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DISCLAMER

Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox  Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

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“Destini Incrociati”  fan fiction scritta da Andrea Paroli         

indirizzo E-Mail:   Mig2000@libero.it

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Trama della storia:

Sunnydale. La Cacciatrice, un Demone originale, una comune vampira, la misteriosa Signora e un ragazzo qualunque. Diversi protagonisti. Diverse Esistenze. Che, nel corso di una sola notte, si incontreranno…o semplicemente si sfioreranno. E prima che sorga il sole, per molti di loro la vita non si potrà più dire uguale a prima…

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DESTINI INCROCIATI

(Seconda Parte)



121.
Attorno a lei, un gruppo di ragazzi e ragazze, camminano a passo svelto, ridendo e scherzando e Buffy si ferma ad osservarli……chiedendosi che effetto faccia essere solo una ragazza normale e non una Cacciatrice……e maledicendo di nuovo questo suo destino…maledicendo vampiri e demoni……maledicendo l’Osservatore……e infine se stessa……

…la Cacciatrice si ferma in mezzo al marciapiede e di nuovo chiude gli occhi……poi li riapre di colpo, fissando un imbocco laterale ad una strada……sente che deve andare da quella parte…e anche se vorrebbe sbagliarsi……sa bene che proseguendo per quella strada…si arriva al Bronze… …con passo pesante la ragazza si infila lungo la strada…e poi ?……arriverà al locale…forse troverà quel ragazzo in giacca e cravatta…… “Salve…” dirà lei presentandosi “…tu non mi conosci…mi chiamo Buffy Summers…e sono la Cacciatrice…il mio compito è uccidere demoni e vampiri…tu forse non lo sai…ma stai per diventare il più terrificante demone che ci sia in circolazione………e mi dispiace dirtelo…ma devi morire…saresti così gentile da seguirmi alla Bocca dell’Inferno ?…dove, se non ti è troppo di incomodo, dovresti gettarti di sotto…” …per un attimo sul volto di Buffy compare un sorriso…sembra tanto la battuta di un film comico……ma non è un film comico…e a meno che l’Osservatore non trovi una soluzione…………

122. Un’ora dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…
Il libro vola a terra, in un turbinio di fogli ingialliti…Giles si butta a sedere sulla seggiola stringendosi la testa con le mani…

…niente di niente di niente…

…per quanti libri abbia consultato …per quanti ne possieda……su nessuno di essi, si trova il modo di separare lo Spirito del Primorde dal suo ospi……dal quel ragazzo………poi lo sguardo di Giles, cade per la quarta volta, su un piccolo libretto dalla copertina bianca e grigia, messo di traverso sotto un grosso tomo di leggende medievali ……non avrebbe mai voluto arrivare a questo punto……ma non c’è scelta……<OH, BUFFY…> esclama con voce addolorata……quasi con fatica, l’Osservatore si alza e arrivato allo scaffale estrae il libricino, iniziando a sfogliarlo…… “non c’è scelta” pensa tristemente……

…nessuna scelta…

123.
La musica è, stranamente dolce e triste…coppie di ragazzi e ragazze ballano languidamente al centro della pista…Thomas ed Edward, già da un’ora, seduti ad un tavolo in disparte, fissano quasi invidiosi le coppie avvinte che danzano…<Ci scateniamo in pista ?…> domanda con tono stanco Edward, mentre fissa lo sguardo concentrato dell’amico…<Pirurù…pirurù…che hai tu ?…> domanda Edward con tono divertito…Thomas, sembra svegliarsi e scuote la testa <…EH??…> <Sei ancora su questo pianeta ?…> <Scusa Eddy…ma mi sento strano…> <Non è una novità…io è tutta la vita che te lo dico…> <Sono…sono…> Thomas si alza dal tavolo con uno scatto deciso…<…non mi sento……vado in bagno…> <Tranquillo Tommy…penserò io a intrattenere le ragazze…> Thomas alza gli occhi al cielo, ma vede solo il soffitto buio del locale…<Grazie Eddy…> esclama scotendo la testa…

124. Quattro mesi prima…
Il rubinetto viene aperto e l’acqua, scroscia in un potente getto nel grande lavandino metallico… l’anziano giapponese, immerge le mani sotto il getto dell’acqua e le strofina con forza, creando una nuvola di sapone, mentre, mentre il suo sguardo, si alza per osservare, oltre la vetrata di vetro, l’essere peloso, legato al tavolo metallico…l’uomo scuote la testa, con una marea di pensieri che gli turbano in testa……<Ancora riluttante ?…> domanda una voce calma alle sue spalle…l’uomo di gira di scatto e vede la Signora che lo osserva dall’uscio della porta…<Io…io…> ma l’uomo non aggiunge altro, e torna a concentrarsi a lavare le mani…<Professor Jonichi…posso capire la sua reticenza per questa operazione…ma il gruppo le ha affidato un lavoro…e pretende che venga portato a termine…> <Si, Signora…come desidera……> <MA ?…> domanda la donna con voce dura <MA…ecco, Signora …il chip, finora è stato utilizzato solo su semplici e comuni demoni e vampiri……ma finora, mai su una creatura del genere……non contando che la versione 3.8, da noi progettata è di nuova concezione……io…non so che effetto possa avere sul Primorde……potrebbe farlo impazzire…> <Far impazzire… chi ?…> <Il…il Primorde…> <Si chiama Cavia 8…lo spersonalizzi……faciliterà il suo lavoro…> <Io…io Signora …non me la sento…di danneggiare… una perfetta creatura del genere…> <Lei ha fiducia nel Progetto ?…> <SI…certo…> <Dubito che questa sia l’assoluta verità…> esclama la donna con un’occhiata di compatimento …<…e parlando francamente…sono quasi sicura che lei non abbia più fiducia al cento per cento nel Progetto …o almeno, non ha più, dopo……dopo quello che è successo con “Hydra”…>

il volto del Professore, si raggela, e per un istante, i suoi occhi mandano un lampo d’odio……ma ben sapendo con chi sta parlando……lo sguardo viene fatto tornare mite e remissivo <Comunque …> riprende la donna <…le è stato dato un ordine, lo esegua e basta……cerchi di capire, Professor Jonichi……a me, non interessano le condizioni mentali della cavia…mi interessa solo che dopo l’operazione il chip rimanga funzionante per almeno 5 minuti…nient’altro …… il chip 3.8 è solo una prova…per vedere le sue reali potenzialità…e i suoi punti deboli…questa operazione, servirà solo a raccogliere dati…DATI…niente di più…ma dati importanti, che serviranno a progettare la serie 4 e successive……> <IO…io rinnovo la mia protesta…> <Prendo nota della suo dissenso… finito di operare la cavia, può anche presentarsi al Operativo Centrale e… contestarmi …ma intanto, esegua gli ordini…> <…come………come desidera…> esclama l’uomo in un sussurro…mentre il capo si abbassa in segno di rispetto……ma i pugni, si serrano di colpo…con rabbia…

125.
…CASA…CASA……la donna fissa la costruzione in legno a due piani……e si sente stringere il cuore nel petto……vista dal vivo, è anche meglio delle foto rubate ai satelliti, che per intere ore, quando è libera dagli impegni, continua a far passare sullo schermo del suo computer……insieme alle foto dei suoi amici…

…CASA…CASA……vista dal vivo…è meglio che nei suoi labili e sbiaditi ricordi…

…CASA …CASA……è stata lontana quasi quarant’anni……ma il suo cuore è sempre rimasto qui…qui nella sua casa…nella sua città……

…in mano c’è la foto del ragazzo, che dovrebbe cercare……ma per ora non gli interessa……la prima cosa che ha fatto dopo aver programmato il computer…è……è…la donna sorride…vorrebbe dire “perlustrazione per trovare il bersaglio”…… ma il realtà…“un giro turistico della città” definisce meglio il suo girovagare nelle strade della SUA città…

…quanto tempo !!!…

…la donna, ferma sul marciapiede, in piedi dietro un albero, si sente di colpo una ragazzina…e se andasse a bussare alla porta ?…… adesso meglio non esagerare…… meglio per ora, solo osservare da lontano……MA ACCIDENTI !!!…sono quasi quarant’anni che continua ad osservare da lontano…… ma sempre con la sola e unica idea di tornare qui……almeno qui…a casa sua……un’ultima volta…

…questa volta…

…di colpo, la luce del portico si accende……per la prima volta da decenni, la donna si paralizza di colpo, da quello strano e ormai estraneo sentimento che è la paura……la porta principale si apre, e una figura si affaccia all’esterno…

…e la Signora la vede…

…vede la padrona di casa………( “ …è SARAH DONNIGAN… ”… esclama la parte razionale della sua mente…. “ … è SARAH DONNIGAN …… è la COLOMBA… ……sciocca che non sei altro……tu l’ hai conosciuta… …non importa che nome o identità abbia adesso……ma tu sai chi è veramente……quello che è ora… adesso… è solo un’illusione……LEI, chi adesso crede di essere, è solo il risultato del progetto…” ma le parole, anche se dettate dalla ragione, non impediscono il ripetersi in maniera ossessiva di un altro nome…un nome che non è SARAH DONNIGAN……un nome che, per la Signora, rappresenta una delle persone più importanti della sua vita…)…ma dopo qualche secondo, qualcosa dentro la donna si rompe…di nuovo, per l’ennesima di nuovo…..ma questa volta più dolorosamente delle altre…la Signora si gira di scatto e prende a camminare a passo pesante lungo il marciapiede, allontanandosi dalla casa e dalla donna che si è affacciata sul portico……mentre le lacrime gli rigano il volto senza che possa porvi un freno……e i singhiozzi disperati la costringono a camminare piegata, pur di andare avanti senza fermarsi…

126.
<Ecco fatto…> esclama Edward, fissando con preoccupazione il gruppetto di ragazzi appena entrati …tra cui spicca una ragazza bionda con un patner, che sembra una specie di incrocio tra un macigno ed un gorilla…<…questo è la ruota del Karma…che si è bloccata…> commenta il ragazzo, togliendosi il cappello e mettendolo a terra, mentre si gira sulla seggiola, come per osservare un lato del locale…

…ma le sue precauzione, sono inutili… Marvin Solder, avanza scansando in malo modo chi gli si trova davanti…<EHI…scemo del villaggio…> esclama vedendo il ragazzo seduto al tavolino…

127.
Thomas si getta l’acqua fredda in faccia…ma non serve a niente…dentro di lui…sente…sente…è difficile descriverlo a parole……ma si sente strano…il ragazzo si gira, osservando il suo riflesso allo specchio……faccia pallida, senza un filo di barba…capelli castani, tagliati corti…occhi castani……una faccia in complesso……banale……ma……Thomas si avvicina di più lo specchio, mentre con un dito abbassa una palpebra……è strano……ma non si era mai accorto prima, di quanto fossero……strani…i suoi occhi……con le iridi degli occhi, lievemente piegate in verticale…da……da lupo ?……bhe, no…ma quasi……il ragazzo si rialza inarcando la schiena, mentre con una mano, inizia a grattarsela……in un punto, in mezzo alle scapole, qualcosa gli ha preso a prudere……cosi…di colpo…ci mancava solo questa……e poi, come cavolo ha fatto, a non accorgersi di avere anche delle scapole sporgenti ?…… “ma che bella serata”…pensa Thomas sarcastico…

128.
L’ingresso si spalanca di nuovo e Buffy entra nel locale…iniziando a camminare con passo pesante, in mezzo ad un gruppo di normali ragazze che sorridono e ridono divertite……e Buffy, si potrebbe ben confondere tra loro…se solo il suo volto fosse sorridente come le altre……e non tirato e serio come è in realtà…

129.
<Fai attenzione…> urla un ragazzo alto e atletico, quando una ragazza dai capelli scuri, quasi gli cade addosso, mentre barcolla vistosamente…il ragazzo, si sposta in mezzo alla strada, mentre continua ad osservare la ragazza…ma questa, non presta alcuna attenzione e reggendosi al muro, continua ad avanzare lungo la strada, finché Lisa, con occhi stanchi e sofferenti, non vede l’insegna del Bronze…

130.
<Allora…MAD…che mi racconti ?…> domanda Marvin, posando con forza, sulla spalla del ragazzo, una delle sue mani a badile…<Ciao…Marvin…> <Ciao…MAD…che mi racconti ?…> chiede di nuovo, mentre gli amici, intorno al tavolo sorridono divertiti, in attesa del gran finale… <Niente…di speciale…> annuisce Edward…<Davvero ?…e Mouse ?…> <A casa…ma bene anche lui…tutto bene…> annuisce il ragazzo…<Bene che va bene…> esclama Marvin sempre con lo stesso sorriso cattivo sul volto…<Mi va una Coca…> dice Milly con tono annoiato…Marvin, annuisce alzandosi dal tavolo…e di nuovo fa calare la sua mano con forza sulla spalla del ragazzo……questi reprime una smorfia di dolore e continua a sorridere al bullo… <Ciao… scemo…> saluta Marvin…<Ciao……> saluta a sua volta il ragazzo……mentre dentro di lui, vorrebbe aggiungere una decine di parole, che costringerebbero molta gente a tapparsi le orecchie…ma preferisce solo pensarle e non dirle…

131.
Buffy, si ferma davanti al bancone sedendo su uno degli sgabelli, mentre con aria apparentemente casuale, osserva le teste dei presenti, cercando di trovare il ragazzo con il cappello strano……di nuovo chiude gli occhi, concentrandosi…ma l’unica sensazione che riceve…è un gelo in fondo al cuore…per quello che deve fare…<Prendi qualcosa ?…> domanda il barista avvicinandosi alla ragazza…questa lo guarda con sguardo triste…<Una……quello che ti pare…> <Mi sembri preoccupata…> esclama l’uomo con un sorriso <…avanti…dimmi tutto…>…Buffy scuote la testa, fissando il barista <Devo trovare un ragazzo che è posseduto dallo spirito di un lupo mannaro originale…e devo farlo, entro poche ore…altrimenti sarà la fine dell’umanità…> <Meglio che ti porti qualcosa di non alcolico…> esclama l’uomo, scotendo la testa e allontanandosi dalla ragazza…

132.
Thomas si accomoda seduto al tavolo, mentre l’amico fissa qualcosa per terra, sussurrando parole inintelligibili…<Ehy, Eddy…che succede ?…>…Edward rialza di colpo lo sguardo, facendo comparire il suo miglior sorriso…<Niente…proprio UN niente…> esclama puntando il dito verso un gruppo di ragazzi che, attorno ad un tavolo, ridono e discutono di qualcosa…<Meraviglioso…> sospira Thomas…<…incominciava a mancarmi, quell’errore genetico di Marvin……come ti è sembrato stasera ?…> <Stupisciti Tommy……pensa che è riuscito a formulare quasi tre frasi di senso compiuto…> <DAVVERO ?…> esclama Thomas con fare stupito <Certo…> annuisce Edward…<…e senza che nessuno lo aiutasse…secondo me, sta migliorando……mentalmente parlando…> <EDDY…> lo rimprovera l’amico <…non dire queste cattiverie !!!…Marvin è anche lui, all’incirca, quasi, più o meno…un qualcosa che assomiglia ad un essere umano……e per farlo integrare meglio…adesso lo fanno lavorare al museo…> <MUSEO ?…> domanda Edward, strabuzzando gli occhi <Certo…al museo di storia naturale…come cavia…ma è un lavoro importante !!!…gli scienziati che lo studiano… sono bloccati da un dilemma…> <Quale ?…> <Se Marvin è un ammasso di muscoli, senza capacità di pensiero…o solo una scimmia poco evoluta…> Edward si gira di scatto, con le labbra contratte, cercando di non scoppiare a ridere <…Ehy… Tommy…questa era bella…perché non andiamo a raccontargliela ?…> <Ottima idea Eddy… chissà le risate che ci facciamo…nei nostri letti all’ospedale…> <Andiamo ?…> <Si…meglio… sono più delle dieci……> Edward alza gli occhi al cielo, e trattiene le parole che vorrebbe dire all’amico…

…i due ragazzi si alzano dalla seggiola, mentre Edward recupera da sotto il tavolo il suo alto cappello e lo rimette in testa…

133.
<Ecco…> esclama il barista, posando sul bancone un bicchiere pieno di un intruglio verdastro… Buffy, fissa con sguardo stupito, il contenuto colorato…<È solo un frullato…> esclama l’uomo sorridendo…<…ma è magico……basta berlo…e i lupi mannari svaniscono come d’incanto…> la Cacciatrice, fissa il barista, scotendo la testa per la battuta di spirito, mentre afferra il bicchiere… …

…poi lo vede…

…un cappello, che per altezza, sovrasta tutte le teste dei presenti…un cappello strambo, con piccoli campanellini attaccati sopra……Buffy lascia cadere il bicchiere mentre si alza di scatto……e la brodaglia verde cade…

134. Due ore dopo…nell’appartamento dell’Osservatore…
…sul tavolo…sopra il disegno di un pentagono…poi Giles afferra una manciata di foglie secche da un recipiente lì vicino, e le butte dentro un piccolo calderone, posato sul tavolo, lì accanto…poi riporta la sua attenzione al disegno del pentagono…afferra il foglio di carta, impregnato dalla sostanza bluastra che vi ha appena colato sopra e dopo averlo appallottolato, getta anche questo dentro al calderone, iniziando a salmodiare frasi in una lingua morta da secoli… d’improvviso dal fondo del liquido, dentro il recipiente di metallo, inizia a salire d’intensità una luce……e il fondo di metallo, cambia di colore, iniziando a diventare di un rosso acceso, mentre il liquido nel calderone, inizia a scaldarsi…Giles, vorrebbe fermarsi……ma non c’è altra scelta…ma anche dopo esserselo ripetuto almeno cinquanta volte……questo non calma i dubbi e i rimorsi……e spera solo…di non dover arrivare a questo punto…….ma conoscendo Buffy…sa che sperare una cosa del genere…è perfettamente inutile…

135.
La porta si apre all’improvviso e Lisa viene colpita in pieno…la vampira, cade a terra di peso, sbattendo sulla spalla ferita……ma il dolore che riceve è tale, che ormai non riesce più neppure ad urlare……e a terra, può solo, osservare l’asfalto sul quale è distesa……desiderando unicamente una morte liberatrice…

136. qualche minuto prima
<HEY…> urla Marvin indicando agli amici, i due ragazzi che a passo svelto si dirigono verso l’uscita del locale…<…c’è anche Mouse…>…come un sol’uomo, il gruppo di ragazzi si alza e si dirige velocemente verso i due, che giratisi verso di loro e accortisi della cosa, aumentano la velocità……e arrivati alla porta, la aprono con una forte spinta…che sfortunatamente, colpisce la ragazza dai capelli scuri, che era dietro di essa…

137.
Buffy si è già messa in piedi e spingendo vigorosamente la gente da parte, mentre cerca di raggiungere i due ragazzi, quando, d’improvviso, un gruppo di altri ragazzi, gli compare davanti, rallentandola……e lei, in malo modo, li sbatte ai lati, gettandoli a terra……l’ultimo del gruppo, un ragazzo alto e biondo, con la giacca della squadra di Football deformata dai muscoli, si gira, osservando la ragazza bionda…<MA……TU……CHI……> inizia a monosillabare Marvin, con la faccia che esprime lo stupore più completo…

…Buffy taglia corto…lo afferra con tutte e due le mani, e lo getta a terra, passando avanti…

138.
La ragazza a terra geme debolmente, mentre cerca di rialzarsi…<L’unico modo, in cui le donne ci cadono ai piedi…> esclama Edward…e Thomas gli lancia un’occhiataccia, mentre si sta già prodigando per rimettere in piedi la sconosciuta…

139.
Una mano gli afferra un braccio e tira con forza come per rimetterla in piedi……ma Lisa è talmente stordita dal dolore da non peso alla cosa……poi i suoi occhi mettono a fuoco la mano, vicino al suo volto……e le verdastri vene pulsanti che sembrano affiorare sul polso, mentre il braccio si sforza per rimetterla in piedi……la bocca di Lisa, si spalanca, lasciando emergere i canini…

140.
…dall’altro capo della strada, un uomo vestito di una pesante giacca di pelle marrone, si blocca di colpo, osservando il terzetto, fuori da quello che sembra un locale……CHE COLPO DI FORTUNA !!!…<Bersaglio individuato…> esclama lo sconosciuto nella micro-trasmitente, inserita nel risvolto della giacca… <…tutte le unità, convergano nel punto di E. S. …> dice l’uomo, premendo due pulsanti sul suo orologio da polso…e così facendo, invia il punto di Emissione del Segnale, che guiderà i suoi compagni verso di lui…la mano dell’operativo, si infila dentro la giaccia, per primo, sfiorando la fondina ascellare…e poi afferrando il calcio della sua pistola Beretta calibro .9…

141.
Il segnale raggiunge tutto il resto della squadra, compresa la Signora, che finalmente (ma dopo un paziente lavoro) ha recuperato la sua maschera di gelida professionalità……il suo orologio inizia a vibrare di colpo…lei alza il braccio e inizia a muoverlo davanti a sé……e la vibrazione si fa più intensa, indicando il punto da dove è stato iniziato il punto di Emissione del Segnale……la donna, inizia a camminare lungo la strada, poi, taglia per un vicolo laterale……e si imbatte in un trio di uomini, vestiti tutti di identiche camicie rosse… <Ciao nonnina…> esclama il più alto dei tre…la donna, si limita a fissare i volti dei vampiri, mentre retrocede di scatto, come se fosse terrorizzata… <Sai come si dice ?…> chiede il secondo vampiro, dai lunghi capelli neri <…gallina vecchia… fa…> <…MALE…> esclama la donna, mentre le sue mani, toccano una cassa di legno, buttata contro il muro……i tre vampiri, si allargano a ventaglio, cercando di bloccare ogni via di fuga……la donna lo capisce…ma dentro di sé prende a sorridere… lei non ha alcuna intenzione di scappare… <Speravamo in una carne più tenera…> ghigna il terzo vampiro, con le braccia allargate, mentre storce il volto, cercando di spaventare la donna, che però mantiene lo stesso atteggiamento gelido…

…le dita della Signora, accarezzano il legno della cassa, e un breve sorriso gli appare sul volto, mentre fissa il vampiro al centro…<Sono vecchia…> esclama la donna <…e stanca…e infiacchita…e ho perso molta della mia forza e agilità…> la mano afferra un grosso pezzo di legno, staccandolo di colpo dalla cassa…… (“non è un paletto, ma meglio che niente”)…<…ma tre patetici e imbecilli succhiasangue come voi…me li faccio, senza nemmeno sudare…> esclama la donna, mentre le sue labbra si dischiudono in un autentico sorriso…

142.
Lo sguardo di Edward, viene distratto dal corpo della ragazza, quando alle sue orecchie viene l’inconfondibile rumore di passi veloci, che sbattono sull’asfalto……gli stessi che provoca lui, ogni volta che corre avanti per sottrarsi alle angherie di Marvin e dei suoi amici……il ragazzo alza lo sguardo e vede un uomo che avanza verso di loro…mentre nella mano che tira fuori dalla giacca di pelle marrone, si nota…quello che assomiglia al calcio di una pistola……e ogni istante che passa, le possibilità che non sia veramente una pistola, diminuiscono velocemente … <…Tommy…> è l’unica cosa che riesce a dire il ragazzo…

143.
I canini di Lisa affondano nel braccio del ragazzo che cerca di tirarla in piedi…e la bocca della vampira si riempie di un liquido caldo e denso……il ragazzo lancia un grido e tira via di scatto la mano…la non-morta, senza più forza, reclina la testa a terra, mentre chiude gli occhi, saggiando dentro la bocca, il poco sangue che è riuscita a stillare…

144.
La porta si apre di scatto e la Cacciatrice esce fuori, cogliendo la scena in pochi istanti…due ragazzi…una ragazza (???) a terra…e un uomo che si avvicina velocemente con una pistola in pugno……Buffy afferra il paletto che tiene infilato nella cintura dei pantaloni………è solo un secondo……poi, l’arma viene scagliata verso l’uomo con la pistola…

145.
Thomas, lancia un grido, mentre un lampo di dolore, gli guizza su per il braccio…con uno scatto tira indietro la mano……il morso della vampira, poco più grave di un taglio, lascia però colare a terra alcune gocce di sangue…<…Tommy…> esclama Eddy, chiamando l’amico……e il ragazzo alza gli occhi, verso il compagno……e seguendone lo sguardo, vede anche lui l’uomo con la pistola, che avanza velocemente verso di loro……poi d’improvviso, qualcosa, fila veloce partendo da dietro di loro …simile ad un grosso pezzo di legno…il “coso” colpisce la pistola, scalzandola di mano all’uomo …l’arma cade a terra, rimbalzando sull’asfalto, mentre lo sconosciuto, si stringe di colpo il braccio con un’espressione sofferente……Thomas si gira……e dietro di lui…vede la ragazza bionda……la stessa che cavalcava quell’ “essere”…e lo colpiva a morte…<…Eddy…> è l’unica cosa che dice il ragazzo…

146.
L’Operativo, stringe i denti e alza di scatto il braccio sano al cielo……una potente molla, applicata al braccio, e nascosta dalla giacca, gli fa schizzare in mano, un pugnale a lama triangolare… …l’uomo afferra saldamente il manico, nel pugno e riprende ad avanzare veloce verso il gruppetto…

147.
Buffy maledice la sua sfortuna…per stasera, non bastavano vampiri, demoni originali e umani posseduti…ci mancava solo un rapinatore, con il pallino di voler imitare Robert De Niro in “Taxi Driver”…e quel che è peggio è che sembra aver puntato proprio il ragazzo con la cravatta……la Cacciatrice, passa avanti ai tre, e si para di fronte al delinquente…mentre questi fende l’aria con il suo pugnale…la mano della ragazza, afferra il polso dell’uomo…e lo gira di scatto…sul volto del rapinatore, compare un’espressione di stupore, di fronte alla giovane ragazza che lo affronta disarmata…ma subito, il volto del malvivente l’uomo, si contrae in una smorfia di dolore……l’altro braccio, anche se dolorante, scatta avanti con il taglio della mano, cercando di colpire il collo della ragazza …che spinge il braccio con tutte le sue forze……

…lo slancio dell’uomo, lo fa roteare su se stesso, mostrando le spalle alla Cacciatrice…che approfitta della difesa scoperta dell’avversario…

148.
Qualcosa di potente colpisce le spalle dell’Operativo…la sua bocca si apre di colpo, facendo fuggire l’aria dei suoi polmoni…l’uomo barcolla avanti, per alcuni passi, mentre cerca di far tornare il fiato in gola…un altro calcio lo colpisce e lo manda disteso a terra…alcuni metri più avanti…

149.
Buffy, osserva qualche secondo il corpo inerme dell’uomo, che si muove lentamente…… a questo punto…anche se a malincuore, non ha tempo di chiamare la polizia per far arrestare quello che è sicuramente un rapinatore… la ragazza si gira verso il terzetto di ragazzi………ma i tre sembrano svaniti nel nulla…

150.
Con la ragazza in mezzo e trasportata a spalla, i due amici, corrono veloci lungo un vicolo buio… <Serata…movimentata…> commenta Edward…Thomas, vorrebbe rispondere per le rime all’amico …ma per far questo, dovrebbe fermarsi…prendere ad insultarlo…e magari picchiarlo…<Eddy…> è l’unica cosa che riesce a dire, dopo aver recuperato un po’ di calma <…la prossima volta che ti viene in mente di invitarmi……fa finta che sia morto…>…la ragazza geme debolmente, mentre i suoi piedi strascicano a terra, incapace di reggersi in piedi da sola……i suoi occhi si aprono di nuovo e fissano solo un buio uniforme…che lentamente svanisce, mostrando il buio meno scuro del vicolo……e lei che si muove, ma senza realmente muovere i piedi…tanto stanca…stanca……i suoi occhi si chiudono di nuovo, mentre una nuova ondata di dolore la investe……<Viene da chiedermi, quali nefandezze ho commesso nella mia vita precedente ?…> esclama Thomas…<Cioè ?…> <Marvin mi vuole picchiare, praticamente ogni volta che mi incontra…un rapinatore ha cercato di aggredirmi……mi ritrovo con un amico come te…quella ragazza bionda, probabilmente una Serial-Killer, voleva farci a pezzi con un punteruolo…e questa qui…> esclama Thomas indicando con la testa, la ragazza che sembra svenuta <…mi ha morso il braccio, leccando la ferita…> <HUHUU !!!…> commenta l’amico…<Non scherzare Eddy…> lo rimprovera Thomas…<…guarda che taglio…e tutto il liquido dolce e buono che ho perso…> <EH ???…> <Sangue…sangue volevo dire…> precisa Thomas……chiedendosi da dove gli sia venuta fuori l’espressione “…liquido dolce e buono…”

151.
Buffy esce fuori dal vicolo, osservando ogni lato della strada……ma niente che indichi, il passaggio del gruppetto…di nuovo, chiude gli occhi……ma dopo averli riaperti……la prima cosa che vede…è altri tre uomini, con identiche giacche di pelle marrone…che arrivano velocemente nella sua direzione…… “…ecco il resto della gang…” pensa la ragazza, credendo di trovarsi davanti ad una banda di teppisti…ma troppo preoccupata per la sua preda che è sfuggita, scuote la testa e corre avanti, verso un vicolo, che sembra attirare la sua attenzione…senza notare, lo sguardo duro e deciso dei tre uomini……che tutto si potrebbero definire…fuorché comuni rapinatori…

152.
<Una domanda per te…> inizia Edward <…dove andiamo ?…> <Ad una festa…dove sennò ?…> risponde l’amico…<Forte……sarà invitato anche Freddy Kruger ?…> <Stasera, ci manca soltanto d incontrare lui …> <Seriamente Tommy…dove andiamo ?…> <All’ospedale…dove altro ???… …questa ragazza mi sembra ridotta male…> <Allora siamo in tre…> commenta il ragazzo, fermandosi di scatto, e costringendo l’amico a fare altrettanto……ed entrambi, possono osservare, ad una ventina di metri, lungo la strada malamente illuminata da pochi lampioni, un uomo con giacca di pelle, che avanza veloce verso di loro… <Un amico…del rapinatore ???…> domanda Thomas… …ma la risposta ironica di Eddy, gli muore in gola, quando vede l’uomo infilare la mano dentro la giacca…

153.
L’Operativo, vede un trio di ragazzi, che avanza poco lontano da lui……e senza neanche bisogno di controllare la foto……riconosce subito la faccia del ragazzo in giacca e cravatta……subito, con una mano, afferra il lembo della giacca e inizia a comunicare con il resto della squadra…e dopo pochi secondi, invia il suo E. S. , che annulla il primo…

154.
Il vampiro cade a terra, si agita alcuni istanti e svanisce in una nuvola di polvere…la Signora, si appoggia al muro, respirando lentamente grosse boccate d’aria…… non è più abituata a sforzi del genere…la testa gli gira lievemente, mentre osserva le altre due pozze di cenere lì vicino…

…… PERÒ !!!…

…la donna sorride…è da un pezzo che non si sentiva così bene…… eliminare i vampiri, deve avere una specie di effetto terapeutico sul suo sistema nervoso, ampiamente stressato……i respiri si fanno, via via, più calmi e regolari……quando all’improvviso, l’orologio da polso, riprende a vibrare……la Signora lo solleva di nuovo…e ora la vibrazione, la spinge da una parte totalmente diversa dalla prima…

…poi il braccio si abbassa, come se fosse gravato da un forte peso…

…non gli importa……non gli importa più di nulla…

…è a Sunnydale……è a CASA……e tanto basta…

…a passi tranquilli si avvia in una direzione a caso………ma che non sia quella indicata dal segnale…

155.
<…bersaglio acquisito…>…esclama una voce nell’auricolare di Dougan, e lui si volta di scatto, osservando la strada buia davanti a lui…<Andiamo…> ordina ai due uomini vicino a lui, che tentano di rimettere in piedi il loro compagno……i due Operativi, si guardano un istante…poi lasciano cadere a terra il loro collega e si gettano all’inseguimento di Dougan, che sta già correndo lungo la strada…

156.
<Di qua…> esclama Edward, voltandosi di scatto e infilando una via laterale, che si allunga di una trentina di metri, prima di sbucare in una strada illuminata…

…i due, corrono avanti, per quanto è possibile farlo, sorreggendo la ragazza che credono svenuta… ma dietro di loro, passi sempre più affrettati, si fanno via via più forti, mentre raggiungono l’imbocco del vicolo…<DAI TOMMY…> urla Edward, vedendo la faccia sofferente e tirata dell’amico…

157.
Dentro Thomas, qualcosa, ha preso ad urlare, all’improvviso…la sua mente è sopraffatta da improvvise e inquietanti visioni di uomini in camicie…

…l’essere bianco è davanti…lì davanti…lo osserva……lui grida più forte che può…ma non serve, perché l’essere bianco, non fugge……poi anche l’essere inizia a gridare, ma piano……<…sei magnifico…> dice l’essere in un ringhio che lui non comprende…<…sei perfetto…>…lui, spicca un balzo verso l’essere……ma sbatte contro qualcosa……cade a terra, mentre il dolore gli viene dalla faccia…<…non puoi riuscirci…> l’essere continua a gridare, ma lui non capisce……l’essere poi si zittisce, semplicemente osservandolo……quando, all’improvviso, un secondo essere, anch’esso bianco, arriva vicino al primo…<Professor Jonichi…per l’operazione è tutto pronto…> ringhia l’altro essere <Molto bene…inondate la stanza di gas……e disattivate il campo di forza…> <Si, Professore…>…poi……

…poi tutto svanisce…il ragazzo, con l’apprensione di essere inseguito da un rapinatore armato, bolla tutte queste allucinazioni, come un qualche sfogo della paura crescente……e dopo un attimo di smarrimento, riprende a correre……<Di Qua…> esclama Edward, indicando con la testa, un buio vicolo laterale, poco lontano……i due, continuando a trasportare la ragazza, ci si gettano dentro, pochi secondi prima che l’Operativo, faccia la sua comparsa nel vicolo…

158.
Il respiro dei due ragazzi è affannoso, ma loro serrano le bocche, cercando di farlo tornare normale, con la paura che anche solo il rumore del fiato, possa guidare il rapinatore da loro……velocemente, indietreggiano in mezzo a sacchi di rifiuti maleodoranti…accompagnati dal rumore dei campanellini del cappello di Edward…questi sbuffa irritato e lo toglie con un gesto rabbioso e lo getta a terra……intanto…nel silenzio innaturale del vicolo, iniziano a risuonare i passi pesanti di qualcuno che avanza…

159.
Calcolando che ha impiegato una decina di secondi, per arrivare all’imbocco del vicolo…e considerando che quest’ultimo è lungo una trentina di metri……è chiaro che quei tre non possono essere già sbucati dall’altra parte…e quindi, il bersaglio deve essersi nascosto in mezzo ai rifiuti…o acquattato in qualche zona d’ombra……l’Operativo sorride e volontariamente pesta i piedi per terra per fare rumore, così da spaventarlo e farlo uscire allo scoperto… …non c’è alcun bisogno di fare in fretta……presto i suoi compagni saranno qui……deve solo tenere la posizione…e aspettare……

…o no ???…

…catturare da solo il bersaglio, gli procurerebbe come minimo una promozione…… se lo catturasse insieme agli altri…ci ricaverebbe al massimo una pacca sulla spalla…… NO,NO,NO …quest’ultima è una pessima idea……i passi rumorosi, si interrompono di colpo, mentre un sorriso compare sul volto dell’uomo…e già la sua mente pratica e analitica, si mette al lavoro……e se portasse, il bersaglio dalla Signora in persona ???……a lui e soltanto a lui, andrebbero i meriti per la riuscita dell’operazione…GIUSTO !!!…CHIARO !!!…si guadagnerebbe la stima della Signora ?…forse, ma non che gli serva a granché…ma in ogni caso…una promozione sarebbe più che certa …CAPO DI UN’UNITA’…possibile !!!…membro Junior dell’ Operativo Centrale ???… adesso non è il caso di esagerare…l’uomo scuote la testa, per scacciare le immagini di lui che già si vede seduto su una poltrona di pelle, a impartire ordini a destra e a manca…comunque… c’è tutto da guadagnare a non spartire il bersaglio con nessuno……e questa idea, lo solletica…la pistola viene rimessa, cautamente, nella fondina……e le dita premono di nuovo i tasti sull’orologio …annullando l’E. S. che aveva lanciato poco prima……un falso allarme…chiaramente, soltanto un falso allarme …neppure quello sfregiato di Dougan avrà da ridire su questo punto…un falso allarme…purtroppo, ha scambiato uno per un altro…è raro che un Operativo faccia un errore del genere…ma può capitare… niente di eccezionale…

…l’operativo alza il bavero della giacca e prende a parlare nel microfono…

…mentre pesta con forza i piedi e si allontana lentamente…ma camminando all’indietro e continuando ad osservare le ombre nel vicolo…

160.
L’orologio smette di colpo di vibrare…<Errore di identificazione…> esclama la voce nell’auricolare di Dougan…

…questi impreca a bassa voce, mentre gli altri due uomini della sua squadra lo raggiungono… …<Un falso allarme…> esclama Dougan, mentre sul suo volto compare una smorfia di rabbia, che distorce la cicatrice…

161.
I passi pesanti del rapinatore, si bloccano di colpo……poi ritornano…ma si fanno via via, sempre più lontani, fino a sparire del tutto…Edward, si sporge cautamente dall’ombra come se potesse osservare qualcosa, dal fondo del vicolo chiuso, dove si è rintanato con gli altri due… <…deve… essere…andato…via…> sussurra a Thomas, che sembra fissare la ragazza ancora svenuta… …<…Tommy…> chiama l’amico e questi si gira verso di lui <…deve essere andato via…> ripete di nuovo Edward…Thomas, si limita a fissare l’amico, mentre di colpo si scopre ad annusare il vicolo nel quale si trovano…<…Tommy…> lo chiama di nuovo Edward…e finalmente, anche se con un certo sforzo, il ragazzo, si concentra sull’amico…<Andiamo ?…> chiede infine…<No Tommy…magari restiamo qui tutta la notte in mezzo a questo fetore…> …i due ragazzi, velocemente, riprendono la ragazza, sottobraccio e si avviano verso l’imbocco del vicolo, raggiungendolo solo qualche minuto dopo, impegnati come sono a camminare lentamente, con la paura che solo il rumore dei loro passi, richiami il rapinatore…

162.
…arrivati all’imbocco del vicolo, Edward, lascia la ragazza tra le braccia dell’amico, reprimendo una battuta che gli sale alle labbra……e lentamente, sporge la testa per osservare il vicolo……poi si immobilizza di colpo…ma prendendo ad agitare le mani…<Eddy ?…> chiama Thomas, spaventato per il comportamento dell’amico…ma questo non si volta né si muove <…EDDY ?…> chiama di nuovo il ragazzo……ma Edward, rimane bloccato……lentamente Thomas, inizia ad avanzare verso l’amico, cercando al tempo stesso di sostenere la ragazza……e stupendosi di se stesso……mai si era immaginato così forte…infatti, tenere il corpo svenuto tra le mani……non sembra costargli nessuna fatica…… “deve essere la notte delle sorprese”…si stupisce a pensare il ragazzo…lentamente, arriva alle spalle dell’amico…<Eddy ?…> chiama di nuovo… ma ancora l’amico, rimane con la testa che sporge sul vicolo, e le mani che si agitano……Thomas, si avvia lentamente e si sporge fuori dal vicolo…

…e la prima cosa che vede…è un tizio in giacca di pelle marrone, acquattato sul muro, che tiene una pistola puntata sulla fronte dell’amico…<CIAO…> esclama con un sorriso il rapinatore…

163.
…Il College…

…la Signora, osserva la grande struttura, sorridendo triste…… “deve essere la serata delle sorprese”…si ritrova a pensare……per decenni, non ha fatto altro che osservare Sunnydale, dalle foto e i rilevamenti satellitari……e in una sola sera……UNA SOLA…ha visto la sua vecchia scuola…il College …e la SUA casa…

…la donna chiude gli occhi, respirando l’aria fresca della notte……poi si incammina lungo i viali alberati, solo per il semplice gusto di girovagare di nuovo, e forse per l’ultima volta, quelle strade già percorse, ma in modo distratto, quando era più giovane…

…<……per…domani…> esclama una voce con tono cattivo, poco più avanti…poi si sente il rumore di qualcosa che si spezza……la donna, vinta dalla curiosità, prosegue avanti………quello che, al massimo, le può capitare…è morire…

…ma a parte il fatto che succederà lo stesso fra poco (nella sua mente, già immagina i satelliti che , faranno piovere su Sunnydale il loro carico di morte nucleare) …alla sua vita, già da tempo, non da più alcun valore…

…voltato l’angolo, coglie soltanto l’immagine di un gruppo di ragazzi, vestiti con le divise di una qualche squadra, che scompare dietro una curva dei vialetti ……poi lo sguardo della donna si abbassa e vede una ragazza dai capelli rossi, raccolti in una crocchia disordinata, che faticosamente, sta cercando di raccogliere svariati fogli multicolori, buttati a terra……la Signora, avanza verso la ragazza e questa si gira di scatto, osservandola da dietro un paio di occhiali a cui manca un’asticella, e che la ragazza tiene sul viso con una mano, mentre con l’altra…si lascia sfuggire un blocco di fogli, che aveva appena raccolto…

…e che ripiomba a terra, spargendosi in giro…la Signora si inginocchia e senza una parola, inizia a raccogliere gli appunti ……<Ecco…> esclama la donna, porgendo un blocco disordinato di fogli alla ragazza… <…grazie …> esclama lei, con un filo di voce, quasi stupita che qualcuno si sia fermata ad aiutarla…la ragazza, afferra i fogli con tutte e due le mani…e nel far questo, lascia andare gli occhiali, che gli cadono dal volto…ma la donna, li afferra al volo, con un scatto veloce…e rimane impietrita, fissando il volto della ragazza…il volto senza occhiali……<Kate ……Anderson ?…> chiede la Signora, quando questo nome esce dall’oscurità dei suoi perduti ricordi e prende a rimbalzargli in mente di colpo…la ragazza, si guarda in giro, quasi spaventata… <Si…mi chiamo Kate……grazie ancora… buonasera…> esclama in fretta la ragazza, afferrando gli occhiali che la donna tiene ancora in mano e dopo essersi rimessa in piedi, si allontana con passo svelto…anche la donna si rialza da terra, fissando la ragazza che svanisce dietro la curva del viale…

…e la Signora, rimane lì a fissare il vuoto lasciato dalla ragazza…fissando il buio della notte……e odiando con tutta se stessa quella ragazza che ha appena conosciuto…per il semplice fatto che…… … che ………………………………

…ma ecco……i ricordi, usciti di colpo dal buio della memoria, vi fanno rientro…e la Signora ha già dimenticato tutto …salvo il fatto che odia quella ragazza…

…che odia…ODIA…ODIA…KATE ANDERSON...

164.
…DA QUELLA PARTE…

…ormai trovare la strada è più facile che mai…la Cacciatrice sorride tristemente…con il presentimento, che più gli riesce facile trovare quel ragazzo…più lo spirito del Primorde, sta prendendo possesso del suo corpo…

165.
<Ho…ho dei…soldi…> balbetta Thomas, fissando il volto divertito dell’uomo…che si diviene ancora più sorridente, mentre lo osserva……e il ragazzo si ritrova a chiedere se questa è la notte dei Serial-Killer……già si immagina il suo corpo steso…..in una stanza bianca, mentre uomini con camici bianchi…

…NO !!!…

…non è questo che voleva pensare…ma di colpo…quest’immagine gli è balzata in mente… …<Muoviti…> esclama il rapinatore, retrocedendo lentamente e staccando la canna della pistola dalla fronte di Edward <Ascolta…> inizia Thomsa <…ho dei soldi…> ripete di nuovo, adagiando la ragazza contro il muro…ma questa scivola e cade a terra, sbattendo duramente……ma il ragazzo, troppo impaurito, non dà peso alla cosa, mettendo mano dentro la giacca per prendere il portafogli… <FERMO…> urla il rapinatore, prendendo ad avvicinarsi di scatto…

166.
Meglio non fidarsi…il ragazzo mette la mano nella giacca…una pistola ?…un coltello ?…un laccio per strangolare ?…l’Operativo non vuole correre rischi…non a questo punto che la promozione è gia a portata di mano…TUTTO DA SOLO !!!…che brillante idea ha avuto…non spartirà il bersaglio con nessuno dei compagni……e si prenderà tutti i meriti…TUTTI…

167.
Lisa apre faticosamente gli occhi, mentre una sensazione di gelo gli avvolge il corpo…davanti a lei, qualcosa si muove e si avvicina alla sua faccia……senza nemmeno chiedersi cos’è…apre il più possibile la bocca……e appena a tiro, addenta la “cosa”, mordendo con i suoi canini…

167.
Il rapinatore, lancia un grido di sorpresa, abbassando lo sguardo un secondo…mentre fissa la ragazza che gli ha addentato la gamba……Thomas, con uno scatto che sorprende anche lui, si slancia avanti e colpisce l’uomo al volto, con un pugno……ma il delinquente, evidentemente lo prende in giro…dato che fa finta di gemere di dolore, dopo il debole colpo ricevuto……ma un istante dopo, il corpo dell’uomo si accascia a terra, senza più un lamento…e la sua testa, sembra… …sembra… “sbagliata”……come mai, si chiede il ragazzo, il collo del delinquente è girato in modo così assurdo ?…

168.
“Dopotutto…” pensa l’Operativo, nei suoi ultimi istanti “…forse non è stata un’idea tanto geniale…”……questo è il suo ultimo pensiero……poi la sua mente sprofonda in un buio senza fine…

169.
Edward fissa il corpo del rapinatore a terra…mentre la ragazza, lentamente, inizia a strisciare sopra di esso, afferrando i lembi della giacca e tirandosi avanti a fatica……poi lo sguardo del ragazzo, si alzano sull’amico…<…Tommy ?…>…ma il ragazzo non risponde, spostando continuamente lo sguardo dalle sue mani al corpo…MORTO…dell’uomo…<Tommy ?…> chiede di nuovo Edward…<Che…che succede ?…> chiede infine il ragazzo continuando a fissare a bocca aperta, il CADAVERE……e infine, porta lo sguardo sul volto dell’amico…<ODDIO…> urla Edward, fissando la bocca irta di denti acuminati di Thomas……quest’ultimo, si alza le mani al volto……e inizia a scuotere la testa, osservando il FATTO…che le sua dita, sembrano più lunghe di alcuni minuti prima…<CHE SUCCEDE ?…> urla Thomas a nessuno in particolare……poi i suoi occhi, osservano una nuova figura che si staglia all’imbocco del vicolo…

…e nonostante il buio il ragazzo, adesso, riesce a vedere perfettamente che si tratta di una ragazza dai capelli biondi…e che stringe un punteruolo di legno in mano…

170.
NUTRIRSI…FINALMENTE…le mani di Lisa, accarezzano incerte il collo della persona a terra… i suoi occhi, quasi spenti, non riescono più a vedere niente…e per i suoi arti stanchi, è una tortura tremenda, semplicemente muoversi……ma infine, la vampira, riesce ad arrivare con la bocca, al collo della vittima……la sua bocca si apre…e i suoi canini affondano nel collo dell’uomo…e la bocca si riempie di sangue ancora caldo…

171.
…POI ARRIVA IL DOLORE…

…è come se ogni cellula del suo corpo gridasse di colpo…Thomas, barcolla indietro, emettendo urla inarticolate, mentre si stringe la testa con le lunghe dita pelose…odori…del vicolo sporco … rumori…la ragazza bionda che si avvicina velocemente…Eddy che geme dalla paura……per Thomas, è come se tutto ad un tratto, i suoi sensi si fossero svegliati da un letargo durato anni…e di colpo recuperassero perfetta funzionalità……anzi, anche più che perfetta……il muso peloso del ragazzo si alza osservando gli esseri davanti a lui…<RIEMPIRE IL VUOTO…> ringhia contro i presenti, mentre il suo respiro si accelera di colpo…<RIEMPIRE IL VUOTO…> urla di nuovo, fissando……prima la ragazza a terra……poi il tizio vestito strano….e infine la ragazza che arriva di corsa…

172.
E Buffy lo vede…e capisce che è già tardi……il Primorde, ancora infilato in un vestito con giacca e cravatta, ringhia ferocemente, mordendo l’aria con le sue lunghe fauci……poi di colpo, prende a retrocedere, urlando in maniera terribile…

173.
Il dolore è insopportabile…poi prende a calare…i tre sconosciuti, sono sempre davanti a lui……ma uno di loro…sembra familiare…<EDDY…> si ritrova a ringhiare, non capendo cosa significhi ciò che ha detto…ma…un momento……EDDY ???……è il nome di……di……

174.
L’essere cade a terra, graffiando il muro con i suoi artigli e staccando pezzi di mattone, mentre il suo corpo si contorce orribilmente…<EDDY…> urla l’essere sotto lo sguardo terrorizzato di Edward, che ancora non è riuscito a trovare il fiato per formulare una parola………poi di colpo, il corpo della creatura, cade a terra…e rimane immobile……Edward, vorrebbe muovere qualche passo verso il suo amico, ma per qualche strana ragione, ogni tentativo di muovere una qualsiasi parte del corpo, risulta vana…

175.
Thomas si sveglia di colpo, con un dolore sordo che gli martella la testa……c’era…rosso…e urla……e poi……sparito…gli sembra di aver fatto un sogno…ma già non ricorda più… tranne… tranne, una sensazione…sgradevole……ma già è tutto svanito……il ragazzo allunga una mano, cercando a tentoni la sveglia, ma subito tocca qualcosa di bagnato…il ragazzo, cerca di rimettersi in piedi, lamentandosi per il duro letto……ma si accorge subito che c’è qualcosa di sbagliato… compresa la coperta che sembra sparita nel nulla………e fatto più strano di tutto……come mai Eddy è nella sua stanza…insieme ad una ragazza bionda……“Giuda”…questa parola gli viene in mente di colpo……perché……ma poi sparisce…e Thomas si ritrova a chiedersi, per quale motivo, si trova a terra in un vicolo sudicio…e ben peggio…con il suo vestito migliore…

176.
La vista torna lentamente, anche se il dolore dentro di lei, continua ad essere presente…le ultime gocce di sangue del corpo a terra, finiscono nella sua bocca…Lisa, alza lentamente la testa, e vede una ragazza bionda che si trova dietro a lei……ma quello che attira la sua attenzione è il paletto di legno che la ragazza tiene in mano…la vampira si rialza lentamente da terra, e barcollando, si allontana lentamente lungo il vicolo, sperando che la Cacciatrice non si accorga di lei…anche se, nel suo intimo, vorrebbe la cosa opposta……vorrebbe solo che qualcuno la facesse smettere di soffrire……perché, il dolore, attenuato per qualche istante, è già tornato a tormentarla…

…deve fare ancora una cosa…

177.
Buffy con il paletto in mano, fissa sconvolta la trasformazione del ragazzo…che per qualche breve istante è diventato un Primorde…e poi è tornato normale……e ringrazia il cielo, che sembra tutto finito… “forse…forse il Signor Giles si è sbagliato…” pensa Buffy, osservando i ragazzo vestito strano che cerca di far rialzare l’amico…

178.
<… O. K. ?…> chiede Edward all’amico, dandosi dello stupido per aver formulato una domanda così banale…ma è l’unica cosa che gli è venuto in mente, fissando il volto stanco e tirato dell’ amico, che sembra osservarlo con difficoltà…<…Si…> esclama il ragazzo dopo qualche minuto, mentre punta una mano a terra e cerca, tra mille difficoltà, di tirarsi in piedi…e dopo il terzo tentativo fallito…rinuncia e ricade a terra…osservando con sguardo distante il vicolo…la ragazza dai capelli scuri, che barcollando arriva all’imbocco del vicolo…il suo amico che cerca di tirarlo in piedi……e la ragazza bionda, in piedi poco lontano…ancora con il paletto in mano…che lo stringe nervosamente, come se fosse indecisa sul da farsi…

179. Mezz’ora dopo…
…un nuovo colpo alla porta…il quarto in due minuti…la donna, continua a fissare il televisore, sul quale viene trasmesso la replica del gioco a premi del mese prima…un nuovo colpo…la donna, sbuffando di rabbia, si alza con fatica dalla poltrona, facendo cadere il bicchiere di whisky, che teneva sul bracciolo…imprecando ad alta voce e quasi masticando la sua sigaretta, si avvia verso l’ingresso…<…CHE CAVOLO VOLETE ?…> urla di colpo, mentre una mano incerta bussa di nuovo…poi la donna, prende a tossicchiare togliendosi la sigaretta di bocca…e tenendola con una mano apre la porta……e si ritrova faccia a faccia con la figlia…

<…Lisa ?…> domanda con aria stupita <…mam…mamma ?……mi fai entrare ?…> chiede la ragazza mentre si stringe le braccia al petto, come per calmare il dolore che la prende da dentro… <CHE CAVOLO VUOI ?…> domanda la donna con rabbia <…mamma……mi fai entrare ?…> <Cos’è principessina…ti sei stufata di girare il mondo ?…> <…ti prego…fammi entrare…>…la madre si porta di nuovo la sigaretta alla bocca e aspira una lunga boccata di fumo che poi soffia contro la figlia, in un una nuvola grigia…<Bentornata a casa…sua dolcezza…dopo un anno, ti sei anche ricordata dove abiti ?…un bel record…> esclama la donna con un ghigno cattivo, mentre il volto della ragazza è deformato in una smorfia di dolore <…che vuoi ?…> domanda la madre <… droga ?… caschi male…soldi ?…non né ho nemmeno per me… > <Io…io…non…> <MA CHE VUOI ?…> <Dimmi che…che mi vuoi bene…> <Ma che……sei scema ?…con che ti fai ?…> <Ti prego…> supplica la ragazza con gli occhi che già iniziano ad appannarsi di nuovo…<…ti prego…dimmi che mi vuoi bene…una sola volta…> la madre sogghigna divertita <Cos’è…un nuovo modo di spillare quattrini ?…> <Mamma…io…io non voglio morire così……da sola……ti prego…PER UNA SOLA VOLTA…dimmi che mi vuoi bene…> <SEI NEI GUAI…lo sapevo… guai, guai e guai…è l’unica cosa che mi hai sempre dato……ma che ho fatto di male in vita mia ?…> chiede la donna, alzando gli occhi al cielo…e osservando il soffitto sporco… <In che casini ti sei messa ?…i tuoi amici ti hanno scaricato ?…e quell’idiota di Mark ?…> al nome del suo ragazzo, morto per colpa sua, Lisa, monta su tutte le furie…e il suo volto si deforma nella faccia di un vampiro…<NON DIRE…> urla la ragazza…ma la frase resta a metà…la madre, impressionata, alla vista dei canini della ragazza, retrocede di scatto, allontanandosi dalla porta aperta <…SCUSA, SCUSA, SCUSA…SCUSAMI MAMMA……> urla Lisa, cercando di far tornare indietro la madre, che è già goffamente fuggita sulla scale del piano di sopra …<…mamma ?…> chiama Lisa <…mamma… ……ti prego………ti prego…> inizia a ripetere in modo ossessivo la ragazza, mentre bussa con forza sul legno dello stipite…

…poi, dopo qualche minuto, la ragazza barcolla via, camminando simile ad un ubriaco reduce da un festino……

180.
Edward si gira di scatto e vede la ragazza bionda che osserva loro due…<CALMA…> urla il ragazzo alla vista del paletto di legno che lei tiene in mano…la ragazza sconosciuta, fissa i due, senza accennare una mossa…ma mordendosi un labbro, come indecisa sul da farsi… <…calma… noi…non testimonieremo…> esclama Edward, retrocedendo di scatto…<AEEEEIIIIIII…> urla di colpo il ragazzo, partendo con un calcio verso di lei, allo stesso modo di come ha visto fare nei film di Kung-fu…… Buffy, si sposta di lato e la gamba tesa gli passa a pochi centimetri dalla faccia…… ed Edward, sorpreso, non riesce a fermare in tempo il suo slancio……la gamba su cui si punta a terra, scivola sull’asfalto bagnato……e lui cade a terra di peso…

181.
UCCIDILA…RIEMPI IL VUOTO…due pensieri…balzati all’improvviso…senza che Thomas sappia spiegarne il motivo…i suoi occhi si fissano su quelli tristi della ragazza <Sto……per morire ?…> domanda il ragazzo…ma Buffy distoglie lo sguardo, prendendo ad osservare il corpo dell’altro ragazzo…<Non è vero ?…> domanda Thomas, con voce calma……e la Cacciatrice, non può far altro che riportare gli occhi su di lui…

…il ragazzo, visto lo sguardo della ragazza, annuisce tristemente…<Non c’è bisogno che tu risponda…> esclama infine…

182. Mezz’ora dopo…
Il telefono squilla di colpo, sorprendendo Giles, che alza la testa dalla catasta di libri che stava consultando…un nuovo squillo…l’uomo sbuffa e scuote la testa, poi si dirige sul telefono… <PRONTO ???…> urla adirato…<Signor Giles…> gli risponde la voce della Cacciatrice <Buffy ???…> domanda con stupore l’uomo <…che…che succede ?…> chiede preoccupato <Tutto a posto Signor Giles………ho trovato il ragazzo…ma è tutto a posto…> <Lo hai buttato nella bocca dell’Inferno…> <No…è tutto a posto…io…credo che sia tutto finito……l’ ho visto trasformarsi in…quel “coso”…nel Primorde……poi è tornato normale…è tutto finito…>…l’Osservatore non risponde, ma si passa una mano sulla fronte sudata…e si volta verso i libri ammucchiati …… osservando una pergamena che ha letto una ventina di volte, nell’ultima mezz’ora…un’antica pergamena che, copiata un’infinità di volte nel corso dei secoli, si può far risalire il testo originale ad uno scriba egiziano, che viveva ad Atlantide… un’antica pergamena, che senza rileggerla di nuovo, l’Osservatore, ormai è in grado di recitarla a memoria…

“…il corpo della vittima, prese ad assomigliare al Demone…poi esso svanì di colpo…come se avesse abbandonato lo sventurato, lasciandolo libero……noi esultammo……era finita……mai errore fu più grande…perché il Demone, tornò poco tempo dopo…più grande e più forte…e più feroce di prima…”

…<Oh, Buffy…> esclama con un gemito l’uomo, prima di chiudere gli occhi e fissare il buio dietro le palpebre…<…sbrigati, ti prego…portalo alla bocca dell’inferno……non c’è più tempo… ormai…quel ragazzo è spacciato…Buffy…portalo qui, se vuoi …ti posso aiutare a trasportalo…> ma la Cacciatrice non risponde, e si sente solo il suo respiro…

…<…lo porto io…> esclama infine la ragazza <BUFFY…> urla l’Osservatore…<…DEVI FARE IN FRETTA…MANCA POCO TEMPO…DEVI…>…ma mentre l’uomo sta ancora parlando, la comunicazione si interrompe di colpo…e Giles, dopo un attimo di sbandamento, continua a ripetere il nome di Buffy, come se potesse far svanire il segnale di libero del telefono…

183.
L’interno del locale è in penombra e la musica stanca di un Juke-box si spande nell’aria, mentre i clienti del bar, osservano come ipnotizzati i fondi dei loro bicchieri…

…<Posticino tranquillo…> esclama Edward, osservando i bizzarri avventori del bar di Willy, e girandosi dietro di sé…solo per ritrovarsi faccia a faccia con un demone, dalla faccia di caprone, che lo fissa con sguardo cattivo, scoprendo i denti aguzzi in una specie di ringhio…<Sta buono…> esclama gelidamente la Cacciatrice, fissando l’essere……ma questi, per nulla intimorita, si alza in piedi, ergendosi nei suoi due metri e passa di altezza……il petto nudo che si alza e abbassa, mentre i muscoli delle braccia si gonfiano fino al punto di dare l’impressione di stare per scoppiare…

…ma poi, lo sguardo del demone, cade sul volto sofferente di Thomas…

…e come se avesse percepito qualcosa che gli altri non sono in grado di vedere, il demone alza al cielo le mani, prendendo a retrocedere lentamente…poi si gira di scatto e fugge di corsa dal bar, urlando una serie di parole in lingua incomprensibile…

…ma solo per gli umani, perché, pochi istanti dopo, una buona metà dei clienti prende a fuggire… …subito seguita da tutti gli altri umani e vampiri……non che abbiano capito le urla del demone……ma per loro, se in un posto come quello, un demone alto e muscoloso, si mette a fuggire a gambe levate, è meglio imitare il suo esempio…

…<OH…MAGNIFICO…> esclama Willy, uscendo da dietro il bancone e piazzandosi con i pugni sui fianchi per osservare il locale quasi deserto…<GRAZIE…GRAZIE TANTE…> esclama con rabbia in direzione di Buffy…poi scrolla le mani in gesto impaziente e si avvia a passi veloci nel retro del locale…<Guardiamo il lato positivo…> esclama il proprietario del bar con tono sarcastico <…posso riposarmi un minuto…> conclude a voce alta, proprio in direzione dei tre…

…<Demoni…Rapinatori…Serial-Killer…Mostri………Marvin……una serata piena, vero Tommy ?…> esclama con tono casuale Edward, all’amico per attirare il suo sguardo…e questi gira gli occhi con fatica, come se gli costasse uno sforzo terribile farlo……ma finalmente, quando i due si guardano negli occhi, Edward, scuote la testa in chiaro segno di impazienza, come se volesse dire “ANDIAMOCENE ALLA SVELTA”……Thomas apre la bocca come per parlare…ma qualcosa, sembra avergli afferrato il cuore in una morsa d’acciaio, e il ragazzo non può far altro che emettere un lungo gemito, mentre si stringe il petto…<…io…io torno subito…> esclama la Cacciatrice, alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso un telefono a muro…

184.
<Tommy…squagliamoci…alla svelta…> Thomas, fissa l’amico senza dire una parola, ma con il respiro pesante, e gli occhi carichi di un dolore che gli martella il cervello senza un attimo di pausa…<…eddy…> esclama dopo quella che sembra un’eternità…<…grazie di essermi stato amico…> <Tommy……ma sei scemo ???…> <Gringo…mi sento spacciato…> <Magnifico…> esclama Edward, alzando gli occhi al cielo…<Adesso ti metti a parlare come un Cow-Boy…>

…i due si guardano per alcuni istanti e Thomas riesce, faticosamente, a sorridere…

185.
…cimitero…il fresco della notte lo pervade, ma ormai è silenzio…non ci sono tracce né di umani né di non-morti………ed è silenzio…

…rotto, all’improvviso, da gemiti di dolore……una figura barcollante esce da un gruppo di cespugli e cammina barcollante, mentre avanza senza una metà precisa……poi, inciampa sui propri piedi e cade a terra, annaspando le braccia cercando di rialzarsi……ma alla fine rinuncia…e a braccia conserte, Lisa, rimane ferma sul terreno umido……il dolore alla spalla, si è espanso a quasi tutto il resto del corpo…neppure nutrirsi con un essere umano è servito a qualcosa……la ragazza, con la vista annebbiata, solleva la spallina del suo vestito e provoca uno sbuffo di polvere grigiastra, che si sprigiona dal profondo buco sulla spalla……un qualche modo, quella creatura, l’ ha infettata mordendola……l’ ha infettata con qualche virus che sta dissolvendo il suo corpo……cercando di nuovo di piangere, ma senza riuscirci, la vampira, crolla con la testa sull’erba alta…iniziando a sperare che il dolore svanisca…

…ma alla fine, sperando solo di morire…

…definitivamente…

186. Bar di Willy…poco dopo la telefonata all’Osservatore…
Venti passi…non più di venti passi la separano dal tavolo dei due ragazzi…ma per la ragazza, ognuno di questi passi, le costano come se si stesse avvicinando al patibolo, per la sua esecuzione …nella sua mente turbinano infiniti pensieri…come può dire a quel ragazzo che deve morire ???…come può dirgli che se non muore lui……moriranno migliaia o…forse milioni di innocenti ???…e se lui rifiutasse………lei, la Cacciatrice, troverebbe il coraggio necessario per fare…… quello che…………deve fare ?…

…due paia di occhi si volgono verso di lei…<Allora ?…> chiede il ragazzo che aveva il cappello strano (EDDY ???…) <…questo tuo amico……dottore, giusto ???………che ha detto ???……quanto gli rimane da vivere ?…> domanda Edward con tono scherzoso, solo per prendere in giro l’amico… …ma lo sguardo della ragazza rimane serio…<…poco…> esclama dopo un’imbarazzante silenzio…

…Thomas, annuisce con le labbra contratte…<E adesso ?…> chiede qualche minuto dopo, rompendo un silenzio generale…<Cosa ?…> domanda la Cacciatrice, turbata dalla rassegnazione del ragazzo <Cosa…devo fare ?……quanto tempo mi rimane ?…> <Io…> inizia la ragazza, ma si blocca subito dopo, incapace di poter aggiungere altro…<Cosa…cosa mi sta uccidendo ?…> domanda Thomas con tono triste…

187. Poco dopo…
<…e questo è tutto…> esclama la Cacciatrice, a termine del suo racconto…Edward la guarda senza dire una parola, ma il suo sguardo scettico parla per lui…Thomas, si limita a fissare la ragazza, e dopo poco prende ad annuire…<…giusta conclusione…> esclama infine…poi il suo sorriso prende ad allargarsi sempre di più, fino a sfociare in una risata con punte di follia…<GIUSTA CONCLUSIONE …> urla tra le risate…<…ho sempre odiato questa mia vita inutile……e qualcuno ha deciso di riprendersela…>

…<…io…> esclama la ragazza, cercando di dire qualcosa che incoraggi Thomas…ma dopo poco rinuncia…che cosa può dire a qualcuno che sa di dover morire tra poco ???…

…le risate del ragazzo, si fanno sempre più rade, fino a cessare in un singhiozzio…<…ho…> esclama il ragazzo con voce bassa <…ho tempo, per andare a trovare mia madre ?…> <Non…non lo so…> esclama Buffy, cercando di scacciare dalla mente le parole del Osservatore…

188. Nello stesso momento, nell’appartamento dell’Osservatore…
Il liquido nel calderone, ha assunto una colorazione azzurrognola……ma solo per il fatto, che una sorta di luce, continua a brillare all’interno del contenitore……poi di colpo, la luce svanisce e il liquido diventa di un colore blu scuro…

…è tutto finito…Giles, con la fronte imperlata di sudore, fissa il liquido all’interno del calderone… …afferrata una piccola busta di plastica, la apre e ne trae fuori una piccola siringa …e lentamente, la riempie…

…poi la alza al volto, come se potesse scrutare chissà cosa nel liquido blu all’interno del piccolo serbatoio di vetro……facendo attenzione rimette il cappuccio di plastica all’ago…si infila la giacca e mette la siringa in una delle tasche, poi velocemente si dirige verso la porta……ma arrivato all’uscio, si blocca…indeciso se buttare via la siringa o continuare a tenerla in tasca…e quel che è peggio, FORSE, doverla usare……ma questo vorrebbe dire, dover dire tutto a Buffy… …dovergli dire la verità………e vederla certamente rischiare la vita…

…scotendo la testa, l’uomo esce di casa,chiudendo la porta dietro di sé…

189. Poco dopo, in una strada, di uno dei quartieri di Sunnydale…
…la casa, di legno e a due piani, è dipinta interamente di un blu scuro, che nel buio notturno, assume tonalità quasi nerastre…<Il colore lo ha scelto mia madre…> esclama Thomas, come per scusarsi <…andiamo ?…> domanda ai due, che lo seguono a pochi passi di distanza…

…Buffy si morde un labbro, indecisa sul da farsi… “SBRIGATI”…esclama di colpo una voce nella sua mente, mentre ripensa alle parole dell’Osservatore…

<Mi fermo solo due minuti…> esclama il ragazzo con un sorriso forzato…<…sai…non………… ……non vorrei fare tardi al mio funerale…>

190.
E poi li vede……sono in tre……la Signora, si blocca di colpo, fissando il gruppo che sta avanzando verso di lei……I SUOI AMICI…(ha sempre pregato di rivederli, e allo stesso tempo, sperato l’esatto contrario…)…camminano con passo tranquillo, ignari di quello che sta per succedere a Sunnydale……loro non sanno……non potrebbero capire……

…e così, FERMA…perfettamente immobile, lascia che loro passino accanto a lei, mentre sente i loro occhi curiosi che si fermano qualche istante sul suo viso……poi procedono oltre, ridendo e scherzando……e se li avesse chiamati ?……forse…SICURAMENTE non l’avrebbero riconosciuta ……ma arrivata a questo punto, neppure lei si riconosce più…ci sono solo i ricordi di un passato lontano, che gli dicono che una volta era qualcosa di diverso dalla “Signora”……ma ormai, questa maschera gelida, ha fatto presa sul suo volto……e anche nell’animo, lei si sente completamente diversa da come era tanto tempo prima……da come la conoscevano i suoi cari amici……

…i tre, stanno per svoltare un angolo, quando lei si gira di colpo, aprendo la bocca per parlare… …ma non esce alcun suono…solo un lungo fiato di tristezza……anche se li avesse chiamati, e loro, difficilmente, l’avessero riconosciuta…cosa sarebbe cambiato ?…NIENTE DI NIENTE……forse sarebbe stato peggio…NO…non “forse”…anche questa volta “SICURAMENTE”……che faccia avrebbero fatto, cercando di capire, cosa lei è adesso ?………e poi ?…gli avrebbe detto che la città stava per essere annientata da testate nucleari……ci avrebbero creduto ?…o avrebbe solo aggiunto stupore allo stupore ?……

…inutile…

…tutto inutile !!!…

…tornare un’ultima volta a Sunnydale, solo per ritrovare quello che è stata costretta a lasciare……prima…….prima che niente rimanga di vivo……prima che tutto svanisca in una fiammata…

…la donna, alza al volto la mano destra e osserva l’anello infilato nel dito medio……un piccolo anello d’oro, finemente lavorato, con una piccola pietra blu incastonata al centro………ma che se osservata da vicino, si può ben vedere che non è una gemma preziosa, ma solo un pezzo di vetro senza valore………ma al suo interno, la donna sa bene di trovare una dose di cianuro…

…la Signora sorride tristemente……nel suo ufficio, prima di essere disturbata dal suo segretario, si era infilata, dopo parecchi anni, “l’anello suicida”……solo per sentire che effetto faceva, rimetterselo un’altra volta…dopo più di vent’anni in cui non è più stata nelle file degli Operativi… ma ora, adesso che SA…che ha la certezza…che fra poco tutto verrà annientato…e solo per colpa sua……ADESSO come mille volte prima di allora, è tentata di portarsi la pietra blu alla bocca…e stringere con i denti…sentire il vetro andare in pezzi e un liquido al sapore di mandorle amare, gli invade la bocca……e poi più niente…

…il braccio si riabbassa di colpo, e la donna si incammina verso l’ultimo luogo che spicca tra i pochi ricordi che si agitano nella sua mente……il secondo luogo di Sunnydale, che per lei ha contato come una seconda casa…

…il cimitero…

191.
Alla fine, dopo aver bussato leggermente, parecchie volte, quasi con vergogna, la porta si apre di scatto… <THOMAS…> esclama con tono di sorpresa la donna dai lunghi capelli scuri guardando in faccia il ragazzo <…è TARDISSIMO…> aggiunge la madre del ragazzo, con tono di rimprovero …ma il ragazzo, non alza lo sguardo e continua a strascicare i piedi, come indeciso sul da farsi…<Che…che cos’ hai ?…> domanda infine la madre…

…<Mamma…> inizia il ragazzo…ma poi si blocca, non sapendo più cosa aggiungere…<Cosa ???…> chiede preoccupata la donna, e il suo sguardo vaga in giro, notando subito la figura fastidiosa dell’amico del figlio…quel pessimo esempio di umanità di Edward Bufford (che lei giudica solo un gradino più su, del proprio marito che l’abbandonò, dopo pochi mesi dalla nascita di Thomas) e una ragazza bionda mai vista prima…

…<In che guai ti sei messo ?…> domanda con voce dura la madre, subito pronta a sentire che il figlio, anche se sembra impossibile, forse è stato scoperto a bere birra… <Io…> riprende il ragazzo, con un certo impaccio, ma rialzando lo sguardo verso la madre…<…io devo andare…mamma…> <An…Andare ?…DOVE ?…> chiede preoccupata la donna, già pronta a sentire che il figlio, anche se sembra impossibile, forse è stato scoperto a rubare…<Io…ti voglio bene…> esclama infine Thomas, girandosi di scatto e scendendo velocemente le scale……e poi prendendo a correre… …subito imitato dagli altri due ragazzi, che si gettano dietro di lui, dopo un istante di smarrimento……

…<Thomas ???…> chiede confusa la madre, al ragazzo, che già si confonde con le ombre notturne…<THOMAS…> urla la donna…<THOOOMAAAS…> urla più forte, ormai non riuscendolo più a vedere, ma incapace di muoversi per lo shock…

…poi di corsa, si lancia verso l’esterno, cercando di penetrare con lo sguardo le ombre notturne, ma senza poter realmente vedere qualcosa……velocemente rientra in casa e afferrato il telefono chiama la polizia…

…e di nuovo corre fuori alla ricerca del figlio……

192.
La corsa di Thomas è frenetica e l’amico, dietro di lui, a fatica riesce a stargli dietro……ma la Cacciatrice, non ha questi problemi, e dopo un buon chilometro di corsa, la sua resistenza, ha la meglio sul vantaggio del ragazzo, che lentamente si riduce…fino a che, Buffy, riesce ad afferrargli un braccio, e fermarlo all’istante…

…il ragazzo si gira di scatto verso Buffy, fissandola con sguardo implorante…<…lasciami andare …> chiede in tono quasi di supplica…<…io……io fuggirò lontano……non farò mai del male a nessuno…lo giuro……lasciami andare…ti prego…> <Non……non posso…non posso farlo……> esclama quasi con le lacrime agi occhi <…ti prego Thomas…non renderlo… ancora…ancora più difficile…> <DIFFICILE ???…> urla Thomas, con il volto sfigurato dalla rabbia…<PER TE È DIFFICILE ???…> grida il ragazzo, ormai incapace di contenere la rabbia che da anni reprime dentro di sé…<IO DEVO MORIRE…E “DIFFICILE”…È PER TE ?……tu domani incontrerai i tuoi amici e la tua famiglia e il tuo ragazzo e chissà cos’altro……e io non arriverò neppure a veder sorgere il sole……> <…io…> inizia la Cacciatrice, ma non riesce più ad aggiungere altro, abbassando lo sguardo a terra… <IO…> urla Thomas con rabbia, mentre fissa pieno di rabbia la ragazza…<…IO NON VOGLIO MORIRE……io……io voglio vedere ancora altre cose… …voglio…voglio……voglio vedere Parigi……e…e…il Gran Canyon……e…… e…non so cos’altro……………e … e……e Disneyland………SI !!!…VOGLIO ANDARE ANCHE A DISNEYLAND ………IO NON VOGLIO MORIRE……NON COSI’…>

… <…thomas…> esclama infine Buffy, in una voce simile ad un sussurro <…puoi fuggire dove vuoi……ma il…Primorde, è dentro di te……e fra poco, prenderà il sopravvento…tu verrai annullato, completamente, e la creatura che verrà dopo…ucciderà chiunque…CHIUNQUE……il tuo amico e tua madre compresi…> Thomas apre la bocca per replicare…ma può solo fissare il capo chino della ragazza <MA…deve…deve esserci…una cura…o…o… qualcosa del genere ???…> <………No…> esclama Buffy dopo un’instante, affollato di dubbi, e di domande senza risposta…<IO……che devo fare ?…> chiede infine il ragazzo, completamente arreso di fronte alla terribile evidenza dei fatti…

193.
Gli occhi azzurri della ragazza si alzano verso il cielo notturno, sgombro da nuvole… …<GUARDA…> esclama gioiosa, mentre da uno strattone al braccio del ragazzo alto e atletico vicino a lei…<…due stelle cadenti…> esclama la ragazza con gioia, vendendo due piccole luci lontane che lentamente, sembrano avvicinarsi…<Sono satelliti…> dice lui con voce calma e profonda, sorridendo alla vista del volto stupefatto di lei…<È lo stesso…> replica la ragazza, sbuffando un poco offesa……<…esprimi un desiderio…> esclama subito dopo, fissando le luci brillanti…<…sento che porteranno fortuna…>

…ma se i due ragazzi, fossero abbastanza vicini ai satelliti, vedrebbero incresparsi le superfici lucide di questi, mentre una seri di pannelli metallici, si alzerebbero lentamente……e sotto di essi, farebbero capolino metallici oggetti a punta…

…ma i due ragazzi, impegnati a baciarsi appassionatamente, non possono nemmeno immaginare, quello che succederà fra poco meno di un’ora…

194.
La Signora cammina tranquillamente e senza fretta nel cimitero, passando tra le lapidi, che nel corso del tempo, ben poche volte hanno contenuto i loro ospiti……ma poco lontano, c’è una figura a terra, girata su un fianco e con le gambe piegate verso il petto…la donna si avvicina lentamente, osservando i dintorni del boschetto come attendendosi una trappola…ma non succede niente, mentre passo dopo passo si avvicina alla ragazza a terra……la Signora si ferma di lato, sentendo solo un debole gemito provenire dalla figura accasciata… lentamente la donna si inginocchia e mette una mano sulla spalla della ragazza per girarla…ma quando fa pressione……le sue dita affondano nella carne della ragazza, alzando una nuvola di polvere nera e stappando a Lisa un urlo di dolore, che però dura pochi secondi…

…e poi c’è di nuovo silenzio …la donna si ritrae di scatto, aspettandosi un qualche attacco che però non arriva… lentamente, con tutta la cautela possibile, spinge dolcemente, il braccio e lo stesso, strappa un gemito di dolore alla ragazza, ma alla fine, riesce a voltare il corpo……e osservando i canini della vampira…

…gli occhi quasi bianchi di Lisa, cercano con difficoltà di mettere a fuoco la figura sopra di lei… ma alla fine, rinuncia……e per un istante spera che si tratti della Cacciatrice…almeno, servirà a farla smettere di soffrire in maniera così atroce…

…la Signora, deglutisce a vuoto, osservando il volto quasi nero della ragazza…e osservando anche i punti in cui la faccia si è già dissolta in polvere…<…ho…pa…> è tutto quello che esclama la non-morta …la donna scuote la testa, con i pensieri che tornano ad anni prima, e una situazione simile a questa…(“…Nicholas…”) ……<…sono qui…vicino a te…> esclama la Signora, prendendo la mano destra della vampira, a cui ormai mancano tre dita, mentre la pelle ha assunto una colorazione nerastra… <…ho……ho… paura…> esclama la vampira con un gemito…la donna sente le lacrime pronte ad uscirgli e rifugge il pensiero di conservare la sua maschera gelida…e lascia che gli occhi gli si inumidiscano…

<Non devi…> esclama la Signora…<Non…vedo più niente……tutto…solo oscurità……> <Durerà poco…> <Dav…davvero ?…> <Si…non devi aver paura…fra poco ci sarà la luce…> <Luce ?…> domanda la ragazza con tono incerto…<Si…tanta di quella luce, da far sembrare il sole la debole fiammella di una candela…> <Io……non posso…sopportare la luce…> <Questa Si…puoi, senza pericolo… non ti farà del male…e ti avvolgerà completamente…e…> la donna si interrompe sentendo le lacrime che gli bagnano le guance…<Sei …sei…ancora…> balbetta la vampira… <Si …sono ancora qui…> <…mi …mi resterai vicino ?…> <Si…> <Chi……chi sei ?…> la Signora apre la bocca per parlare …ma poi la richiude… “ chi sei ? ” …una domanda semplice… forse per tutto il resto delle persone del mondo……ma non per lei……… “chi sei ?”……neppure lei può più dare una risposta……<Un’amica…> esclama infine…<Io… mi … chiamo……mi chiamavo…Lisa……ti prego…parlami…della luce…è…è molto che non la vedo…> la donna rimane qualche secondo in silenzio…cercando di ricordare…cercando di spiegare quello che per lei, è stata solo una sensazione, durata poco più dello spazio di un battito di ciglia…<È splendida …> esclama infine…<… e… calda……ti avvolgerà in tepore mai provato…e non ci sarà più dolore…> la vampira non risponde, e la donna, sente debolmente aumentare la pressione sulla mano……<…grazie…> esclama infine Lisa, mentre i suoi occhi diventati di colpo neri e granulosi, ruotano nelle orbite, come se potessero effettivamente vedere qualcosa…

…<…ECCO…> urla la vampira d’improvviso mentre il suo corpo si inarca in un ultimo spasmo… <…sono qui…sono qui…> continua a ripete la Signora, come se fossero le strofe di una canzone monotona, mentre afferra a tiene ben salda la mano della non-morta…

…poi tutto finisce…

…il corpo di Lisa, esplode in una nuvola di polvere, che lentamente si deposita a terra……ma nonostante tutto, la mano della donna, continua ad essere serrata, come se stesse ancora stringendo la mano della ragazza……poi lentamente apre il pugno……ma al suo interno, c’è solo una manciata di polvere…

…era una vampira…era una non-morta…era una succhia sangue…uguale alle centinaia che ha eliminato in passato…e allora, la Signora, si chiede… perché non riesce a smettere di piangere ?…perché dentro di lei, sente un gelo mai provato ?…

…poi lo vede…dopo che il corpo si è ridotto in polvere, deve essere caduto nel folto dell’erba, ma la luce delle stelle, lo fa scorgere perfettamente… il respiro della Signora si fa più pesante…mentre di sé, sente montare una rabbia che, raramente, ha mai provato………con mano tremante raccoglie un cristallo color nero opaco…e lo solleva verso il volto…

…è il marchio…………prima che il corpo di Lisa si dissolvesse, doveva per forza essere incassato all’interno del petto…

…è il marchio…

…come per Zano il marchio, era avere alle dipendenze dei demoni D’Shin……come per Koskoff e Nomoru, il marchio è un tatuaggio sul corpo dei propri servi………o come per Ranga, il marchio è una serie di cicatrici per i membri della sua tribù…

… “il cristallo nero” è il marchio personale di Malenki, per le sue vittime e per i suoi servi…

…l’Artiglio di Sangue, ci tiene a far sapere a tutti, a chi appartengono alcuni vampiri che si possono affrontare…………e chi è il loro padrone, nel caso ci si voglia mettere contro di loro…

… “il cristallo nero”……è simile a due piramidi, saldate alla base, e costruito in un materiale che sembra vetro molto scuro…

…la donna osserva il cristallo per qualche istante, tenendolo sul palmo della mano……poi serra le dita, con tutta la forza che possiede…e continua a stringere, finché, non si sente uno scrocchio…e qualcosa di freddo le ferisce le carni…ma d’improvviso, tra le dita della suo pugno chiuso, inizia a filtrare una forte luce…la donna riapre la mano e una piccola sfera luminosa, in mezzo al cristallo in frantumi, cresce velocemente di dimensioni…si alza lentamente dal palmo insanguinato della donna…poi schizza velocemente in alto di alcuni metri, lasciando dietro di sé, una scia simile alla coda di una cometa…ma…per qualche istante, alla Signora, in quel residuo di luce, che svanisce lentamente, sembra di intravedere una figura umana……un volto……un sorriso……poi la sfera di luce, parte a tutta velocità verso il cielo stellato e il sole sorgente…… <…vai piccola Lisa…> esclama la donna, fissando la piccola luce che velocemente si confonde tra la volta, ancora stellata, del cielo…<… vola in alto…dove nessun cristallo potrà rubare lo splendore della tua anima…>…

…e pochi istanti dopo, la luce svanisce, confondendosi tra le migliaia di altre……la donna rimane qualche secondo a fissare il cielo, mentre il suo respiro accelera di colpo…<MALENKI…> urla con tutta la sua voce, come se il vampiro potesse sentirlo <…CHE TU SIA MALEDETTO IN ETERNO…>…poi la donna, come svuotata di tutte le forze, si accascia in ginocchio…iniziando, subito dopo, a colpire il terreno con i pugni mentre riprende a piangere silenziosamente…

…poi, dopo un tempo che le sembra un’eternità, la donna si rialza faticosamente da terra, asciugandosi il viso con la manica del suo vestito firmato……e sentendosi di colpo vuota…come se in quella sera, in quella sola sera, avesse pianto tutte le lacrime che le rimanevano…

…lentamente, con fatica, alza il polso con l’orologio e osserva l’ora……calcolando quanto manca alla distruzione di Sunnydale……poi si alza barcollando leggermente e con passo pesante si avvia lungo la strada percorsa…

… “è ora di morire”…pensa lei con una sorta di sollievo nell’animo…

195.
<COME SAREBBE A DIRE NIENTE ???…> urla Simon Dougan, nel suo piccolo microfono, rispondendo alla chiamata di uno dei suoi uomini…<…ecco…Signore…io……> balbetta l’Operativo…ma Dougan taglia corto e interrompe il contatto…mentre il suo volto si storce dalla rabbia, deformando il già orribile sfregio che gli percorre la faccia……

….DANNAZIONE E ACCIDENTI……Dougan, colpisce con un pugno il muro di mattoni, sentendo un dolore sordo che gli percorre tutto il braccio……mai in vita sua, ha comandato una tale squadra di deficienti come quelli, che adesso sono con lui…

…poi l’uomo si blocca di colpo, come raggelato…un brivido improvviso gli saetta sulla schiena…

…mai in vita sua, ha comandato una tale squadra di deficienti come quelli, che adesso sono con lui…queste parole gli risuonano in mente di nuovo……e sa che sono vere…

…gli uomini che comanda, si potrebbero definire in molti modi, tranne che validi professionisti… tranne che OPERATIVI……ma per una missione del genere, per un pericolo tale che rappresenta il Primorde……come minino avrebbero dovuto assegnargli almeno il doppio degli effettivi……e CERTAMENTE molto più validi di questi…

…A MENO CHE…………Dougan si volta di scatto e prende ad osservare il cielo……gli ci vogliono pochi secondi, poi li vede……due piccole lucine, lontane e poco splendenti, che lentamente, sembrano avvicinarsi l’una all’altra…

… “PROGETTO CREPUSCOLO”…praticamente l’ultima carta da giocare, in caso di una missione di importanza vitale…ma che sia impossibile portare a termine……e Dougan capisce…capisce il perché gli sono stati affidati degli agenti tanto mediocri……capisce che solo la Signora, può aver dato via al progetto ………e SE persino lei si considera sacrificabile di fronte alla minaccia del Primorde……è abbastanza ovvio che a nessuno nel gruppo, gliene importerà niente della sua vita…

…<…mio Dio…> esclama l’uomo qualche secondo dopo, abbassando lo sguardo……e rimpiangendo di non essere a Londra……non c’è mai stato in quella città…ma ci sarebbe voluto andare almeno una volta, prima di morire……

196. Poco dopo…scuola di Sunnydale…
L’uomo è li dentro…Thomas alza faticosamente lo sguardo e riesce a vederlo, mentre, è impegnato con un piede di porco a divellere le assi del palco, per mettere a nudo, quello che sembra un pozzo…o qualcosa del genere……la ragazza bionda (BUFFY ???…) passa avanti a lui ed Eddy per andare a parlare con lo sconosciuto…

…<…tommy…> gli sussurra all’orecchio l’amico…<…questi sono tutti matti…meglio filare, finché siamo in tempo…> Thomas guarda l’amico, stupendosi di vedere un’ombra di paura in quello sguardo, sempre perennemente allegro……<Quanto forte o lontano devi correre…per fuggire da te stesso ???…> esclama Thomas, con un sussurro, mentre qualcosa dentro di lui inizia a ringhiare ferocemente…

197.
Giles alza lo sguardo e vede la Cacciatrice avvicinarsi……e poco lontano i due ragazzi…<BENE BUFFY…> esclama l’Osservatore con un sospiro, che caccia via tutti le preoccupazioni delle ultime ore…<Aiutami…> dice l’uomo, sforzandosi a sollevare un’altra trave del palco…<Signor Giles…> inizia Buffy, fermandosi subito dopo, senza sapere cos’altro aggiungere…l’uomo rialza lo sguardo e osserva il ragazzo con la cravatta, mentre il suo corpo è scosso da tremiti improvvisi…

…<…dobbiamo fare in fretta…> prende a sussurrare l’Osservatore, mentre cerca di ignorare Buffy e la siringa dentro la sua giacca……e pentendosi di non averla buttata via, prima di uscire di casa…

…<Signor Giles…> chiama ancora la ragazza, con voce triste…ma l’uomo non si volta a guardarla …<…non…non esiste un altro modo ?…> domanda esitante la Cacciatrice…

…<……………No…> esclama Giles dopo un secondo di silenzio…

…un singolo secondo di silenzio, prima di rispondere…

…e Buffy capisce…

…<SIGNOR GILES ???…> chiama la ragazza, ma con voce più gelida…<NON ESISTE UN ALTRO MODO ?…> domanda con occhi che mandano lampi di rabbia…

…l’uomo non alza lo sguardo su di lei, indeciso su cosa rispondere…e dopo un attimo si smarrimento, riprende il lavoro…

198.
<Esiste un’altra cura…non è vero Signor Giles ?…> domanda con voce dura la Cacciatrice, fissando l’Osservatore, che però evita il suo sguardo e continua a svellere le assi del palco…<NON È VERO ?…> urla la Cacciatrice, sotto lo sguardo attonito dei due ragazzi…dentro di sé, Giles sente un gelo mai provato, mentre capisce che il suo comportamento…il suo tentativo di salvare la vita a Buffy……lo stanno semplicemente portando a tradirla……a far perdere alla ragazza il rispetto che ha per lui……lentamente, come sopraffatto da una fatica enorme, l’uomo si rialza e fissa la ragazza con occhi tristi…… <NO, Buffy…non esiste una cura……quella non la possiedo…> esclama infine… <…ma……esiste una possibilità di…eliminare…lo spirito del Primorde dal corpo ospite…> <E CHE STAVA ASPETTANDO A DIRMELO ?…> grida con rabbia la Cacciatrice <Buffy…> riprende l’Osservatore con voce, improvvisamente stanca <…l’unico modo in cui puoi togliere l’anima del Primorde da Thomas……sarebbe che tu…la Cacciatrice……mettesse a repentaglio la sua…>

199.
Con un gesto lento, che sembra pesare, l’uomo estrae dalla giacca, una piccola siringa piena di un liquido bluastro <Si tratta……è troppo lungo da spiegare…> taglia corto l’Osservatore, estraendo il cappuccio di plastica dal lungo ago…<…se ti inietto questo composto…> esclama mostrando la siringa rossa, <…cadrai in stato di coma, quasi all’istante……in modo tale, che la tua essenza vitale, o anima, se preferisci, possa lasciare il tuo corpo…> <Ma…non capisco…a che serve ?…> <Buffy……partiamo dal principio………per gli aborigeni Australiani, esistono due mondi…e per quanto diversi, sono entrambi assolutamente veri e reali………il primo è il mondo del tangibile… quello che ti circonda, per essere chiari……il secondo, come lo chiamano loro, è l’Altierjinga ……ovvero il “Mondo del sogno”……in cui, la realtà apparente, diventa realtà assoluta……dove puoi vedere la vera essenza delle persone……non quello che ti mostrano……ma quello che sono realmente… > <Quindi ?…> domanda la Cacciatrice, improvvisamente presa dal discorso <Tu vuoi uccidere il Primorde, senza danneggiare Thomas… giusto ?……il che è impossibile……se adesso uccidi Thomas… elimini un’innocente…se aspetti che il Primorde prenda il totale controllo del corpo…Thomas sarà comunque spacciato……e in più ti troverai di fronte una creatura talmente terribile, che neppure tu puoi affrontare…> <Lo già ucciso, mi sembra…> <Era ferito…e stanco…e morente……chiunque, ci sarebbe riuscito…> <Io no…> esclama d’improvviso Edward…Giles gli lancia un’occhiata e scuote la testa <…per inutili interventi del genere…preferivo Xander…> <ARRIVI AL PUNTO…> grida d’improvviso Thomas, piegandosi in due di colpo…< STO BENE…STO BENE… > urla un istante dopo, rialzando il volto sofferente…<Un Primorde, appena “nato”…> riprende Giles, riportando lo sguardo su Buffy <…e in piena forma…ti ucciderebbe all’istante ……non avresti possibilità contro di lui……e anche, nell’impossibile caso, che tu riuscissi ad eliminarlo…lui trasmigrerebbe in un altro corpo…forse nel mio……o nel tuo……e alla fine, diventerebbe più forte di prima…> <Ma…ancora non capisco……perché devo andare in coma ???……e il mondo dei sogni, che centra ???…> <Ci stavo arrivando……questo…> esclama Giles facendo un cenno vago verso Thomas <…non è il primo di questi esseri capitati nella nostra realtà……successe anche per la caduta di Atlantide e qualche millennio dopo, nel territorio dell’Australia………allora, un Primorde portò morte e distruzione in molti villaggi……i guerrieri che lo affrontavano a centinaia……o venivano uccisi fino all’ultimo…o quando lo sconfiggevano, uno di essi diventava poco dopo un nuovo e più pericoloso Primorde…continuando così, il circolo di sangue e violenza……allora, un potente sciamano, compreso che non era possibile uccidere la creatura in “questo” mondo entrò nell’ Altierjinga……trovò nel “Mondo del Sogno” lo spirito del Primorde e, dopo una dura battaglia, lo sconfisse……bandendolo dalla nostra realtà…>

…Buffy non replica, ma fa un cenno del capo in direzione della siringa <SI BUFFY…> esclama l’Osservatore con voce dura…<…se io ti inietto questo…> esclama alzando la siringa <…farò in modo, che il tuo spirito sia libero di andare nel “Mondo del sogno”…dove, se riuscirai a trovarlo, beninteso, ti potrai scontrare contro lo spirito del Primorde …unico e solo………e se lo combatti e……lo vinci……potresti anche eliminarlo dal corpo di Thomas … > <E allora ?…che aspettiamo ?…mi faccia quest’iniezione…> esclama la Cacciatrice, sfilandosi la giacca e arrotolando la manica della camicia…<Buffy…non è così semplice…> <Peccato…che non lo sia mai…> <NON STO SCHERZANDO…> urla di rabbia l’Osservatore…

…prendendo subito dopo a respirare grosse boccate d’aria per calmarsi <Il “Mondo del sogno”, anche se chiamato così……non è affatto evanescente, o illusorio……l’Altierjinga ha regole tutte sue……regole che lo fanno diventare un mondo del tutto reale……e se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock che proverai, si ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…>

…Buffy, volge lo sguardo verso il ragazzo, e questi rialza lo sguardo verso di lei, prendendo a fissarla con occhi sofferenti, mentre la sue labbra violacee, senza più fiato per dire una parola, compongono un silenzioso, ma secco, “NO”…

…d’improvviso, la Cacciatrice, allunga un braccio e sfila dalla mano di Giles la siringa……<NO BUFFY…> urla l’Osservatore…ma la Cacciatrice ha già tolto il cappuccio di plastica e si è già infilata l’ago nel braccio…

…di colpo, la ragazza, è investita da un’ondata di vertigini…per qualche istante, gli sembra di essere stata colpita da una fortissima mareggiata…ma di acqua fredda come il ghiaccio… <Che………devo ………> balbetta Buffy, mentre barcolla vistosamente…<CONCENTRATI…> urla l’Osservatore, che è già corso a sorreggerla…<CONCENTRATI SUL PRIMORDE…ma fallo in modo assoluto……con tutta…> ma poi l’uomo si interrompe, fissando gli occhi vitrei e immobili della ragazza…

…Edward si avvicina al corpo inerme della ragazza, mentre in ginocchio, l’Osservatore provvede a coprirla con la giacca di pelle…<E…e adesso ?…> chiede il ragazzo…l’Osservatore, non sembra aver capito la domanda, e continua a fissare il volto immobile della Cacciatrice…<Aspettiamo…> esclama l’uomo togliendosi gli occhiali e passando in mano sugli occhi stanchi……

200.
La sabbia è calda, mentre un sole alto, illumina la spiaggia deserta…le acque di un azzurro cristallino, si infrangono dolcemente, sulla spiaggia vuota,m che sembra stendersi all’infinito ……Buffy, sorride divertita e toglie in fretta i pesanti scarponi, chiedendosi per quale motivo se li era messa per andare in spiaggia……i suoi piedi si immergono prima nella sabbia calda, poi nel fresco delle acque……ma c’è una presenza dietro di lei……anche senza vederla, la Cacciatrice la avverte e si gira………pantaloncini bianchi corti, colorata camicia hawaiana…Angel, in piedi, poco lontano dalla spiaggia sorride alla ragazza…<Ciao Buffy…> <ANGEL…> esclama la Cacciatrice, correndo verso il vampiro, che continua ad osservarla con lo stesso sorriso divertito……le braccia della ragazza, cingono il collo di lui e le sue labbra si uniscono alle sue in un lungo bacio appassionato <Ti amo Angel…> <Anch’io Buffy…> <È…meraviglioso…tu…qui…con me….> <Ti amo Buffy…> esclama il vampiro, con un volto radioso……ma Buffy…sente che c’è qualcosa di sbagliato in tutto questo……qualcosa…che……adesso non ricorda…ma……qualcosa che non si esprime a parole……c’è qualcosa di sbagliato…punto e basta…… “concentrati”…gli ripete all’improvviso una voce nella mente…concentrati ?…e su cosa ?……perché gli sembra strano essere con l’amato Angel, in un’assolata spiaggia vuota ???……<Ti amo Buffy…> ripete di nuovo il vampiro…… “concentrati”… ripete di nuovo la voce, ma con tono più autoritario……<Ti amo Buffy…> ripete per l’ennesima volta Angel… “CONCENTRATI…THOMAS…IL PRIMORDE”… …poi Buffy ricorda……la parte di Cacciatrice, prende il sopravvento sul suo animo di ragazza … “IL PRIMORDE”…esclama di nuovo la voce nella mente……quasi con dolore, Buffy si sottrae all’abbraccio di Angel, ma questo continua a fissarla sorridendo…<Ti amo Buffy…> ripete ancora il sogno, in forma del vampiro…<Anch’io…Angel……anch’io ti amo…>

…Angel si volta riprendendo ad osservare il mare calmo…<Ti aspetterò…> esclama calmo e sorridente……poi Buffy, china di colpo lo sguardo a terra, come fissando la sabbia ai suoi piedi, e prende a concentrarsi sulla sua missione…

…ma sentendo allo stesso tempo, qualcosa di gelido dentro di lei…

201.
Buffy rialza lo sguardo di colpo……ora il mondo attorno a lei, si divide in soli due colori……un cielo di un azzurro uniforme, illuminato, ma senza nessun sole visibile….e una pianura di un colore marrone scuro, che sembra estendersi all’infinito, in tutte le direzione, senza che niente spezzi questa monotonia…

…NO !!!…è sbagliato !!!…

…aguzzando la vista…molto lontano da lei, qualcosa di nero si staglia all’orizzonte, ergendosi dal piatto terreno……Buffy, si incammina con fare deciso verso il misterioso oggetto……ma fatti pochi passi, il suo corpo si sente proiettato avanti…e in pochi istanti, colma la distanza tra lei e l’oggetto……e si accorge già arrivata a pochi metri da esso…

…e scopre che si tratta di un ragazzo…

…alto quanto lei, capelli castani…e che, in questo momento, gli volge le spalle…<Thomas ?…>…chiede la Cacciatrice incuriosita……il ragazzo si volge lentamente e prende ad osservarla <…sei…tu ?…> chiede Buffy……ma Thomas, si limita a fissarla senza rispondere……ma…sul suo volto, la Cacciatrice, nota qualcosa di sbagliato……qualcosa che stona in maniera orribile… …il volto, è quello di Thomas…i vestiti, quelli di Thomas…tutto sommato assomiglia a Thomas…

…ma i suoi occhi…

…la Cacciatrice scuote la testa, incapace di distogliere lo sguardo dal volto del ragazzo……I SUOI OCCHI…… …anche se lo ha conosciuto solo per poche ore… sinceramente, non si ricordava che il ragazzo, avesse uno sguardo……così gelido…

…e poi, Buffy capisce……<Chi sei ?…> domanda la ragazza, retrocedendo, pronta a difendersi…il ragazzo, si limita a fissarla <Io…> esclama lui di colpo…ma fermandosi subito dopo, come se non sapesse più cosa aggiungere <…io…> riprende <…sono noi…> <Noi ?…> domanda la Cacciatrice…<Prima c’era…Lui…> esclama “Thomas” <…ma Lui era puro istinto…rabbia…e furia senza controllo…poi è venuto io-di-prima……ma era imperfetto… inadatto per riempire il vuoto di Lui…ma io-di-prima, ha portato calma nella furia di Lui…ragione nella rabbia di Lui… conoscenza nell’istinto di Lui …io-di-prima e Lui si sono fusi……fornendo a Lui un’entità fisica per far vivere Lui……ora non esiste più Lui……ora non esiste più io-di-prima……ora esiste NOI……tu sei la Cacciatrice…non è vero ?…> <Si…come…come fai a saperlo ?…a Thomas non ho detto……> <Io-di-prima di non sapeva……Lui lo sapeva…l’essere bianco lo aveva detto…> <L’ess…essere ?…> <L’essere bianco che ha liberato Lui dagli altri esseri bianchi, che sono anche rossi dentro…> Buffy scuote la testa, cercando di capire il discorso, ma poi ricorda di trovarsi nel mondo del sogno…e probabilmente, tutto quello che sente, sono farneticazioni senza senso…<Tu sei imperfetta Cacciatrice …l’essere bianco lo diceva… l’essere bianco, voleva che Lui…diventasse “Giuda”… prendesse il tuo posto…ti soppiantasse nel grande Progetto…> <Dov’è Thomas ?…> domanda di colpo Buffy, cercando in qualche modo di comunicare anche con lo spirito del ragazzo…<Ancora poco…e io-di-prima, non esisterà più…assorbito e reso perfetto dall’insieme con Lui………ancora poco, perché io-di-prima, cessi di esistere…> il corpo di Thomas, avanza lentamente di qualche passo…<…e tu…Cacciatrice ……anche TU, ora, cesserai di esistere…> esclama il ragazzo, aprendo allargando la bocca…e mostrando le triple file di denti acuminati……e quando richiude la bocca…il volto del ragazzo è scomparso in una massa di pelo marrone……ma in mezzo al quale, sono ben visibili due occhi dalla pupilla verdastra…

…e carichi di furia omicida…

202.
L’essere è alto quasi due metri…il pelo marrone scuro, lo copre completamente…lasciando scoperte solo le grosse e tozze dita, che terminano in corti artigli……le fauci della creatura, si spalancano di nuovo, lanciando un ringhio tremendo…Buffy, senza farsi intimorire, avanza e colpisce con un calcio, il petto del Primorde…ma nonostante il tremendo impatto, la creatura, retrocede solo di pochi passi…<NON…PUOI…> esclama in una voce distorta, intercalato da ringhi furiosi………poi attacca…

…Buffy di colpo, si sente sollevare……e pochi istanti dopo, colpisce duramente il terreno…e nonostante sappia che si tratti solo di un sogno……il dolore che prova è tutt’altro che illusorio…

203.
Lo spasmo è stato breve…ma visibile…il corpo a terra della Cacciatrice, si è piegato di colpo, sotto lo sguardo attonito dei presenti…<…buffy…> esclama Thomas prima di accasciarsi a terra, stringendo con forza il petto, preso d’improvviso da un dolore tremendo…più terribile anche del pugno di Marvin…

204.
…SANGUE…SANGUE…Buffy, rotola di nuovo a terra, mentre la gamba destra, ormai ridotta solo ad una ferita aperta, si rifiuta di muoversi…<RIEMPIRE IL VUOTO…> urla con furia il Primorde, tendendo il suo corpo, mentre fissa il cielo azzurro…<RIEMPIRE IL VUOTO…>… urla di nuovo, riportando lo sguardo sulla Cacciatrice, e ringhiando ferocemente……Buffy, con difficoltà, cerca di rimettersi in piedi…ma è già tardi……qualcosa simile ad un palla di lana marrone, molto grossa e pesante, la colpisce in pieno……scagliandola lontano…

205.
L’urlo che lancia è tremendo…il volto si contrae di colpo, come se fosse fatto di pongo e l’artista che lo stava modellando, si fosse stufato e distruggesse la sua creazione…<RIEMPIRE IL VUOTO…> ringhia la faccia improvvisamente pelosa di Thomas, mentre fissa con gli occhi verdi i due esseri davanti a lui e l’altro essere a terra……che sembra……familiare ?……<…buffy ?…> domanda con curiosità il ragazzo, mentre osserva il corpo inerme della Cacciatrice, che si contrae a terra…

206.
Le mascelle si chiudono sulla spalla sinistra…e si serrano con una potenza terrificante…la testa lupesca del Primorde viene piegata di colpo……le ossa vengono frantumano e si spezzano……e il braccio, reciso, cade a terra……per Buffy, che ormai ha sorpassato ogni dolore conosciuto finora, ormai tutto questo viene considerato al massimo, come un risparmio di smalto per unghia… …sorride divertita, mentre il suo corpo, vola di nuovo……e ancora colpisce il terreno……e la Cacciatrice, non può far altro che fissare il finto cielo azzurro…

…poi di colpo, qualcosa compare nel suo campo visivo……qualcosa di nerastro……e quando riesce, finalmente, a mettere a fuoco e scopre di osservare la testa del Primorde, che si è avvicinato come per osservarla……<Tu…riempirai il vuoto…> esclama l’essere, in un basso ringhio……poi spalanca la bocca mostrando il tunnel rossastro della sua gola, mentre lentamente, la sua faccia pelosa si avvicina a quella di Buffy…

207.
<Tempo…quattro minuti…>…la donna non dice niente e si limita a fissare lo schermo, all’interno del furgone, che mostra la Bocca dell’Inferno e la tragedia che vi si sta svolgendo…

…la sua mano ferita, si alza verso il volto, e la donna si distrae per prendere a fissare le rughe del dorso…… cercando, in questo modo, di distrarsi dal fatto che fra poco……fra poco…

<Tempo…tre minuti…> esclama di nuovo il computer, con la sua solita voce calma…

…e anche se non è ancora possibile vederli ad occhio nudo…la Signora sa bene, che i satelliti fra poco manifesteranno la loro presenza……nel modo più distruttivo che sia possibile…

208.
C’è qualcosa che deve fare…(<…ffy…> esclama una voce lontana )…ma è così stanca… (<…buffy…> chiama ancora la misteriosa voce…)…così immensamente stanca, mentre fissa le due triple file di denti del Primorde, che calano verso di lei…(<…Buffy…> urla la voce, ora chiaramente udibile…)…e vuole solo dormire…e chiudere gli occhi…e tornare nella spiaggia dove Angel (<BUFFY…>…)…la aspetta…e…

209.
<…BUFFY…> urla con forza l’Osservatore mentre vede una sottile linea di sangue uscire dal naso della ragazza……<…Tommy ?…> chiama Edward, fissando l’amico, che faticosamente cerca di rimettersi in piedi…mentre i suoi vestiti, d’improvviso, sono diventati in qualche modo stretti e gli tirano da ogni parte…<Riem…pire…il…vuoto…> sillaba lentamente la creatura semi umana, mentre barcolla vistosamente, cercando di rimanere diritto, con i piedi lupini che hanno sfondato le scarpe…

210.
<…BUFFY…> …urla di nuovo la voce, ma con la forza di una tempesta………e la ragazza capisce…… ricorda e capisce……il suo volto si contrae in una smorfia cattiva, mentre fissa la bocca aperta della creatura……il braccio sano scatta avanti e si infila nella gola del Primorde… <Vediamo se hai ancora le tonsille…> grida con rabbia la Cacciatrice, afferrando qualcosa di umido in fondo alla bocca…

…il corpo del Primorde, viene scosso da uno spasmo…mentre si rialza di scatto, sollevando anche la ragazza, che si è afferrata a qualcosa dentro di lui……le mascelle si serrano sul braccio sano e iniziano a chiudersi……ma Buffy, stringe la presa con tutta la forza rimasta…e la bocca si riapre di scatto, mentre il dolore tremendo invade la mente della creatura…e l’urlo che segue, fa esplodere un timpano alla ragazza…

211.
Thomas cade a terra, prendendo ad urlare in modo orribile…l’Osservatore, si rialza di scatto e si avvicina a lui, cercando di afferrargli le spalle <…è dentro di te…> urla l’uomo…<…ma non ti ha ancora preso…combattilo…> <MALE…MALE…> urla il ragazzo, con le lacrime agli occhi, mentre le sue gambe a terra scalciano in maniera orribile…

…poi, vinto dal dolore, la creatura stramazza a terra, perdendo velocemente coscienza…

212.
È buio……più infinitamente buio del buio……per Thomas è un modo stupido di definire il luogo dove si trova……ma nel nero nulla assoluto, nel quale si sente galleggiare…questo è l’unico modo in cui riesce a descriverlo…

…però è sbagliato !!!……lassù ( “sempre che esista un sopra e sotto, nel nulla…” pensa sarcastico il ragazzo)…c’è qualcosa che brilla……è solo un istante…poi scompare…ma riappare in seguito…

…non ha una forma definita…sembra una macchia di luce che si allarghi e restringa……Thomas prende a avanzare verso dei essa (“camminando…volando…scivolando……o strisciando…”…si sorprende a pensare…)…e dopo un tempo che gli pare infinito, finalmente arriva alla fonte della luce……e scopre che si tratta solo un grosso foro, di forma vagamente circolare…che si dilata in modo casuale……incuriosito, il ragazzo, si china verso il buco per osservare quello che succede fuori…chiedendosi, per qualche istante…perché mai, si è andato a cacciare in un posto come quello ???……perché lui……prima era…alla scuola…e poi……ma ha già dimenticato tutto…in un caos di ricordi di rosso sangue e dolore intenso…

213.
…<…TOMMY…> urla Edward, cercando di slanciarsi sul corpo inerme dell’amico…ma Giles lo blocca al volo…<NO…> urla l’uomo, intuendo che ormai il Primorde ha quasi interamente assorbito il ragazzo…

214.
Il pugno, simile ad una grossa mazza, colpisce la fronte della Cacciatrice…e di colpo, la ragazza si sente venire meno……troppo stordita non può far altro che serrare ancora la presa sul qualcosa dentro la bocca del Primorde…mentre, dentro la sua bocca, riesce già a sentire l’inconfondibile sapore di sangue…la ragazza non perde tempo a chiedersi se si tratti solo di suggestione o realtà……mentre l’ammonimento dell’Osservatore gli risuona di nuovo in mente…e le dita della mano rimasta, iniziano a perdere lentamente la presa…

…e se il Primorde ti uccide in “quella” realtà……lo shock che proverai, si ripercuoterà anche in questa realtà……e morirai…

215.
<Tempo…due minuti…> la donna, non ascolta nemmeno, concentrata al massimo per fissare la strana lotta del Primorde e della Cacciatrice…entrambi stesi a terra che si contorcono in preda a qualche sorta di spasmo…(“perché è così difficile ricordare ???…”) …<Tempo…un minuto e trenta secondi……> esclama la voce del Computer, poco dopo…e la donna riporta lo sguardo sullo schermo, dove sono appena apparse tre cifre…1: 27…

…<…amici miei……perdonatemi…> esclama la Signora con un sussurro triste…

216.
C’è qualcosa, vicino al buco luminoso…Thomas, aguzza la vista, e vede che si tratta…ORRORE …si tratta di una mano……piccola…minuta…un’inconfondibile mano femminile……il ragazzo, si china ancora di più e osserva lo stretto tunnel rosso…e, poco lontano…fuori da questa piccola galleria……Thomas si ritrova a fissare il volto sporco di sangue di Buffy…

217.
<BUFFY…> urla una voce…ma questa volta, è più familiare…la ragazza apre gli occhi e…… un’altro pugno furioso del Primorde si abbatte sulla spalla sanguinante, strappandogli un grido di dolore… <BUFFY…> ripete di nuovo la voce……ma troppo stanca per dargli veramente ascolto…la ragazza chiude gli occhi, mentre la presa della mano sana, gli viene meno…e lei si sente scivolare nel nulla…

218.
Con uno scatto che sorprende anche se stesso, Thomas afferra la mano di Buffy, nell’istante stesso in cui la sua presa si stacca…e per quanto il passaggio misuri una decina di centimetri di ampiezza, il ragazzo, riesce a percorrerlo senza problemi… “forse il soprannome di Mouse…è ben meritato …” pensa il ragazzo, mentre attorno a lui scorrono velocemente le pareti rossastre della gola del Primorde…

…poi all’improvviso……Thomas si ritrova…all’aria aperta……ma di fronte al corpo esanime della Cacciatrice…steso sopra uno strano terreno marrone……e sopra di lui un cielo azzurro…

219.
La creatura che una volta era Thomas, prende a scalciare con furia il pavimento……il suo corpo è percorso da spasmi, che lo fanno contorcere per diversi secondi……faticosamente, sotto lo sguardo attonito degli altri due, riesce a rimettersi in piedi……e urla…

…URLA…

…in un modo talmente tremendo, in maniere così disumana , da scuotere i muri della stanza e a far precipitare sul gruppo, una pioggia di polvere……per un istante, il volto lupino di Thomas, continua a guardare avanti a se……poi il pelo marrone svanisce dal suo volto……il corpo sembra ritornare alle giuste dimensioni…qualcosa, come un’ombra nerastra, si stacca da lui, prendendo a volteggiare in aria, come indecisa sul da farsi……poi esplode di colpo e in silenzio, frammentandosi in parti sempre più piccole che continuano a disgregarsi fino a svanire completamente…

…e senza più forze, il ragazzo cade a terra di schianto…

220.
Thomas si china verso la sanguinante Buffy……ma nel momento in cui cerca di afferrarle un braccio……si accorge con terrore che la sua mano gli attraversa il corpo, come se fosse fatto d’aria……poi attorno a lui, è tutto nero…

…e quando faticosamente riapre gli occhi, si ritrova a fissare il familiare volto del suo amico Edward…

… <…eddy…> esclama Thomas con voce incerta, mentre faticosamente, cerca di capire…di ricordare…quello che è successo…

221.
…meno 30……meno 29……meno 28…la donna, assiste, a bocca aperta, alla trasformazione del ragazzo…meno 16……meno 15……<MAX…> urla la Signora……meno 12…<MISSIONE ANNULLATA…MISSIONE ANNULLATA > …meno 8……meno 7……meno 6……meno 5… …meno 4……meno 3…<Si, Signora…> esclama il Computer, dopo quello che alla donna sembra un’eternità…

…e la Signora , senza più forze, si accascia sulla seggiola, osservando la scritta sullo schermo…

… 0:02……

…in orbita, molto lontano dalla terra, pannelli metallici si chiudono su superfici lucide, con un tonfo che non è possibile udire nello spazio aperto……motori di retrorazzi si accendono, provocando per un istante una fiammata, che svanisce subito, nella completa mancanza di ossigeno…

…e subito dopo, quelle che sembrano brillare come due piccole stelle, si allontanano da Sunnydale, per ritornare nella loro orbita…

222.
Lo sguardo di Buffy è vuoto, mentre osserva il soffitto nero della scuola…<Buffy…BUFFY…> urla l’Osservatore scotendo il suo corpo……ma la ragazza non si desta e continua ad osservare il niente…

223.
È blu intenso………prima era azzurro……ma velocemente, il finto cielo sopra di lei, comincia a diventare sempre più scuro ……e con dolori che riceve da ogni parte del corpo, Buffy non può far altro che osservarlo, adesso che è diventato, via via, di un color blu molto scuro……tendente al nero……di colpo si sente scivolare nel nulla e con le ultime forze, si volta per osservare i resti del Primorde…

…questi, privato dell’anima di Thomas, giace a terra scomposto, come una pelliccia d’orso……e lentamente, inizia a sciogliersi, per diventare una poltiglia marrone che si confonde con il terreno…

…Buffy si sente terribilmente stanca e decide di chiudere gli occhi……ma solo per un riposarsi un istante…dentro di lei, qualcosa inizia a gridare…<BUFFY……BUFFY………buffy……… uffy…………… fy….> ripete il suo nome, una voce che gli sembra familiare…ma dura poco, poi anche la misteriosa voce, si affievolisce velocemente, fino a diventare un sussurro non più udibile……

224.
<BUFFY…RIPRENDITI……BUFFY………BUFFY…BUFFY…> urla disperato l’Osservatore, scotendo il corpo della ragazza…ma gli occhi vitrei di lei, non danno alcun indizio di una ripresa…

225.
Ora c’è il sole…prima non c’era…ora c’è !!!…la Cacciatrice, fissa la luce, che nel cielo ormai nero…si allarga velocemente………ma non è un sole o una stella…

…osservandola meglio, si accorge che la luce non sta aumentando le sue dimensioni……si sta semplicemente avvicinando a lei……ormai, quasi incapace anche di parlare, la ragazza tende la mano tremante verso di essa…

226.
Thomas, distrutto da una fatica di cui non conosce l’origine, sorretto dall’amico, si avvicina al corpo inerte della ragazza……e dell’uomo (Gilius ???…o qualcosa del genere ???…) che la sta scotendo con forza……ma senza ottenere nessun risultato…

227.
La luce, non è una semplice sfera luminosa……ora che si è avvicinata abbastanza, Buffy, riesce a scorgere una figura umana in essa…<…grazie…> esclama la figura, avvicinandosi verso la mano tesa di Buffy……<…chi……?….> domanda la Cacciatrice, con un filo di voce… <…Lisa…… …ora, LISA….> esclama la figura luminosa …<…Cacciatrice…è ora di ritornare a casa…> <Come…si fa ???…lo sai ???…>…la mano luminosa, afferra quella della ragazza… <…ti mostro io…> esclama dolcemente Lisa……poi di colpo, il mondo attorno a Buffy, svanisce in una fiammata di luce improvvisa, che però la ragazza sa di poter osservare senza problemi……

…poi è di nuovo buio…

228.
Il corpo della ragazza si contrae di colpo, emettendo in grido di dolore……poi ricade a terra, finendo a fissare il soffitto annerito della stanza…<…ffy…> esclama una voce vicino a lei…faticosamente gira la testa…e vede Giles che la osserva quasi spaventato… <…Buffy…???…> <Signor…………tutto a…> inizia a dire la ragazza……ma poi ci rinuncia, cercando di alzarsi con le sue forze……e incontrando il volto stanco di Thomas……che però, ora la guarda con le lacrime agli occhi, per la felicità…

…c’è una quinta figura nella stanza…ma che nessuno degli altri è in grado di vedere……ma anch’egli sta sorridendo…ma non di felicità, per la salvezza della ragazza…ma solo di soddisfazione, mentre osserva il libro rosso che tiene in mano…in cui, in pochi istanti, dei simboli relativi a Buffy Summers si sono, nuovamente, modificati da soli…<Finalmente…adesso è tutto a posto…> esclama il Destino, volgendosi di scatto e incontrando lo sguardo di Morte appena comparsa…

…<Anche se sembra impossibile…pare che tu stavolta ti sia sbagliata…> esclama sarcastico il Destino…Morte non risponde ma fissa il gruppo……<Siamo a Sunnydale…> replica infine… Destino annuisce sorridendo……poi svanisce nell’aria…

…ma Morte, rimane fissa e immobile ad osservare <…a presto, Buffy Summers…> esclama prima di svanire anch’essa…

229. (Non ho saputo resistere……UN OMAGGIO A DYLAN DOG……ma i versi sono miei…)

La Morte ! La Morte! Ha di nuovo colpito.
Ogni giorno è giorno di nozze, per la sposa di nero vestito

La Morte ! La Morte! La Morte atteso mai invano,
anche stasera, a qualcuno ha teso la mano.
Del finale destino, reale padrona.
Simile a ombra, sempre segue e mai abbandona.

La Morte ! La Morte ! La Morte ha deciso,
Anche ad altri volgerà il suo triste sorriso.
Onori, potere, oro, gemme e ricchezze,
non ti salvano da lei, queste terrene certezze.

La Morte ! La Morte ! La Morte malvagia, la Morte pietosa,
la Morte si sposta, senza mai posa
Sempre in marcia, sempre in viaggio
Pronta a portare ad altri, il suo triste messaggio…

E al fine di questa storia, lei è il vincitore.
Poiché del Destino vi erano solo le vittime……ma nessun predatore.

230.
Il respiro della Signora è affannoso, come non era da anni……osserva con preoccupazione lo schermo che mostra la Cacciatrice rialzarsi da terra…… “NON È SUCCESSO” …questa semplice ammissione, la atterrisce……credeva che……sarebbe successo……eppure non è ancora successo… non ancora………l’abbraccio……e poi il missile…e poi il metallo che la ferisce…e poi…

…allora non è STAVOLTA !!!……ma quando allora ???….QUANDO ???…QUANDO ???…

…con una fatica non fisica, ma che viene solo dal suo animo stanco, si alza dalla seggiola e preme una serie di altri tasti, su una consolle vicina…<Signor Dougan ?…> chiede ad un microfono, e subito riceve la voce dell’Operativo <…Si, Signora…> esclama l’uomo con un tono quasi…spaventato ???…<…sono in ascolto……il bersaglio non…> <Missione annullata…> esclama la donna, interrompendo il discorso…

<SIGNORA ?…> domanda, stupito, l’uomo che dall’altra parte della città, fissa con occhi increduli le due lucine che si allontanano nel cielo…

…<Anche se odio ripetermi…> replica la Signora <…glielo dirò un’altra volta……MISSIONE ANNULLATA, SIGNOR DOUGAN…> <Certo…come desiderate…> <Richiami la squadra…… mi passi a prendere all’imbocco della strada…e mandi qualcuno a prendere questo furgone… …> detto questo, la donna chiude il contatto, senza attendere risposta…… con passo lento, la donna scende dal furgone, chiudendo gli sportelli dietro di lei……e avviandosi lungo il vicolo…

231. Una settimana dopo… Rapporto della Signora all’Operativo Centrale del gruppo…

DA : ---
A : Operativo Centrale
OGGETTO : Progetto “Giuda”

Cari Signori, avrete già certamente esaminato il mio rapporto e quello degli Operativi, sul tentativo di recupero di Cavia 8……ed è chiaro, che il problema che si sia posto, durante l’intera operazione, è il fatto che il Primorde morto, sia trasmigrato……

ACCIDENTI…… mi disturba fortemente, scrivere qualcosa che non senta veramente, e usare parole forbite che neppure io capisco…

Parliamoci chiaro Cari Signori…il Progetto “Giuda”, ovverosia, l’asservimento di demoni superiori ai nostri scopi, e quindi al PROGETTO INIZIALE che guida il nostro gruppo da millenni, alla luce dei recenti fatti, può senz’altro essere considerata alla stregua di una strada sbagliata dell’ evoluzione.Una strada che se ci ostiniamo a percorrere, porterà a disastrose conseguenze.
Ancora mi sfugge il motivo per cui, durante la notte di Caccia si sia registrata solo la morte dei due Controllori di Sunnydale e di uno dei nostri Operativi in missione, e non centinaia di persone come sarebbe stato ovvio, con un Primorde furioso e scatenato.

La verità, Cari Signori, è che se la mia fede personale, non fosse assolutamente e del tutto, rivolta a qualcosa o qualcuno che non sia il gruppo stesso, sarei quasi tentata di credere che solo una qualche sorta di intervento divino ha evitato il peggio, quale potrebbe essere stato la fuga del Primorde da Sunnydale prima che la città venisse annientata (da parte nostra…questo è chiaro, ma ci tengo a sottolineare questo punto).

Ancora una volta, nonostante i mezzi e la disponibilità finanziaria del gruppo, solo l’intervento della Cacciatrice, di Buffy Summers, ha evitato il disastro.

A questo punto, vista la sua pericolosità, considero chiuso il Progetto “Giuda”.

Non per questo, ovviamente, si devono interrompere le ricerche sul chip neurale. Anzi,al contrario, bisogna procedere a sprono battuto nella ricerca e perfezionamento della seria 4.0 e successive.

Comunque sia, per il Progetto “Giuda”, provvedete al più presto……con tutti gli annessi e connessi del caso…

LEGGETE E DISTRUGGETE QUESTO MESSAGGIO.

232.
…la donna cammina con passo pesante lungo la strada scarsamente illuminata da lampioni sporchi……poi si ferma di scatto, osservando una figura che cammina verso di lei, con passo svelto……ma il timore che si tratti di qualcuno che vuole eliminarla, scompare subito, appena vede il volto disperato della donna dai lunghi capelli scuri……<Mi scusi…> esclama la sconosciuta, rivolgendosi a lei <…sto…sto cercando mio figlio Thomas…> esclama mostrandogli una foto di un ragazzo dai capello castani…<…lo ha visto ???…>

…la donna fissa stupita, la foto…dove vede il volto del bersaglio…<…mio…figlio è fuggito di casa…io……lo ha per caso visto ?…> <Si…> esclama la Signora, rialzando lo sguardo verso la donna, e notando gli occhi di lei, che si sono appena spalancati dalla sorpresa…<Do…Dove ?…> balbetta la madre di Thomas <…nei resti della scuola…> esclama la Signora, riprendendo ad avanzare con passo tranquillo, verso due fari che si avvicinano velocemente…<Grazie…> urla da donna, prima di correre verso il luogo indicato…

233. Tre giorni dopo
<Allora…hai deciso ?…> <Si…> annuisce Thomas, che fissa Buffy negli occhi, mentre si aggiusta in spalla un pesante zaino…<Sei…sicuro…?…> domanda la ragazza, mentre i suoi amici, la fissano curiosi da lontano………avrebbe anche voluto avvicinarsi…ma quando la Cacciatrice gli ha detto “voi restate qui”…ha usato un tono tale da escludere all’istante qualunque pensiero di avvicinarsi ai due per origliare i loro discorsi…

…Thomas si volta ad osservare il cielo azzurro, mentre inspira lentamente l’aria già calda… <Si… Buffy…ho deciso……lascio tutto……forse…SICURAMENTE…è una scelta stupida mollare la scuola a questo punto……ma…> <E…tua madre ?…> <Ho provato a spiegargli…ma dubito che mi abbia capito……anche perché ho escluso tutti i riferimenti a mostri leggendari e elimina -vampiri…> < “Cacciatrice”…è il termine giusto…> puntualizza Buffy <Giusto…la “Cacciatrice” …e comunque, mia madre, disapprova la mia decisione…ma dopo avermi fatto promettere che gli devo telefonare…almeno dieci o quindici volte al giorno……e che devo abbandonare Eddy alla prima occasione…> esclama il ragazzo con un sorriso divertito <…penso…che mi abbia accettato la mia scelta…> <Perché ?…perché vuoi andare via ???…ormai tutto finito…il Primorde…è svanito…> <Io……io sento il bisogno di staccare…almeno per un paio d’anni…… Buffy…ho riflettuto…e molto……in una sola notte, mi sono ritrovato a sapere, che mi rimanevano solo una manciata di ore di vita……e…e se mi capitasse ancora ???……io voglio vivere Buffy……il giorno in cui morirò… voglio poter almeno dire HO VISSUTO…voglio vedere questo e fare quest’altro ……non voglio ritrovarmi all’ultimo giorno della mia vita a dover rimpiangere un’esistenza mai vissuta…> <È…un arrivederci…allora ?…> <Si…certo…Sunnydale …mostri, vampiri, demoni… eccetera…a parte……è pur sempre casa mia…>…d’improvviso lo sguardo del ragazzo diviene triste… <Che… ???…> inizia Buffy…<Ecco…è strano… io…non so se posso spiegartelo a parole……ma …quando…ero dentro di lui…dentro il Primorde…io…ecco……lui era una creatura brutale…una pura e semplice furia…ma per un istante…un singolo istante, prima di uscire da lui………ho partecipato insieme a lui alle sue emozioni…invincibilità…potenza …e la consapevolezza, anche se veniva da una mentre primitiva, che nessuna creatura su questa terra, era forte o potente più di lui…e mi manca…mi manca questo senso di potenza…>

…<Ehi… mouse…> urla una voce all’ improvviso …e Thomas alza di nuovo gli occhi al cielo…… senza neppure voltarsi, sa che sta per arrivare Marvin…<Io e te…dobbiamo fare un discorsetto…> esclama il bullo alla testa dei suoi amici…

…Buffy, sta per fare un passo avanti…ma Thomas è più veloce e si mette in mezzo…e la Cacciatrice, retrocede, sorpresa…<Ma certo Marvin…> esclama il ragazzo, con un sorriso ebete <…preferisci…esobiologia…o cinetica applicata…> <EH ?…> chiede Marvin, con la faccia sorpresa <Oh…scusa Marvin…sto parlando di cose, che la tua debole e sottosviluppata mente, non riesce a comprendere …> <EHI…> urla uno del gruppo <…ti sta insultando Marvin…> <Il tuo amico ha ragione…> conferma Thomas, annuendo vistosamente <…e fai bene a portartelo dietro…così ti può spiegare anche quello che succede attorno a te…senza che affatichi, quei due o tre neuroni che porti a spasso nella zucca capelluta che hai sul collo…>

…il volto di Marvin si deforma in una smorfia cattiva…e uno dei suoi bracci, si sposta all’indietro…e scatta avanti……ma Thomas, si scansa con un balzo all’indietro, lasciando cadere a terra lo zaino……Marvin colpisce il vuoto……ma non Thomas…che è già partito con un pugno che centra il bullo al mento……sbilanciato, con un gemito, cade in ginocchio a terra……attorno a lui, il gruppo di compagni, trattiene il respiro, incerto sul da farsi…<BRUTTO BAS…> inveisce Marvin, rialzando la testa…ma non termina la frase…un pugno a mani giunte, lo colpisce in pieno volto, storcendogli la testa…e facendolo svenire per l’impatto, ancor prima che il suo corpo si abbatta a terra……

…<TU…> urla uno dei compagni, puntando il dito, con il volto già rosso di rabbia……ma la Cacciatrice, corsa vicino a lui, gli afferra il braccio, storcendolo con forza…<Volete raggiungere il vostro amico ?…> chiede Thomas con un sorriso, mentre si china tranquillamente a raccogliere lo zaino……il gruppo sembra indeciso sul da farsi, e alla fine, continuano a rimanere in piedi…a non far altro che fissare il loro compagno a terra……Thomas e Buffy si incamminano verso Edward, senza più degnare di uno sguardo gli altri ragazzi…<È quello che intendevo…> esclama il ragazzo, e la Cacciatrice si volta verso di lui, osservando al faccia sorridente…<…lo stesso senso di potenza…> spiega il ragazzo, aggiustandosi lo zaino…

234.
<PORCA MISERIA…> inveisce con rabbia Edward che sta ancora lottando con le chiusure del suo zaino, mentre l’amico e Buffy, si sono avvicinati a lui…<PORCACCIA MISERIA…> urla il ragazzo, riuscendo infine ad aprire lo zaino ed estrarre la macchina fotografica…<Per far cosa ?…> chiede Thomas, che si affianca all’amico…<Per…fotografare te…che atterri quel bestione…> ma poi Edward si interrompe…<Peccato…> esclama infine…ma facendo lo stesso una foto in direzione del gruppo di ragazzi, che con fatica, cercano di rimettere in piedi il loro amico…

…<Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino…> esclama il ragazzo, rimettendo a posto la macchina fotografica…<Add……arrivederci Tommy…> esclama la Cacciatrice <Ci vediamo… ……ma…non ho trovato il tempo per chiedertelo… Buffy è il tuo nomignolo ?…> <No…è il mio vero nome…> <È bello lo stesso…>

…i due amici, si incamminano lungo la strada, mentre il sole disegna dietro di loro, corte ombre… <E…dove andrete ?…> li chiama la ragazza, rimasta ferma sul marciapiede…Thomas si volta verso di lei…e la Cacciatrice si stupisce di osservare qualcosa nello sguardo del ragazzo…qualcosa che finora non aveva visto…“sicurezza ?”, forse… “forza ?”, non esattamente……o un senso di “assoluta consapevolezza ?”…proprio questo…Thomas alza la mano con l’indice teso…… puntandolo in direzione del sole…<Da quella parte…> esclama con tranquillità <Perché ?…cosa c’è ?…> <Non lo so…Buffy…ma voglio scoprirlo…>…poi i due amici, riprendono a camminare lungo il marciapiede…e Buffy, non può far altro che continuare ad osservarli, finché non diventato due confuse ombre in lontananza…

235. Poche ore e un fuso orario dopo lo scontro con il Primorde…
Il taxi nero si ferma davanti al grosso cancello metallico di una villa del tutto anonima, dispersa nel bel mezzo della campagna inglese… <Ecco …siamo arrivati…> esclama il tassista, voltandosi verso l’unica passeggera, una donna di mezz’età <…sono……dall’aeroporto…ventidue sterline…> …la donna, apre una piccola borsa nera da polso e dopo aver frugato dentro, estrae una banconota che passa al tassista……l’uomo la afferra, strabuzzando gli occhi <…ma… Signora… sono cento sterline……non credo di avere il…> <Non importa……tenga pure il resto…> esclama al donna con voce stanca, mentre apre la portiera ed esce dall’auto……il tassista la fissa per qualche istante …turbato più che altro dallo sguardo triste della donna… <Devo… accompagnarla ???……> domanda infine…la Signora si volta verso di lui…<Non occorre……grazie comunque …> esclama ……sentendosi strana a dire “grazie” …come se avesse appena pronunciata una parola straniera di cui non capisce il significato…

…di solito, lei ordina qualcosa…e quel qualcosa viene fatto…punto e basta…ringraziare i sottoposti è una cosa che semplicemente non si deve fare… (un’altra delle “lezioni” del Conte)…il tassista fa un smorfia che potrebbe significare qualunque cosa…poi ingrana la marcia e si avvia lungo la strada buia…

…<Aprite…> ordina la donna con voce autoritaria, a nessuno in particolare……ma dal buio, oltre il cancello, lei sa bene, che la stanno sorvegliando dal momento stesso che la macchina si è profilata all’orizzonte…e pochi secondi dopo, il cancello si apre, mentre due uomini in tuta nera e passamontagna, avanzano verso di lei, con le armi puntate e una piccolo scanner portatile in mano…

236.
Le note musicali risuonano nell’aria per la seconda volta, quando, finalmente, uno dei maggiordomi, con indosso solo una pesante vestaglia rossa bordò, apre la porta della villa padronale …… <Sign… Signora ?…> domanda stupito l’anziano domestico, fissano il volto della donna… <Buonasera Alfred…> esclama la donna, superando l’interdetto maggiordomo……rumori di passi dalla scalinata di marmo, mentre diverse luci si accendono al piano di sopra…e subito, sui primi gradini, compare un uomo biondo sui trent’anni <Mamma ?…> domanda quasi stupito di vedere la donna in casa sua…e a quell’ora di notte…<Ciao William…> saluta la donna, cercando di sorridere…ma senza riuscirci in pieno…<…la stanza degli ospiti…> riprende lei, con voce stanca…<…è libera ?…> <Si…certo mamma…ma…cosa…???…> <William…è stata una giornata…dire solo lunghissima, non la definisce in pieno……per le domande, possiamo aspettare domani ?…> <Ce…certo……Alfred !!!…> esclama l’uomo, richiamando l’attenzione del maggiordomo, ancora bloccato con le spalle alla porta <…puoi preparare la stanza degli ospiti, per mia madre…> <Certamente, Signore…> risponde il domestico, inchinandosi leggermente, prima di avanzare a lunghi passi, verso il corridoio di sinistra…

…<NONNA…> urla una vocina dall’imbocco delle scale…e subito una bambina, in pigiama, corre come una furia lungo le scale…e dopo aver oltrepassato il padre si getta sulle gambe della Signora e la abbraccia con forza <Rachel…> la richiama il padre…ma la donna, fissa il figlio sorridendo, e il resto della frase dell’uomo, svanisce ancor prima di essere detto…<Ciao Rachel…> saluta la Signora, sorridendo bonariamente…<…nonna, nonna, nonna…> continua a ripetere la bambina senza voler dare l’impressione di lasciare la presa alle gambe……ma la donna, si piega e la afferra per il pigiama……e facendo forza, la solleva da terra, tenendola a mezz’aria…la bambina sorride felice di rivedere la nonna e gli passa le braccia intorno al collo, abbracciandola con forza……il padre, dopo aver sceso il resto delle scale, si avvicina alla figlia, per afferrarla, ma la bambina si stringe ancora di più…<Nonna…mi riporti a letto ?…> <Rachel…> riprende il padre, ben deciso a portare a termine questo discorso <…tua nonna è molto stanca…e…> <Non fa niente William…> replica la Signora, scotendo la testa……e avviandosi tranquillamente <…ci penso io…>…

… e lentamente la Signora, con la nipotina in braccio, si avvia lungo le scale……la bambina, sporge la testa verso l’orecchio della Signora <…ti voglio bene…> sussurra Rachel , mentre si stringe all’anziana donna che sale i gradini di marmo bianco …<…ti voglio bene…> ripete di nuovo la bambina <…ti voglio tanto, tanto bene, nonna Buffy…>

FINE



“<Questo è un modo stupido di finire un libro… >
<Ma non è la fine………quella non l’ hai ancora letta… >”

tratto da “Il Seme della Follia” (In Mouth of Madness),
di Jhon Carpenter, 1984.