Tomorrow
Domani

Scritto da David Greenwalt
Diretto da David Greenwalt

Il piano di Holtz funziona alla perfezione: Justine convince facilmente Connor che è stato Angel ad uccidere il suo patrigno, e il ragazzo medita tremenda vendetta, anche se finge di aver perdonato il vampiro, passando con lui del tempo all'Hyperion. Nel frattempo Lorne annuncia la sua imminente partenza per Las Vegas: prima però informa Angel dei sentimenti che Cordelia prova per lui. Anche Groo capisce di non essere più il vero amore della sua ex-sovrana, decide così di farsi da parte e di ripartire per Pylea. E, mentre Wesley si arrende alle lusinghe di Lilah, Cordelia ed Angel decidono finalmente di chiarirsi, dandosi appuntamento sulla scogliera. Ma non c’è un lieto fine per i due innamorati: il demone Skip appare a Cordelia, annunciandole che non è più una ragazza mortale, ma che sta per diventare un essere superiore; Angel, invece, viene attaccato da Connor, che, insieme a Justine, è pronto a mettere in atto la sua atroce vendetta...

Note:

Questo episodio comincia esattamente dove era finito Benediction;
Cordelia ironizza sull’esigua paghetta che Angel vuole dare a Connor, non proprio adeguata ai tempi ed esclama “[va bene] per Tom Sawyer che dipinge lo steccato”. Si riferisce ad una scena del libro di Mark Twain, in cui Tom Sawyer, per punizione, deve dipingere uno steccato, ma riesce a convincere i ragazzini del vicinato a fare il lavoro al posto suo, declamando loro le gioie della pittura;
Lorne, in partenza, esclama “Me ne vado....Col 'Midnight train to Georgia'. In realtà, sarà col volo di domani sera per Las Vegas, ma...che poesia c’è in questo?”. Si riferisce al titolo di una famosa canzone dei Gladys Knight and the Pips, resa famosa da Aretha Frankiln;
Lorne e Codelia discutono su quante volte il Caritas è stato distrutto: precisamente tre volte, in That old gang of mine (3.03), Lullaby (3.09) e There's no place like Plrtz Glrb (2.22). Tutte le volte è stata colpa di Angel e della gang;
Fred prova ad imitare un vampiro, ma secondo Angel sembra più un personaggio di "Cats". Il musical "Cats", composto da Andrew Lloyd Webber e basato sul poema di T. S. Eliot “Il libro dei gatti tuttofare”, esordì a Londra nel 1981, cambiando completamente la storia del musical. Questo spettacolo andò in scena a Broadway nel 1982 e rimase in cartellone fino al 2000, conquistando così il titolo dello spettacolo più longevo. "Cats" narra le vicende di una clan di gatti, i Jellicle Cats, che si preparano per il Jellicle Ball, durante il quale uno degli anziani del gruppo sarà scelto per ascendere al mistico "Heaviside Layer" e rinascere a nuova vita;
Groo prepara per Cordelia una bevanda rilassante tipica di Pylea; non sembra però molto invitante: è fatta con fango, fico rampicante ed acetosella, un’erba simile al trifoglio, dal gusto acidulo;
Dopo la lotta con gli agenti della W&H, il figlio di Angel, per la prima volta, si riferisce a sé stesso come Connor;
Quando Cordelia è nel suo appartamento e vede se stessa, sta aveno in realtà una visione di quello che succederà durante il dialogo con Skip: Cordelia dirà "Sono innamorata di Angel";
Cordelia, correndo all’appuntamento con Angel, esclama : “Toglietevi!...E’ tardi! Tardissimo!”. E’ una citazione del famoso Bianconiglio, uno dei protagonisti di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Nel libro di Lewis Carroll Alice vede uno strano coniglio con orologio e panciotto, che sembra in ritardo per un appuntamento, infatti, continua ad esclamare “E’ tardi, tardissimo!”; la ragazzina, quindi, decide di seguirlo e si ritrova in un mondo magico e caotico;
Ritorna il demone Skip, che avevamo visto per l’ultima volta in Birthday (3.11), dove era stato la guida astrale di Cordelia;
Cordelia confessa a Skip di aver usato la sua luminescenza come lumino notturno, ma una volta sola. Abbiamo visto questo suo potere due volte, in The Price (3.19) e in Benediction (3.21);
La vendetta di Connor ricorda un libro di Anne Rice: in "Scelti dalle tenebre", Claudia e Louis, per eliminare Lestat, lo gettano in una fossa piena d’acqua.

Musica: assente