora perché lottare? Perso ogni punto di riferimento passa una notte con Darla, ma inaspettatamente non perde l’anima. In effetti, si è trattata di perfetta disperazione e non perfetta felicità. È la sua epifania.

Angel Se non c’è una fine gloriosa a tutto questo, se niente di quello che facciamo importa, allora tutto ciò che importa è quello che facciamo. Perché questo è l’importante. Quello che facciamo qui, ora. Ho combattuto a lungo. Per la redenzione, per una ricompensa... per combattere l’altro me stesso, ma non ce l’ho fatta.
Kate E ora sì?
Angel Non del tutto. Voglio solo aiutare. Aiutare perché non credo che la gente dovrebbe soffrire, come invece fa. Perché, se non c’è un significato più grande a tutto, anche il bel gesto più piccolo è la cosa più grande al mondo.
(Epiphany, 2.16)

Dopo aver rimesso in sesto la visione del proprio ruolo e scopo, riapre la Angel Investigations, accettando di non esserne più il leader. Ma proprio quando sembra stringersi il suo rapporto con Cordelia, giungono inaspettate le conseguenze di quella disperata note con Darla: la vampira è incinta. E come se non bastasse, dal passato ritorna un vecchio nemico, Daniel Holtz, un cacciatore di vampiri che nella seconda metà del 1700 aveva dato la caccia ad Angelus e Darla per mezza Europa.

Il Padre

La travagliata nascita di Connor, grazie al sacrificio di Darla, cambia la vita di Angel. È, letteralmente, una rivoluzione copernicana. Egli si ritrova improvvisamente padre, per giunta iper ansioso e, com’è ovvio, le sue priorità mutano. Del resto un figlio era un evento talmente impossibile da non essere nemmeno desiderato. A che pro sperare in qualcosa che non si potrà mai avere? E nonostante le insicurezze tipiche di tutti i neo genitori, nel suo caso ancor più giustificate, Angel coltiva il sogno di una vita un po’ più normale, che può riservargli nuove gioie.
Quando perde il figlio, svanito ancora neonato in una dimensione infernale con Holtz, il mondo gli crolla addosso.

Angel Credo che sarebbe stato mancino. Lo dico per come ti stringeva le dita. Avevo notato che la manina sinistra stringeva sempre un po’ più forte. Aveva una buona presa. Sarebbe diventato un ottimo lanciatore mancino. Quando si vive a lungo quanto me, è inevitabile che gli altri ti lascino. Non sto dicendo che ti ci abitui, ma te lo aspetti e te ne fai una ragione. Ma lui era così... era così piccolo. Uno crede di sapere tutto della vita, solo perché ne ha avuta una molto lunga. Ma in fondo è l’unica cosa che ha. Insomma, almeno nel mio caso. Poi un giorno ti svegli e scopri... che hai anche qualcos’altro.
Cordelia Un futuro.
Angel Avevo un figlio.
(Double or nothing, 3.18)

Come qualsiasi altro genitore, tenta il tutto per tutto per riaverlo, è persino disposto a ricorrere alla magia nera, costi quel che costi. In quei drammatici giorni la misericordia non alberga nel suo cuore (e la prova ne è il suo tentativo di uccidere Wesley, in parte responsabile della tragedia).
Quando improvvisamente Connor ritorna dal Quor-toth, quasi ventenne e con forza e velocità comparabili a quelle di un vampiro, Angel si illude nuovamente che tutto possa sistemarsi in un qualche modo. Ma il passato è sempre pronto a braccarlo e a prendersi la sua rivincita. Il ragazzo, infatti, considera Holtz, l’uomo che l’ha cresciuto, il proprio padre putativo. E il suo desiderio è vendicare la famiglia di Daniel, massacrata da Angelus e Darla.
Connor odia Angel più di quanto Liam odiasse suo padre. Lo incolpa di tutto ciò che non va nella sua vita, delle sue sofferenze. La vendetta del giovane è terribile. Proprio quando Angel e Cordelia devono incontrarsi per dichiararsi i reciproci sentimenti, Connor aggredisce il genitore e lo rinchiude in una cassa, sospingendola poi nell’oceano, nonostante il vampiro tenti di convincerlo della verità. E mentre Cordelia ascende ad un nuovo livello esistenziale, come essere superiore, Angel precipita senza speranza negli abissi marini.

Predestinazione e libero arbitrio

Il cuore di Angel è grande. Non appena ripescato, letteralmente, da Wesley, affronta il figlio duramente, eppure con amore.

Angel Quello che mi hai fatto è stato incredibile, Connor. Ma una volta sono stato intrappolato in una dimensione infernale dalla mia ragazza per cento anni, quindi vedo tre mesi in fondo all’oceano da una certa prospettiva. Una prospettiva alla Esher, ma ho avuto tempo per pensare. A noi, al mondo. Niente nel mondo è come dovrebbe essere. E’ duro e crudele. Ma è per questo che siamo qui. Campioni. Non importa da dove veniamo, cosa abbiamo fatto o sofferto, e nemmeno se facciamo la differenza. Viviamo come se il mondo fosse come dovrebbe essere, per mostrare come dovrebbe essere. Non sei ancora parte di tutto questo. Spero lo diventerai. Ti amo, Connor. Ora vattene da casa mia.
(Deep down, 4.01)

Tuttavia una nuova nube oscura il cielo di Los Angeles. Angel deve momentaneamente mettere da parte i propri problemi famigliari, per venire a capo della situazione, anche se questo vuol dire perdere l’anima ancora una volta.
Ma la realtà, nella città dei lustrini, è sempre diversa da quella che appare. La Angel Investigations (Darla e Connor compresi) è stata strumentalizzata sin dall’inizio per rendere possibile l’arrivo di Jasmine (un Power That Was) il cui scopo è quello di portare pace e amore tra gli uomini.
Il prezzo per questa nuova terra, che rapidamente si sta trasformando in un paradiso dal quale ogni violenza è bandita, è davvero troppo alto: il libero arbitrio. Infatti il nuovo Eden è costruito sulla menzogna e sulla magia e non, come dovrebbe, sulla buona volontà dei suoi abitanti. E tutto questo è profondamente sbagliato.
Angel demarca una linea netta, decide di riportare il caos, il dolore e la morte nel mondo, pur di rimettere il destino dell’uomo nelle sue mani.

Jasmine Hai idea di quello che hai fatto?
Angel Ho fatto quello che dovevo.
Jasmine No. No, Angel. Non ci sono assoluti. Né giusto e sbagliato. Non hai imparato niente lavorando per le Forze? Ci sono solo scelte. Io offrivo il paradiso. Tu hai scelto questo.
Angel Perché potevo. Perché è questo che tu ci hai portato via. La scelta.
Jasmine E guarda cosa ti ha portato il libero arbitrio.
Angel Ehi, non ho detto che fossimo furbi. Ho detto che è il nostro diritto. E’ questo che ci rende umani.
Jasmine Ma tu non sei umano.
Angel Ci sto lavorando.
(Peace out, 4.21)

Losing Hope

L’amara vittoria su Jasmine porta con sé inaspettate conseguenze. Connor ha perso ogni punto di riferimento ed è pronto a farsi saltare in aria e con lui una dozzina di altre persone, tra cui una Cordelia in coma. Angel non ha altra scelta che compiere il sacrificio più grande per un genitore e accettare il patto offertogli dal nemico di sempre, la Wolfram & Hart: gli avvocati si prenderanno cura di Cordelia e daranno a Connor una famiglia normale (con tanto di ricordi). Il ragazzo non serberà memoria del padre o della sua vera vita passata. Anche Wesley, Gunn, Fred e Lorne sono destinati a dimenticarsi del ragazzo. In cambio, Angel assumerà il controllo del ramo di Los Angeles della Wolfram & Hart, con la libertà di farne ciò che vuole.
Sembra l’offerta della vita, una vittoria su tutta la linea.
Angel cerca disperatamente di convincersi che è così, che ora hanno una straordinaria opportunità di fare del bene con risorse praticamente illimitate, ma in fondo al cuore il disagio cresce giorno dopo giorno.

Angel Non sono mai scappato dall’inferno. Ho avuto solo una breve pausa. E non so nemmeno come ho fatto.
Spike Smettila di fare il martire. Fred mi ha detto della tua grandiosa, splendente profezia. Tutti i tuoi riconoscimenti portati su un piatto d’argento, come tutto il resto.
Angel Tranne per il fatto che la profezia è solo una manciata di mosche. Lo sono tutte. Niente è inciso sulla pietra e è destinato a succedere. Salvi il mondo e finisci a dirigere uno studio legale malvagio.
Spike O a giocare a Casper, con un piede all’Inferno.
Angel Pensi che importi qualcosa? Le cose che abbiamo fatto? Le vite che abbiamo distrutto. E’ la sola cosa che conta. Quindi, già, sorpresa. Andremo all’Inferno. Entrambi.
Spike Quindi perché preoccuparsi? Fare la cosa giusta, fare la differenza…
Angel Che altro potremmo fare?
Spike E’ così allora, brucerò davvero all’inferno.
Angel Benvenuto nel club.
(Hell Bound, 5.04)

L’arrivo inaspettato di Spike gli complica ancor più la vita, dandogli un ulteriore motivo per dubitare del proprio ruolo di Campione.

Angel Che problema hai?
Spike Sei tu, tu stordito! Tu sei il mio problema. A te è andata troppo bene. Sei il re di questo castello di 30 piani, con tutte le auto, i confort, il potere e la gloria che potresti mai desiderare. E io salvo il mondo, mi getto come la proverbiale bomba mano, per l'amore, l'onore e tutte le cose giuste, e cosa ottengo?! Mi arrostiscono e divento un fantasma, dannazione, ecco cosa ottengo. Non è giusto.
Angel Giusto?! Tu hai chiesto un'anima, io no! Mi ha quasi ucciso. Ho passato cento anni cercando di dominare il mio infinito senso di colpa. Tu hai passato tre settimane a blaterare in uno scantinato, e poi tutto si è sistemato! Questo è forse giusto?!
(Just Rewards, 5.02)

Questa situazione tira fuori il peggio da Angel che, in piena crisi, sfoga meschinamente il proprio disagio su Spike.

L’amore conta. Conosci un altro modo per fregar la morte?

A rimetterlo in riga ci pensa Cordelia, svegliatasi improvvisamente dal coma con una nuova visione.

Angel Senza te sono perduto.
Cordelia Ti sei solo dimenticato chi sei.
Angel Ricordamelo.
Cordelia Uhm, no. Devi capirlo da solo. Posso dirti chi eri. Un uomo che ha sempre combattuto con tutte le sue forze per la cosa giusta, anche quando non ricordava il perché. Anche quando era miserabile, cosa che, ammettiamolo,  era molto spesso. Faceva la cosa giusta. E gli dava qualcosa. Una luce, un barlume. E questo è l’uomo di cui mi sono inn… l’uomo che conoscevo. Se lo vedessi qui in giro, comincerò a credergli.
Angel Fammi sapere se succede.
(You’re Welcome, 5.12)

Al termine di uno straziante episodio, che vede la definitiva uscita di scena di Cordelia, la ragazza gli regala un bacio d’addio e con esso una visione sul male che si nasconde dietro la Wolfram & Hart.

Why he fights

Da allora Angel porta avanti un piano segreto, del quale inizialmente nessuno viene messo al corrente, il cui scopo è l’eliminazione dei membri del Circolo del Rovo Nero. Egli sa che questa è una lotta sporca, senza quartiere. Perciò non esita ad usare la morte di Fred o ad uccidere Drogyn o a rinunciare allo Shanshu per portarla a termine.
Ha finalmente compreso ciò che deve fare.

Lindsey Ecco cosa vorrei vedere… l’Angel di una volta. Che non faceva prigionieri, che non si faceva fregare. Che mi dici di tutto questo? E’ qui. E’ sempre stato qui. Ben nascosto. Solo che tu sei dannatamente troppo stupido per vederlo.
Angel Vedere cosa?
Lindsey L’Apocalisse, amico.  Ci stai sguazzando dentro.
Spike Ho visto una o due apocalissi nella mia vita. Me ne accorgerei se ce ne fosse una sotto il mio naso.
Lindsey Non una apocalisse. L’Apocalisse. Cosa pensavate, che sarebbe suonato un gong? Per darvi il tempo di montare a cavallo e combattere la grande battaglia? La corsa è cominciata da molto tempo, ragazzi. E voi giocate per i cattivi. Ogni giorno tu siedi dietro alla tua scrivania e impari un po’ meglio ad accettare il mondo per quello che è. Ma ecco l’imprevisto… gli eroi non fanno così. Gli eroi non accettano il mondo per quello che è. Loro lo combattono.
(Underneath, 5.17)

Ogni giorno gli esseri umani scendono a patti col male, perché esso è dentro di loro e non potrebbero vivere le loro vite normali se passassero tutto il tempo a combatterlo. È questa la vera Apocalisse. Il compito degli eroi è mostrare come il mondo dovrebbe essere, lottando ogni giorno per esso. Accettando la presidenza della Wolfram & Hart, Angel aveva acconsentito allo status quo e questo era l’obiettivo dello studio legale.
Ma Angel, segue il consiglio di Lindsey, e decide di cambiare le cose.  Propone agli altri un piano suicida,  per rendere la vita difficile ai Soci Anziani, per far capire loro che, saranno pure eterni, ma non sono intoccabili. Il prezzo però è molto alto.

Angel 10 a 1, saremo morti prima che il fumo si dissolva. I Soci Anziani faranno tutto quello che è in loro potere per distruggerci. Quindi voglio che siate sicuri. Non possiamo mettere al tappeti i Soci Anziani, ma per uno splendente, scintillante momento, possiamo mostrare loro che non ci possiedono. Dovete decidere da soli se vale la pena morire per questo. Non posso ordinarvi di farlo. Non posso farlo senza di voi. Quindi voteremo. Come una squadra. Pensate a quello che vi chiedo di fare, pensato a quello che vi chiedo di dare.
(Power Play, 5.21)

Ormai tutte le carte sono sul tavolo; è la resa dei conti. I membri del Circolo del Rovo Nero sono stati eliminati. Sotto una pioggia battente, che ha sottolineato i momenti più importanti della sua vita, Angel si appresta, con i pochi amici sopravvissuti, a combattere una battaglia epica contro l’esercito dei Soci Anziani.
Non è importante che viva o muoia, perché egli ha già vinto. Combatte la giusta causa, di nuovo – sempre quella,  perché è giusto farlo, non per la ricompensa dello Shanshu.
Il suo destino è quello riservato agli eroi: morire in battaglia. Il dove, il come e il quando sono solo dettagli.

Illyria Stai morendo. Durerai al massimo dieci minuti.
Gunn Allora rendiamoli memorabili.
Spike Qual è il piano?
Angel Combattiamo.
Spike Puoi essere più specifico?
Angel Beh, personalmente, io vorrei uccidere il dragone. Mettiamoci al lavoro.
(Not Fade Away, 5.22)

Perché, come direbbero i Queen, they’re the Champions, and they’ll keep fighting till the end.

David Boreanaz

Data di nascita: 16 maggio 1969
Luogo di nascita: Buffalo, New York
Nome di battesimo: David Patrick Boreanaz

David Patrick Boreanaz è il terzo figlio di David Boreanaz Sr., celebre meteorologo televisivo, e Patti. Nato a Buffalo nello stato di New York, è cresciuto a Philadelphia. Ha due sorelle maggiori, Beth e Bo.
Dopo aver frequentato il liceo presso un istituto religioso privato per soli ragazzi, si è iscritto all’Ithaca College, NY, dove si è laureato nelle discipline cinematografiche. Appassionato di recitazione sin da bambino, si è trasferito dopo l’università a Los Angeles. Qui si è mantenuto facendo numerosi lavori, in attesa di trovare la propria strada per il successo. Dopo qualche saltuaria apparizione, la sua buona stella comincia a brillare. David viene notato da un agente mentre porta fuori per una passeggiata la sua cagnetta Bertha Blue e viene segnalato per la parte di Angel, un recurring della prima stagione di Buffy, the Vampire Slayer. Scritturato per il ruolo, la sua fama comincia a crescere ed è tutt’ora in ascesa.
Nella vita privata, David ha sposato Ingrid Quinn nel 1997, dalla quale ha divorziato nel 1999.
Il 24 novembre del 2001 si è risposato con Jaime Bergman, dalla quale ha avuto un figlio, Jaden Rayne, il 1 maggio 2002.

Curiosità:
Negli anni degli studi, David ha desiderato diventare un giocatore di football. Ma il suo sogno fu stroncato da un incidente al ginocchio occorsogli durante una partita, che lo ha costretto a lasciare i campi da gioco. Quello stesso infortunio ha richiesto un’operazione chirurgica durante la quinta stagione di "Angel". Tuttavia David ha fatto in modo da non perdere nemmeno un giorno di lavoro.
L’anello Claddagh e la medaglietta di San Patrizio che Angel indossa in "Buffy" sono in realtà un dono della prima moglie, Ingrid Quinn, di origine irlandese.
Sull’interno dei polsi, David porta due tatuaggi giapponesi, simboleggianti "anima e destino". È un ulteriore impegno che egli ha preso con la seconda moglie Jaime, che ha gli stessi tatuaggi sui polsi.
Il doppio nome del figlio è stato scelto per motivi ben precisi: Jaden contiene le iniziali J di Jaime e D di David, Rayne perché il giorno del matrimonio dei genitori pioveva.
David ha una folle paura dei polli, perché da bambino è rimasto chiuso in un pollaio.
Il suo secondo matrimonio è stato rimandato a causa dei tragici eventi dell’11 settembre 2001.
L’ironia della sorte ha voluto che David interpretasse la vittima di un vampiro in un film del 1996, "Macabre Pair of Shorts".
Alcune sue celebri frasi: "Los Angeles è una bellissima bionda che indossa biancheria intima sexy" "Londra è un'impetuosa bruna che ancheggia su tacchi alti" "Sento di essere fortunato per essere dove sono adesso, e per questo motivo cerco di essere una persona migliore" "Non ho paura di piangere. Le lacrime sono una forma di espressione e sono anche sexy".

Filmografia:
"Mr. Fix It" (2006) .... Lance Valenteen
"Suffering Man’s Charity" (2006) .... Sebastian
"These Girls" (2005) .... Keith Clark
"Il Corvo: Preghiera maledetta" (2005) .... Luc Crash/Death/Satan
"The Hard Easy" (2005) .... Roger Hargitay
"I’m with Lucy" (2002) .... Luke
"Valentine - Appuntamento con la morte" (2001) .... Adam Carr
"Macabre Pair of Shorts" (1996) .... Vittima di un vampiro

Regista:
"Angel" (1999-2004) .... Episodio "Soul Purpose", 5.10

Serie TV:
"Bones" (2005) .... Agente Speciale dell'FBI Seeley Booth
"Baby Blues" (2002) .... Johnny (voce) (episodio 2.3)
"Sposati... con figli" (1993) .... Frank (episodio 7.21)

Music Video:
"White Flag" di Dido

Videogiochi:
"Kingdom Hearts 2" (2005) .... Squall Leonhart (voce)
"Kingdom Hearts" (2002) .... Squall Leonhart (voce)
"Buffy the Vampire Slayer" (2000) .... Angel (voce)

Episodi di Buffy:
1.01 Welcome to the Hellmouth
1.02 The Harvest
1.04 Teacher’s Pet
1.05 Never kill a boy on the first date
1.07 Angel
1.11 Invisible Girl
1.12 Prophecy Girl

2.01 - 2.22: Seconda stagione, accreditata come "Regular"
non compare in 2.04, Inca mummy girl

3.01 – 3.22: Terza stagione, accreditato come "Regular"

4.08 Pangs
4.20 The Yoko Factor

5.07 Fool for Love
5.17 Forever

7.21 End of Days
7.22 Chosen

Episodi di Angel:
1.01 – 1.22: Prima stagione, accreditato come "Regular"

2.01 – 2.22: Seconda stagione, accreditato come "Regular"

3.01 – 3.22: Terza stagione, accreditato come "Regular"

4.01 – 4.22: Quarta stagione, accreditato come "Regular"

5.01 – 5.22: Quinta stagione, accreditato come "Regular"

Links:
lingua inglese IMDb - Filmografia completa ed aggiornata.
lingua inglese Adoration - Sito dedicato interamente a David Boreanaz.
lingua inglese David Boreanaz dot com - Sito ricco di notizie sull'attore.
lingua inglese Not A Eunuch - Immagini e notizie su David.
lingua inglese Simply-David-Only
lingua inglese Boreanazists - Sito ricchissimo di foto, video, news e articoli su David.
lingua inglese Just David Boreanaz - News e foto sull’attore.

La pagina di Angel è ad opera di Dreamer!

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