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Wesley Wyndam-Pryce

Nome: Wesley Wyndam-Pryce

Occupazione: Ex-osservatore, ex-cacciatore di demoni, esperto di demoni e testi mistici.

Talento: Sa decifrare qualsiasi lingua demoniaca ed interpretare ogni profezia.

Missione: Combattere il male, farsi del male.

Segni particolari: Conosce e parla decine di lingue e dialetti demoniaci.

Wesley è certamente uno dei personaggi del Whedonverse ad aver avuto l’evoluzione più grande, probabilmente anche più di Willow, anche perché lui non era aiutato dalla magia né aveva grandi poteri.  Wesley invece si è fatto strada, è cambiato ed è maturato solo grazie alle proprie forze, alle proprie scelte.

Ma andiamo con ordine. Quando Wesley Whindam-Price entra in scena, sembra davvero la Principessa Margaret, come dice Faith. Non è semplicemente un nuovo Giles, perché Giles ha avuto in realtà una gioventù piuttosto burrascosa, mentre Wesley sembra non aver mai vissuto, sembra essere cresciuto alla scuola per osservatori.
E’ molto ligio al suo dovere anche se, come scopriremo in seguito, la sua non è stata una libera scelta, ma la sua carriera gli è stata imposta dal dispotico padre, che sembra non essere mai soddisfatto dai successi del figlio. Wesley dà l’idea di aver imparato a memoria tutti i libri ed i manuali, sembra preparatissimo sulla teoria, ma totalmente inetto nella pratica.
Non è molto sicuro di sé e, come se non bastasse, la sua prima, ed unica, esperienza come osservatore è davvero disastrosa: le due Cacciatrici che deve controllare cercano di uccidersi a vicenda; per rovinare le cose per bene, inoltre, Faith decide di allearsi con il malvagio Sindaco e Buffy, invece, si ribella al Consiglio degli Osservatori, proclamando la propria indipendenza.
Wesley, quindi, viene licenziato in tronco, non è più un osservatore: aveva studiato tutta la vita per prepararsi a questo compito, ed ora non ha più nulla.

Wesley Sono un folle. Il Consiglio mi ha cacciato. Sì,  sono stato licenziato. Avevo due, due!, Cacciatrici a cui badare. Una diventa malvagia ed ora è in coma vigile, l’altra è una ribelle. Licenziarmi?! Sono sorpreso che non mi abbiano tagliato la tesa.
(Parting gifts, 1.10)

Probabilmente per Wesley è in parte anche un sollievo, non deve più confrontarsi con il padre, ma in ogni caso, non si allontana troppo da questo mondo e decide di diventare un rude cacciatore di demoni.
Ovviamente anche questa sua seconda carriera finisce miseramente, ma gli apre le porte della sua nuova vita.  Anzi, forse sarebbe meglio dire "la sua vera vita", quella per cui vale la pena lottare e dare il massimo; quando arriva Los Angeles, infatti, incontra Angel che decide di reclutarlo come esperto di demoni e di lingue antiche. L’ex osservatore, così, comincerà ad acquisire coraggio e sicurezza in sé stesso, probabilmente anche perché capisce di poter combattere i demoni molto meglio di come quando era nel Consiglio. Wesley diventa, quindi, un membro indispensabile per la gang, che si va via via ingrandendo, prima con l’arrivo di Gunn, poi di Fred ed infine anche di Lorne.

Wesley sta diventando un vero eroe senza paura, non è più solo chino sui libri, ma è anche un uomo d’azione. I pochi anni passati alla Angel Investigation l’hanno cambiato completamente, sembra davvero aver vinto tutte le sue paure ed insicurezze.

Wesley Ero il tuo osservatore, Faith. Io conosco la vera te stessa, ed anche se mi uccidi, voglio che ti ricordi una cosa.
Faith Che cosa, l’amore?
Wesley Tu… sei un pezzo di merda.
(Five by five , 1.18)

Anche se c’è ancora una cosa in cui Wesley non è molto migliorato: la sua vita sentimentale! Archiviato l’imbarazzante flirt con Cordelia a Sunnydale, Wesley pensa di aver finalmente trovato l’amore, quando alla gang si unisce Fred, che però gli preferisce Gunn.

Wesley Sinceramente, hai mai visto niente di più incantevole? E’ così aggraziata! Così piena di vita! E quei suoi occhi! Mi fanno sentire l’unico uomo al mondo!
(Waiting in the wings, 3.13)

A parte queste delusioni d’amore, la vita di Wesley sembra andare a gonfie vele, il vecchio osservatore impacciato ed imbranato è ormai un ricordo lontano. Al suo posto c’è un uomo forte e determinato, amato e stimato dai propri amici.

Ma, come succede sempre in questi casi, il destino è in agguato dietro l’angolo. Un destino crudele e spietato, che spazzerà via in un istante tutto il suo mondo, le sue certezze, i suoi amici. Il destino si presenta nella forma di un bambino tenero e paffuto, Connor, e nella parte delle Parche, che tessono il suo fato, c’è Holtz, il cacciatore di vampiri che ha attraversato i secoli per vendicarsi di Angel. Con una falsa profezia, creata dal demone Sahjhan, Holtz spinge Wesley a rapire Connor, facendogli credere che questo sia l’unico modo per salvarlo.

Ma questa sarà la fine di Wesley: il cacciatore porta il bambino in una dimensione demoniaca e Justine, una sua seguace, taglia la gola a Wesley lasciandolo in fin di vita. Quel taglio profondo che gli squarcia la gola non solo lo porta ad un passo dalla morte, ma mette fine alla sua vita passata, alla sua seconda vita.

Angel Ciao, Wesley. Io io voglio che tu sappia, che ho capito perché l’hai fatto. So della profezia, e... e so quanto deve essere stato difficile per te fare quello che hai fatto. Credevi che sarei diventato malvagio e che avrei ucciso mio figlio. Non è accaduto. E’ importante che tu lo sappia. Questo non è Angelus a parlare, sono io. Angel! Questo lo sai, vero? Bene! (salta al collo di Wesley) Figlio di puttana! Pagherai per quello che hai fatto! Hai preso il mio bambino! Figlio di puttana! Bastardo! Credi che ti perdonerò? Mai! Tu morirai, mi hai sentito? Tu morirai! Mi hai portato via mio figlio! Mi hai portato via mio figlio! Mi hai portato via mio figlio! Io non ti perdonerò mai! Mai! Ti ucciderò! Sei morto! Sei un uomo morto, Pryce! Sei morto! Io ti ucciderò! Ti ucciderò! Sei un uomo morto! Morto! Morto!
(Forgiving, 3.17)

L’ex-osservatore ora è solo, abbandonato da quella che ormai era diventata la sua famiglia. Ma non cerca la redenzione, non chiede perdono, anzi, cerca di scendere sempre più in basso.  Perché il suo odio per sé stesso supera quello di chiunque altro, non può perdonarsi per quello che ha fatto, per aver tradito la fiducia verso i suoi amici, per aver distrutto la felicità di Angel, per aver reso Connor un nemico pieno d’odio verso il padre. Forse per questo comincia il suo rapporto con Lilah, per autopunirsi, per raggiungere il fondo dell’abisso.

Ma in questa sua discesa agli Inferi, anche se nessuno dei due lo vuole ammettere, tra loro nasce davvero qualcosa, non è più soltanto un masochistico divertimento. Anzi, lui è il primo a definirla relazione, e per questo perde anche un dollaro.

Wesley E così Angel sa della nostra relazione.  Poco importa.
Lilah Un dollaro. Mi devi un dollaro.
Wesley Dannazione!
Lilah Tu l’hai chiamata relazione. Hai perso la scommessa. L’hai detto per primo.
(Slouching towards bethlehem, 4.04)

Nonostante questo piccolo "lapsus", passerà comunque più di un anno perché Wesley ammetta di averla amata davvero, dopo averla salvata dalla Bestia, dopo averla trovata morta, dopo averla decapitata, dopo averla vista tornare dall’Inferno, dopo aver cercato, invano, di liberare la sua anima per un’ultima volta.

Gunn Dev'essere stato difficile per te, rivedere Lilah.
Wesley Oh, sì, una cosa insolita, vero? Se decapiti qualcuno che ami, non ti aspetti una sua visita.
Gunn Qualcuno che ami?
Wesley E' un modo di dire.
(Home, 4.22)

Nonostante i suoi sforzi, però, egli non riesce ad avere un’anima completamente nera. Nel profondo c’è sempre qualcosa di buono in lui. Dopo che Angel è stato gettato in fondo al mare da Connor e Justine, Wesley rapisce la donna, perché lo aiuti a ritrovare il vampiro. Anche se, per non diventare troppo buono, Wes decide di tenerla reclusa in uno sgabuzzino, legata ed imbavagliata.

Dopo aver salvato Angel, però, Wesley non cerca di rientrare nella Gang, vuole continuare ad essere solo, pensa di non meritare di essere di nuovo felice. La cicatrice che ha sul collo continua a ricordargli quello che ha fatto e la vediamo svanire, man mano che Wesley si riavvicina agli amici di un tempo.

Anche senza volerlo, però, gli eventi lo portano a tornare dalla sua nuova famiglia e quasi senza accorgersene torna al loro fianco. Ma all’arrivo di Jasmine tutto cambia: l’incantesimo della dea rende tutti schiavi privi di libero arbitrio; da un certo punto di vista, quindi, il lavaggio del cervello è salutare, perché spazza via il passato in un attimo.  Non c’è più tempo per recriminare sugli errori e sui tradimenti, ma c’è tempo solo per adorare Jasmine ed ubbidirle.

E quando l’incantesimo si spezza, sembra tutto dimenticato. Anzi, per la precisione è davvero tutto dimenticato, dato che Angel chiede alla W&H di cancellare Connor dalla memoria di tutti i suoi amici, per dare al figlio una nuova vita, serena e felice. In questo modo si perde anche il ricordo della caduta e del tradimento di Wesley e l’armonia sembra essere tornata tra loro.

Negli uffici della Wolfram & Hart, la vita di Wesley sembra andare per il meglio, ora può riprendere a combattere il male a tempo pieno, ed ha un intero dipartimento al suo servizio. Si potrebbe dire che è un uomo in carriera ormai, un uomo di cui andare fieri. Ma a quanto pare, suo padre, il severo Roger Wyndam-Pryce, non è d’accordo, sembra non essere ancora soddisfatto ed i rapporti col figlio non sono migliorati.

Roger Wyndam-Pryce Tu sai chi è quel vampiro e lo segui comunque?
Wesley Forse so cosa sto facendo. Perché non ti fidi?
Roger Wyndam-Pryce Tu disonori il Consiglio, ti unisci le forze con costui, ed hai pure il coraggio di chiedermi perchè non mi fido di te?
Wesley Ho sempre fatto tutto quello che mi chiedevi e l’ho fatto bene.
Roger Wyndam-Pryce Ti ho chiesto di fare questo? Volevo essere umiliato?
Wesley: No, penso di non sapere cosa tu voglia davvero. Non sapevi che fartene di me quando ero un bambino, e non puoi sopportare l’idea di me come un adulto. Dimmi, padre, che cosa ti infastidisce così tanto, che io non sia mai stato bravo quanto te… o che potessi essere più bravo?
Roger Wyndam-Pryce: Ah, sì, questa è Los Angeles. Dobbiamo parlare dei nostri sentimenti. E poi magari ci abbracceremo.
Wesley Ne dubito.
(Lineage, 5.07)

La visita del padre a Los Angeles è un disastro completo: la tensione tra i due è palpabile, Roger Wyndham-Pryce non solo stuzzica e critica il figlio senza tregua, ma ruba anche importanti documenti dall'archivio dello studio legale. E alla fine porta Wesley a sparargli, per difendere Fred, anche se, fortunatamente, si scopre che non era davvero suo padre, bensì un malvagio robot con le sue sembianze. Ma come ben sappiamo è il pensiero che conta! L'automa, comunque, era stato progettato fin nei minimi particolari, dato che nemmeno il figlio si era accorto della differenza.

Questo evento piuttosto traumatico ha però un lato positivo: Wesley troverà finalmente il coraggio di rivelare i propri sentimenti a Fred e la ragazza, finalmente, capisce di ricambiare. Ora è davvero tutto perfetto. Ha un lavoro, o per meglio dire “una missione” in cui crede, il passato non lo tormenta più, ha infine conquistato la donna che ama. Che altro potrebbe desiderare? Forse sconfiggere per sempre il male. Oppure trovare il modo per annientare davvero la Wolfram & Hart dall’interno. O mettere su famiglia, magari uno o due piccoli e paffuti frugoletti. O anche semplicemente un viaggio romantico. Ma Wesley otterrà qualcosa di ben diverso; il suo futuro, infatti, non gli riserva un lieto fine, ma soltanto un potentissimo demone millenario, Illyria, che si insinua nel corpo di Fred come un virus malefico, consumando la sua anima e la sua vita, fino a prenderne possesso definitivamente.

Fred Mi avresti mai amata?
Wesley Io ti ho amata…appena ti ho vista! No, non è così… Ti ho amata da prima di allora!
Fred Mi dispiace tanto!
Wesley No, no, no!
Fred Devi parlare con i miei! Devono sapere che non ho avuto paura! Di' loro è stato rapido! Che non ho avuto paura! Oh, Dio!
Wesley No, devi lottare! Non devi parlare, concentrati solo sulla lotta! Resisti! Tieni duro!
Fred Non ho paura! Non ho paura! Non ho paura! Ti prego, Wesley, perché non posso restare?
Wesley Ti prego! Ti prego!
Illyria Questo va bene!
(A hole in the world, 5.15)

Possiamo dire che Wesley è morto in questo istante. Così come Fred, ora anche lui è solo un guscio vuoto. La sua vita non ha davvero più senso, sprofonda nuovamente verso l’oscurità, ma questa volta è fitta e cupa come non mai. Per distrarsi cerca di occuparsi di Illyria, facendole da guida in un mondo per lei sconosciuto e quasi le si affeziona. Anche se allo stesso tempo la odia perché, ogni volta che i suoi occhi di posano su di lei, gli ricorda Fred, quello che le è successo e quello che avrebbero potuto vivere assieme, se lei non fosse morta; la cosa che, infatti, infastidisce maggiormente Wesley è quando Illyria assume le vecchie sembianze del suo guscio, per ingannare i signori Burkle, venuti a trovare la figlia.

Ma la presenza di Illyria, con i suoi strani discorsi sul genere umano, lo porta anche a meditare sulla sua condizione ed anche sul mondo che lo circonda, di cui Wesley ha certamente una visione alquanto cupa e pessimista, anche se forse nei recessi più nascosti del suo cuore c'è ancora un barlume di speranza.

Illyria Ci aggrappiamo a ciò che non c'è più. C'è altro in questa vita a parte il dolore?
Wesley C'è amore. C'è speranza per alcuni. La speranza di qualcosa per cui valga la pena. Che la vita ti porti un po' di felicità. Che dopo tutto puoi ancora essere sorpreso.
Illyria Ed è abbastanza? E' abbastanza per continuare a vivere?
(Shells, 5.16)

Capiamo che Wesley è davvero morto dentro, quando la gang si appresta a combattere l’ultima, decisiva battaglia. Angel dice agli altri di prendersi una giornata libera, di vivere un giorno perfetto, perché potrebbe essere l’ultimo.  Lui, invece, lo passa ad accudire Illyria ferita.

Wesley Non esiste un giorno perfetto per me, Illyria. Non c’è un tramonto, o un quadro o uno scotch d’annata per coronare la mia esistenza e fare si stanotte… Non c’è niente che io voglia. (Not Fade Away)
(Not fade away, 5.22)

E’ giunta l’ora dello scontro finale con le forze del Male e, anche se Wesley dichiara di non aver intenzione di morire, non esita a sacrificare la sua vita per riuscire nella sua missione. In suo soccorso arriva Illyria, ma ormai è troppo tardi, il demone non può far altro che mentire per lui un’ultima volta, mostrandogli il volto della donna amata.

Illyria Vuoi che menta per te ora?
Wesley Sì. Grazie. Sì. (Illyria si trasforma in Fred) Salve.
Fred Oh, Wesley. Wesley mio.
Wesley Fred. Mi sei mancata.
Fred Andrà tutto bene. Non soffrirai ancora per molto, e dopo sarei qui con me. Saremo insieme.
Wesley Io ti amo.
Fred Ti amo, Amore mio. Oh, amore mio.
(Not fade away, 5.22)

In realtà, Wesley sa bene che non si riuniranno; le loro anime infatti non vagheranno assieme per l'eternità, perché quella di Fred si è disintegrata per sempre, quando Illyria ha preso possesso del suo copro. Ma quest'ultima piccola bugia lo aiuterà a morire serenamente, a trovare finalmente la pace e la serenità dopo questi cinque lunghi anni, in cui il destino (anche se sarebbe meglio dire “il perfido Joss Wehdon”!) si è accanito su di lui come su pochi altri. E anche se ora la sua vita è finita, non si può negare che Wesley non l'abbia vissuta fino in fondo, senza mai paura del destino, senza mai dimenticare le proprie responsabilità. E certamente senza mai avere paura. E quello che un tempo era un timido ed impacciato ossservatore, ora può finalmente morire come aveva vissuto negli ultimi cinque lunghi anni.
Da eroe.

Alexis Denisof

Data di nascita: 25 febbraio 1966
Luogo di nascita: Salisbury, Maryland, USA

Nato a Salisbury, in Maryland e  cresciuto a Seattle, all’età di 13 anni Alexis Denisof  entra nell’esclusivo collegio di St. Paul nel New Hampshire, ma la sua carriera di attore comincia all’ACT (A Contemporary Theatre) di Seattle. Finito il liceo, Alexis continua gli studi drammatici a Londra, all’Academy of Music & Dramatic Arts e dopo essersi diplomato resta nella capitale britannica per altri 13 anni, lavorando sia in teatro sia in televisione: recita,ad esempio, nell’Amleto con la Royal Shakespeare Company, accanto a Ian McKellan, e ne Le due città (A Tale of Two Cities) con il Greenwich Theatre. Il suo primo ruolo al cinema, invece, è nel film Le disavventure di  Margaret, con Parkey Posey e Brooke Shields, ma il successo arriva nel 1999 con il ruolo di Wesley Wyndam-Pryce prima in Buffy, poi in Angel. Sul set di Buffy, però, Alexis non trova solo la fama, ma anche l’amore: conosce, infatti, Alyson Hannigan, che sposerà nel 2003. Dopo la fine di Angel, ha recitato nuovamente con sua moglie, apparendo brevemente in alcuni episodi di How I Met Your Mother, la nuova sit-com che vede tra i protagonisti Alyson Hannigan.

Curiosità:
E’ alto 1,88 m.
Si è sposato con Alyson Hannigan  l’11 ottobre 2003 in California.
La sua prima apparizione sullo schermo è stata nel video di "Got My Mind Set on You" di George Harrison. Ha dichiarato di aver voluto quel ruolo esclusivamente per incontrare l’ex- Beatle.
L’episodio conclusivo di "Angel" è stato il suo centesimo episodio nella serie.
E’ di origini russe.

Filmografia:
"Tarzan & Jane" (2002) .... Nigel Taylor (voce) Acquista il film su dvd.it!
"Ragazze al limite" (2001) .... Yuri Acquista il film su dvd.it!
"Rogue Trader" (1999) .... Fernando Gueller
"True Blue - Sfida Sul Tamigi" (1996) .... Ed Fox
"Il primo cavaliere" (1995) .... Sir Gaheris Acquista il film su dvd.it!
"Intrigo Perverso" (1995) .... Christopher Wood Acquista il film su dvd.it!
"Dakota Road" (1992) .... Jacob
"La neige et le feu" (1991) .... David
 "Il fascino dell'omicidio" (1989) .... Tony Zonis

Serie TV:
 "How I Met Your Mother" (2006) .... Sandy Rivers  negli episodi "Come On" (1.22), "Mary the Paralegal" (1.19) e "Nothing Good Happens After 2 AM" (1.18)
 "Justice League" .... Evan McCulloch (voce) nell’episodio "Flash and Substance" (5.05)
 "Tarzan" (Disney) .... Henry (voce) nell’episodio New Wave (1.25)
 "Batman of the Future" .... Zander (voce) negli episodi "La maledizione del cobra" parte I e parte II (3.10, 3.11)
 "Randall & Hopkirk" (2000) .... Richard Shelley nell’episodio Paranoia (1.04)
 "L’Arca di Noè" (1999) .... Ham
 "Le Disavventure di Margaret" (1998) .... Dr. Lipi
 "Ruth Rendell: The Orchard Walls" (1998) .... Dennis
 "Ghost Cop" (1998)
 "Highlander" (1997) .... Steve Banner nell’episodio Diplomatic Immunity (6.04)
 "Minaccia nell'Atlantico" (1997) .... John Baker
 "Sharpe's Waterloo" (1997) .... Rossendale
 "Sharpe's Justice" (1997) .... Rossendale
 "Sharpe's Revenge" (1997) .... Rossendale
 "Faith" (1994) .... Joel
 "Romeo & Juliet" (1994) .... Tebaldo
 "Soldier Soldier" (1994) .... Lt Bob Steadman nell’episodio "Proud Man" (4.06)

Episodi di Buffy:
3.14 Bad Girls
3.15 Consequences
3.16 Doppelgangland
3.17 Enemies
3.18 Earshot
3.19 Choices
3.20 The prom
3.21 Graduation day (pt. 1)
3.22 Graduation day (pt. 2)

Episodi di Angel:
1.10 Parting gifts

1.11 – 1.22: Prima stagione, accreditato come "Regular"

2.01 – 2.22: Seconda stagione, accreditato come "Regular"

3.01 – 3.22: Terza stagione, accreditato come "Regular"

4.01 – 4.22: Quarta stagione, accreditato come "Regular"

5.01 – 5.22: Quinta stagione, accreditato come "Regular"

Links:
Go Wes, go! - Principale sito dedicato all'attore.
Silent Vir - Sito e fanlisting sul personaggio di Wesley.

La pagina di Wesley è ad opera di Camilla!

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