Autore: Kit
Disclaimer: i personaggi qui proposti sono della W.B e J. Whedon,usati a mio piacimento senza scopo di lucro, perciò non fatemi causa.
Nota : '//' sono i ricordi di Spike.

Buffy the vampire Slayer
Bagno di mezzanotte

Era una calda sera d'estate e Buffy era sola in casa. Willow era partita per l'Irlanda con Tara e insieme avevano deciso di ricucire il loro rapporto visitando la magica terra delle fate e dei folletti,mentre Dawn aveva acconsentito a rivedere il loro padre ed era partita con lui per la Francia, dove l'uomo aveva un congresso di lavoro.
La Cacciatrice, stanca del ventaglio e del condizionatore rotto uscì nel retro a prendere un po' di fresco. Il caldo aveva diminuito notevolmente l'attività demoniaca e vampirica della Bocca dell'Inferno, con gran sollievo di tutti e un po' di noia per Buffy.


Dietro al solito albero, con la solita sigaretta, c'era il solito vampiro biondo che la spiava.
Spike aveva in mente una cosa molto carina, quella sera, ma non osava avvicinarsi a lei senza aver testato il suo umore.
La Prescelta si sedette sui gradini del retro casa e sospirò stiracchiandosi.
"Bella serata, eh, Spike?"
Il vampiro sobbalzò e uscì da dietro l'albero. "C-come facevi a sapere che ero lì?"
"Oh, andiamo, perché credi che tiri la tenda quando mi spoglio per mettere il pigiama?So che ci sei. Ci sei sempre."
"Uh-hu e la cosa ti eccita?"
"See, come se potesse davvero. Credi di essere irresistibile?Ma dai!"
"Non lo credo, lo sono. E ho in mente una cosa che non potrai rifiutare, vista la temperatura di questa notte."
"Spara."
"Facciamo il bagno."
"Come?Naaah,scordatelo, la mia doccia è troppo piccola per tutti e due."
"Non nel tuo ridicolo bagno, io intendevo in acqua."
"Acqua?E dove?"
"In un bel posto non lontano da qui. Prendi un costume e andiamo."
"Scordatelo.Non vado da nessuna parte con te."replicò lei mostrandogli la lingua.
"Come vuoi, sarai l'unica ragazza della tua veneranda età a non aver fatto un bagno a mezzanotte. Sono cose che lasciano il segno, sai?Cose da raccontare ai nipoti se mai ne avrai, anche se ne dubito vista la tua scarsa propensione per le storie che durano.In ogni caso, che hai da perdere?Un tuffo, un pugno a me e ti divertirai."
Buffy ci pensò su: il vampiro stava stuzzicando la parte del suo ego più sensibile delle altre e...dannazione, ci stava riuscendo benissimo, ad incastrarla!Come tutte le volte del resto...
Cedette.
"Suona bene, specie la seconda parte. Va bene,ma non farti strane idee, solo perché è caldo."
"Ricevuto."
Incredibile l'aveva convinta!Evviva le previsioni del tempo!Mentre Buffy scompariva alla ricerca di un costume che la lasciasse scoperta il meno possibile per non destare qualche strana voglia nel vampiro maniaco, Spike ripensava all'ultima volta che aveva fatto un bagno notturno.

Quanto tempo....

//ERA STATO ALMENO UN SECOLO FA, QUANDO ANGELUS SI ERA MESSO IN TESTA DI INSEGNARGLI A NUOTARE SOTTO GLI OCCHI DIVERTITI DI DARLA E DRUSILLA. LE DUE PAZZE NUOTAVANO VELOCI COME ANGUILLE E LA SUA STRAMBA AMANTE DI ALLORA SEMBRAVA ESSERE A SUO AGIO NELL'UMIDO AMBIENTE COME UN PESCE NEL SUO HABITAT. E LUI, WILLIAM, ERA GELOSISSIMO. NON AVEVA VISTO IL MARE CHE IN CARTOLINA E L'ACQUA GLI SEMBRAVA GELIDA. SI ERA BAGNATO LE GAMBE, ERA RABBRIVIDITO E POI SI ERA VOLTATO, VERGOGNOSISSIMO, VERSO ANGELUS.
IL VAMPIRO PIÙ ANZIANO AVEVA SOGGHIGNATO E LO AVEVA PRESO DI PESO PER IL COSTUME, AVANZANDO NELL'ACQUA E BUTTANDOLO A MOLLO POCO PIÙ IN LÀ: WILLIAM AVEVA BEVUTO TANTA ACQUA QUANTA POTEVA STARE IN UNA TANICA E ANGELUS AVEVA RISO. TUTTI AVEVANO RISO E NON C'È NIENTE DI PIÙ UMILIANTE CHE UNA FAMIGLIA DI VAMPIRI CHE RIDE DI UN GIOVANE CHILDE INESPERTO IN QUALCOSA. OH, ALLORA ANGELUS NON ERA QUELLA PALLIDA IMITAZIONE DI VAMPIRO CHE ERA ORA, ERA MOLTO PIÙ CRUDELE. COMUNQUE, ALLA FINE, WILLIAM AVEVA IMPARATO A NUOTARE, A SUON DI CALCI E MORSI NEL SEDERE, MA AVEVA IMPARATO.
ERA STATA UNA CONQUISTA SUDATA, MA NON ERA STATO NIENTE MALE NONOSTANTE NON SI FOSSE POTUTO SEDERE PER UN PO'. POI, ERANO RIPARTITI TUTTI PER L'EUROPA PER FARE I DANNI E LE STRAGI CHE TUTTI CONOSCONO DESCRITTE DAI LIBRI DI GILES.//


Sospirò ricordando i bei momenti senza chip, fin quando vide apparire Buffy in jeans corti e maglietta.
"Sono pronta."
"Perfetto."
Partirono in macchina, allontanandosi da Sunnydale, finché trovarono una scogliera a picco sul mare poco distante dalla città [ok, ok,magari in California 'ste cose non si trovano, ma fate uno sforzo d'immaginazione e immaginatecele. N. d. A.].
"Scendi."
Buffy scese, si guardò intorno e non vide niente di particolare. "Dov'è il mare?"
Spike le sorrise e puntò il dito in basso.
Buffy lo guardò male. "Vampiro imbroglione, come lo raggiungiamo?"
"Con un tuffo, mi sembra chiaro."
"Cooosaaaa?E secondo te io mi butto da uno scoglio a picco sul mare con te?Ma sei pazzo? No, no e no, piuttosto non faccio il bagno.E' già ridicolo che lo faccia con un vampiro,poi!"
Spike ridacchiò. "Ah, ho capito, hai paura."
"Non ho paura. Non voglio morire. Tu sarai anche immortale, ma se io batto la testa mi ammazzo."
"Fidati di me, non ti faccio ammazzare, quello spetta a me dopo che avrò tolto il chip dalla testa."disse avvicinandosi e cominciando a palpeggiarle la pancia.
"Che fai?"
"Controllo che tu abbia il costume."
"Fidati."
"Meglio controllare."replicò lui con un sorrisetto malizioso, passandole le mani sotto alla maglietta e trovando un costume intero a proteggere la pancia e il seno di lei dalle sue mani poco serie. "Ehi,c'è davvero. Acc,...c-cioè, buon per te."
Buffy lo guardò negli occhi, come dire <<te lo avevo detto che c'era sporcaccione d'un vampiro>>.
"Bene,visto che c'è,adesso ti faccio vedere come sono elegante nel mio tuffo carpiato. Credimi, baby, roba da olimpiade. Sai una cosa?Me lo ha insegnato il tuo big boy, questo."
"Angel?"
"Già."
Spike si era tolto al camicia e si esibiva a torso nudo alla luna in pose da culturista,dirigendosi poi in cima alla scogliera.
Buffy rimase in costume e lo seguì, ma uno sguardo giù la costrinse ad aggrapparsi al vampiro con tutte le sue forze.
Spike si voltò, trovandola appiccicata stretta stretta alla sua schiena. "Nooo,tipregotipregotiprego!"
"Naah, non dirmi che hai scoperto di amarmi proprio stasera."
"Imbecille, I-io non salto. Ho...c-cioè, non so come si fa."balbettò lei.
Il vampiro sorrise, girandosi completamente e prendendola tra le braccia. "Hai affrontato tre apocalissi, sei saltata giù da una torre e non sai...? AH-ha!Hai paura. Ammettilo che hai paura."
"No,sono solo contro i suicidi di coppia."
"Coppia?Siamo una coppia?Figo!Ok,vediamo se è vero." Disse lui afferrandola per gli spallaccini del costume e sospendendola in aria sullo strapiombo.
"Hiii."Buffy si divincolò e spostò il bacino indietro, afferrandosi con le gambe al braccio muscoloso del vampiro e irrigidendo i muscoli.
Spike rise. "Sei veramente testarda,Cacciatrice. " ritirò il braccio e strinse a sé una Buffy tremante e arrabbiata.
"Quanto ti odio, se avessi un paletto saresti polvere."
Spike la baciò su una guancia. "Pace, pace, Cacciatrice. Stasera ci divertiamo, niente lotta.Quella la lascio a quando i tuoi amici ci vedono insieme. Adesso respira. E quando te lo dico chiuditi il naso."
Buffy ubbidì e fece appena in tempo a sentire il suo comando che si trovò in caduta libera stretta al vampiro.
Toccarono l'acqua con un forte SPLASH e Spike la scosse un po' quando riemersero.
La Cacciatrice respirò a pieni polmoni,sputacchiò qua e là acqua salata e rabbrividì un po' per l'acqua che le sembrava fresca.
Lui la lasciò andare e Buffy mosse i piedi. Cercò di tastare il terreno con la punta delle dita, ma...ORRORE!lì non solo non si toccava,ma c'era anche un vampiro che sguazzava felice accanto a lei come niente fosse.
Andò giù come una pera cotta e Spike la riprese per un pelo prima che affogasse.
Buffy gli rivolse uno sguardo vergognoso e insieme arrabbiato,afferrandosi a lui come fosse una boa, gambe e braccia saldamente chiuse intorno al corpo del vampiro,tossendo oltre la sua spalla.
"Mmmh, però, una deliziosa sensazione, Cacciatrice. Dunque non ti faccio così schifo, eh?"
Buffy lo guardò malissimo e pianse dalla rabbia.
Spike le circondò la vita con un braccio. "Ehi, ehi, che c'è?"
"Ti odio. Non solo mi hai buttato giù da una scogliera, ma qui non ...non si tocca,la gola mi brucia e... e ti detesto,ecco!"disse tirando su con il naso a mo' di Cordelia ai bei tempi del liceo.
Spike le sorrise dolcemente. "Potevi dirmi che non sapevi nuotare,piccola."
"certo che so nuotare.Dove si tocca, almeno."
"Balle!Non sai nuotare e neanche stai a galla."
"Bugiardo."
La staccò da lui e Buffy scomparve di nuovo tra le onde.
Il vampiro scosse la testa. "Testarda fino in fondo,eh?Pazienza,amore troverò una soluzione. Stare così con te è fantastico, immagino che non mi capiterà mai più dopo stanotte, perciò devo cogliere l'occasione." Disse tuffandosi e riemergendo con Buffy attaccata al collo che tossiva e cercava di eliminare acqua in ogni modo possibile.
"Sei un essere spregevole."disse appena riuscì a rendersi conto di essere ancora viva.
"Sicuro. E tu sei incantevole, anche quando mi detesti."le disse baciandola dispettosamente sulla bocca.
"Non ci provare, non aspettarti che ti ringrazi per avermi coinvolto nel mio quasi suicidio."
Spike rise, spostando il peso di lei da una parte e reggendola con un braccio, nuotando con l'altro e con le gambe,pur movendosi a fatica.
"Mmh,così non va, staccati o andiamo a fondo."
"No. "
"Sì,invece, e direi che due volte ti bastano. Su, avanti, dillo."
"Bastardo. Ho...ho paura. Ecco, adesso ti odio più di prima."
"Visto?Non era difficile. Ascoltami, ora."disse lui muovendo le gambe per rimanere a galla con più facilità. "Adesso io metto le mani avanti, così, e tu ti ci sdrai sopra, poi muovi braccia e gambe e il gioco è fatto."
"Non mi fido di te."
"Ti ho ripreso per la collottola prima,no?Non ti lascio morire.Prometto che non lo racconto in giro, Buffy."
"Cosa vorresti in cambio?"
Lui sorrise. "Stare con te, come sempre. Prova,ora."
Lei sospirò e fece come le aveva detto il vampiro. Che scelta aveva ?In mare non ci sono paletti purtroppo!
Era vero, la teneva.
"Muovi le gambe."
Le mosse e riuscì a fare un micro tratto.
"Braccia."
Andò meglio. Cavolo, stava a galla!Non poteva crederci!Possibile che fosse davvero lì, in acqua con un vampiro che le faceva da istruttore di nuoto?Roba da matti.
'Speriamo che tenga la bocca chiusa o sono finita...'-pensava Buffy,attenta a non bere altra acqua oltre a quella che aveva già bevuto prima.
"Ehi, vai forte, Cacciatrice!"
Buffy respirò un po', poi si fermò. "E' faticoso, però."
In quel momento, si accorse che lui le stava nuotando accanto senza tenerla.
"Aaaah,mi hai mollata."gli disse puntandogli gli occhi addosso come se avesse voluto morderlo, agitando le mani presa dal panico.
"Sbagliato, sono qui."-le disse prendendola per gli spallaccini del costume e tirandola verso di sé.- "sono sempre qui."
Buffy sbatté contro il torace del vampiro producendo schizzetti d'acqua qua e là e sospirò sconfitta. "Ok. Scusa."
"Per cosa?
"Per aver...beh,credevo che mi volessi ammazzare.Invece mi hai salvato e io sto perfino nuotando.non ci credo."
Lui scosse la testa. "Tu sei fatta così, per questo ti amo.Lo ammetto, a volte sono tentato di sbatterti contro una parete e riempirti di botte finché non mi dici che mi ami. Non sarebbe romantico, ma forse così lo faresti. Ho deciso di tentare la via più semplice,per tua fortuna."
"Nel senso?"
"Nel senso che buttandoti giù da una scogliera e salvandoti avrei raggiunto lo scopo senza troppa fatica."
"Immagino che QUESTO dovesse sembrarti romantico.Piano ingegnoso, lo ammetto."
Spike sorrise. "C'è una spiaggia poco distante da qui. Ce la fai a non affogare finché ci arriviamo?"
"Se non ti allontani troppo forse sì."
Nuotarono per un po' fianco a fianco, con Spike che la teneva saldamente per la vita nel caso si fosse arresa prima di arrivare e Buffy che annaspava come un bambino con la ciambella.
Arrivarono a destinazione esausti e ansimanti.
La Cacciatrice si sdraiò sulla sabbia del bagnasciuga lasciandosi accarezzare dalle piccole onde che le sbattevano sui piedi e accorgendosi di un piccolo sentiero che saliva la scogliera e portava proprio da lì alla spiaggia. Vampiro imbroglione, poteva anche evitare il salto!
Spike si sdraiò accanto a lei, indicando una stella. "quella è Venere."disse con la felicità dipinta in volto.
"E allora?"chiese Buffy respirando ancora fitto.
Vampiro idiota, chissà che m'importa delle stelle quando non so come sono riuscita ad arrivare tutta intera fin qui!!
"E' la dea dell'amore e una musa per chi vuol parlarne. E io voglio. Visto che non hai fiato per replicare altro e che ti ho fatta stancare di proposito, adesso mi ascolterai senza interrompere."
Spostò una mano fino a trovare quella di lei,intrecciando le dita con le sue.
Buffy era così esausta che lo lasciò fare.
"Voglio dirti, Cacciatrice"- riprese- "Quanto sei importante per me, quanto ti amo e quanto la mia non-vita sia terribilmente vuota senza di te,senza sapere che da qualche parte c'è un'anima disposta ad entrare in me , ad essere parte del mio non- essere."
Buffy voltò il capo e lo guardò fissare amorevolmente il suo viso, leggermente confusa dal vaneggiare del vampiro.
"Tu non sai come sia pesante l'eternità senza avere qualcuno con cui dividerla, senza sentire questo freddo corpo riscaldato dal fuoco dell'amore. Tu sei stata questo fuoco. Tu sei stata la passione che mi ha reso vivo, anche se è stato per poco perché poi ha preso la tua roba e sei scappata e... e hai detto che era finita per sempre. Buffy,io ti amo. Ti amo di un amore devastante, di un amore che io stesso fatico a comprendere data la mia natura. In primis ho dato la colpa al chip, ma poi...quando sei morta ho realizzato che la mia vita non sarebbe stata più la stessa senza di te e ora che sei di nuovo qua, che ridi , che te la prendi con me, sono così felice che tu sia di nuovo viva che del resto non m'importa se tu sei con me.Non m'importa se dici che tra noi è finita, perché SO che tra noi c'è qualcosa. Negalo quanto vuoi, ma c'è. Se adesso arrivasse l'alba e diventassi polvere non m'importerebbe niente e... beh, ora puoi anche dire la tua."
Strinse la sua mano, la Cacciatrice, e capì. Capì che quel pazzo aveva detto esattamente quello che lei aveva pensato in quei giorni d'estate guardando le stesse stelle anche se con parole meno poetiche di quelle di lui.
Capì che desiderava essere felice a dispetto del Male della Bocca dell'Inferno e del suo Destino. E forse, anche con lui.
Le aveva detto delle cose che Angel non le avrebbe mai detto neanche se fosse campata millenni, le aveva detto cose che Angel era stato troppo vigliacco per dirle o forse troppo cieco per non vedere quanto lei desiderava che le dicesse tutto questo.
Ironia della sorte, proprio Spike le aveva detto quelle belle parole, le parole di un uomo innamorato che si gioca tutto davanti alla donna che ama pur sapendo che sarebbe anche potuta andare male contando tutte le altre volte che si erano visti , presi e lasciati come due oggetti senz'anima.
Guardò due occhi azzurri e scintillanti così strani in quel vampiro tutto strano.
Spike le restituì lo sguardo, seguendo con gli occhi i suoi movimenti,notando che lei si girava su un fianco tirandolo per i pantaloni affinché anche lui facesse lo stesso.
Buffy sfregò il naso contro quello del vampiro,trovando poi la giusta angolazione per arrivare alle sue labbra e baciandolo delicatamente.
Spike non si tirò indietro, rispondendo al bacio e prendendola tra le braccia, ma improvvisamente saltò in piedi lanciando un forte <<ahio>>.
Buffy rimase sorpresa e poi dopo scoppiò a ridere notando il grazioso granchietto attaccato al fondoschiena del vampiro con tutte e due le chele che si dondolava come fosse l'altalena.
"Toglimelo,toglimelo, toglimelooo.!Aiouuuh!!"gridava il vampiro.
Buffy continuò a ridere e cercò di staccare il granchio, buttandolo poi a mare.
Spike si massaggiò la parte lesa borbottando imprecazioni contro il Creatore e la famiglia dei granchi.
Buffy lo guardava sorridendo: era quasi impossibile che fosse la stessa persone che aveva parlato d'amore e di stelle fino a qualche secondo fa, eppure era vero.
Era una notte molto strana, ma visto che l'aveva buttata giù da una scogliera il cielo lo aveva punito,così imparava!Naturalmente non glielo disse, era già conciato male di suo dopo il granchio per infierire ancora...
"William?"
Spike si voltò. Era strano sentirla pronunciare il suo vero nome, considerando che lo aveva fatto solo quando gli aveva detto della fine della loro finta storia d'amore.
"S-sì?"
"E'...la verità?"
"Sicuro, sono una fottutissima famiglia di granchi e spero che qualcuno se li mangi al forno."
Buffy alzò gli occhi al cielo. "Parlavo della stella.E di quello che hai detto dopo."
Spike si risedette accanto a lei sulla sabbia. "E' vero.Solo che se te lo ridico adesso con una natica morsicata non funziona più."
Buffy lo guardò stranita. "E perché,scusa?"
"Perché non fa effetto,sono un'opera d'arte rovinata che non fa alcuna presa sul pubblico. Il mio fondoschiena è una delle cose più sexy del mondo."
"Il tuo...ma piantala! E chi lo dice scusa?"
Silenzio.
"Beh?andiamo, come se fossi il testimonial di un paio di mutande!Chi è il cretino che ha detto una cosa così? "
Spike sospirò. "Angelus."
Buffy ci rimase di sasso. A-angel avrebbe fatto un commento del genere?ANGEL?No,la stava prendendo in giro.
"Stai scherzando!"
"Affatto. Non so se lo pensi ancora, ma c'era un tempo in cui lo pensava."
Buffy prese un po' di sabbia tra le mani. "Non posso crederci. E che per caso...uhm, no non importa, non lo voglio sapere."
Spike sorrise fra sé. "Non preoccuparti, sicuramente non se lo ricorda più. Era solo un gioco per lui,niente di serio tra noi due maschietti del gruppo.Comunque credevo che la cosa non ti shockasse più di tanto, in fondo hai vissuto gomito gomito con le due streghette innamorate."
"E'...è diverso. E poi Tara non ha mai fatto commenti osceni su Willow."
"Non è vero,ci scommetterei.La verità è che ti scoccia pensare che Angel abbia apprezzato qualcun altro prima di te."
"Ci puoi giurare!Tu e il tuo stupido fondoschiena!Mi vengono i brividi solo a pensarci!"disse tirandogli la sabbia sul sedere.
"Davvero?"- alzò il sopracciglio in quella sua maniera inconfondibile e poi- "Shake your bonbon!"- canticchiò,esibendosi in una danza sexy alla Ricky Martin muovendo sensualmente il bacino.
"Ma smettila, scemo!"
Era semplicemente ridicolo e Buffy rise di nuovo.

Erano ormai le una e la Cacciatrice rideva sulla spiaggia in compagnia di un vampiro: se Giles lo avesse immaginato gli sarebbe venuto come minimo un infarto.
Era una notte strana, quella notte d'estate, era una notte di follia e di perdizione e allo stesso tempo terribilmente dolce e romantica.

Spike la prese per mano e camminarono in silenzio per un po', ascoltando il rumore del mare, persi entrambi in pensieri così profondi che per esprimerli ci sarebbe voluto un dizionario.
D'un tratto,Spike si voltò verso la sua compagna di passeggiata che stranamente non aveva lasciato la sua mano.
"Come mai non dici più nulla?"le chiese.
"Pensavo."
"A cosa?"
Buffy sorrise. "A Te e...beh, ad Angel.non riesco ad immaginarvi insieme."
Spike sospirò, come se gli costasse fatica ricordare. "Eravamo una Famiglia ed eravamo..."- s'interruppe, guardando il mare, poi continuò- "Eravamo felici..Non puoi capire quello che c'era tra noi, una Famiglia di vampiri è qualcosa di assoluto, un legame da cui non puoi sottrarti.Darla e Dru erano secondarie.Io ed Angelus eravamo il ramo forte della discendenza."
La Cacciatrice sembrava interessata: Giles non le aveva mai parlato in questi termini. "E poi?"
"E poi è finita,lui si è preso un'anima e ci ha abbandonato tutti. Il resto lo sai da sola."
"Capisco.Non avevo mai pensato a voi in questi termini,Giles non aveva libri in proposito."
Spike sorrise. "Sai com'è, biografia censurata di eroi storici,certe rivelazioni possono turbare le Cacciatrici innocenti.Non che tu lo sia, ma immagino che qualcuna della vecchia guardia potesse."
"E' incredibile quanto tu a volte possa renderti insopportabile."
Il vampiro tornò a guardarla in faccia. "bene, adesso sai la storia della mia vita.Io però di te non so nulla, a parte che dovevi morire, che non sei morta e che ti amo."
Buffy si mise a sedere e sospirò. "Ok, mi sembra giusto,dopotutto. Cosa vuoi sapere?"
Spike le si sedette accanto dopo aver controllato scrupolosamente che non ci fossero altri granchi e le accarezzò i capelli. "Sei sempre stata così bella?"
Buffy gli prese la mano. "Non lo so.Però...però non ero bionda."
Spike annuì, sembrò che ci fosse rimasto male. "Capito,sei una falsa Riccioli d'Oro. E...e com'eri prima?"
"Castana scura.Mamma diceva che ero troppo piccola per tingermi i capelli."
"E quando è successo?"
"I miei hanno divorziato e io ho tentato di scappare di casa per protesta,ma mi hanno ripresa, al che ho detto che se non mi faceva tingere i capelli lo avrei fatto di nuovo. In realtà non ho mantenuto la promessa, dopo che tu e Drusilla siete andati via ho preso il primo autobus e sono andata a Santa Monica."
Il vampiro la strinse a sé. "Per dimenticare Angel?"
"Non solo, scappavo dall'inferno. Ma l'inferno mi è venuto dietro e così sono tornata.Almeno è l'inferno di casa mia, con la tv e le patatine fritte."
Spike annuì di nuovo. "Vita schifosa. Non siamo poi così diversi io e te."
Buffy gli si appoggiò al petto. "Forse, ma adesso non ti dico più nulla.Sono stanca."
Spike le disse di dormire e poco dopo Buffy si addormentò tra le sue braccia: sembrava una creatura angelica, come poteva aver avuto il fegato di buttarsi da una torre per salvare il mondo?Ripensandoci, non era stato carino da parte sua farle passare un'esperienza simile con il salto dalla scogliera.
La prese tra le braccia e si arrampicò su per un sentiero, raggiungendo la macchina dopo una mezz'oretta buona.
Mise Buffy delicatamente sul sedile e le allacciò la cintura di sicurezza, reclinando lo schienale affinché stesse più comoda.

"Un giorno sarai libera dall'Inferno, te lo prometto.. Dovessi anche morire per davvero,ti farò essere libera,vedrai. Nessuno ha il diritto di essere maledetto a vita,amore."
Mise in moto e partì.

F i n e