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DISCLAIMER

Tutti i personaggi della serie televisiva “Buffy the Vampire Slayer” citati nella storia sono di proprietà di Joss Whedon, di David GreenWalt, della 20th Century Fox  Television Production e della Warner Brothers. Sono stati utilizzati senza il consenso degli autori, ma non a fini di lucro.

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“Dal Profondo”  fan fiction scritta da Andrea Paroli         

indirizzo E-Mail:   Mig2000@libero.it

 

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Trama della storia:

1.000.000 $UN MILIONE DI DOLLARI IN CONTANTI. Una cifra di tutto rispetto. Abbastanza alta, da spingere Buffy ad unirsi ad un piccolo gruppo di demoni mercenari, conosciuti come la “Brigata dell’Ombra”. La loro missione ???…un semplice e tranquillo viaggio…………dritti all’Inferno

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DAL PROFONDO

(terza parte)

 

85.

Le palpebre si riaprono di colpo……sopra di lei, un lampo luminoso saetta nel cielo rosso ed esplode, silenziosamente, poco lontano………Buffy piega all’indietro la testa il più possibile, appena i suoi sensi, percepiscono una presenza…

 

…si tratta della strega che in ginocchio dietro di lei, con il volto perennemente in ombra, da l’impressione di fissarla…<…adesso puoi anche alzarti…> esclama la donna………a Buffy serve qualche secondo per capire le sue parole……poi punta di nuovo le mani a terra ed alza il busto……e quando riesce a mettersi seduta, scopre che tutte le sensazioni di vertigine, sono completamente svanite…

 

…la donna sospira leggermente……poi si rimette in piedi, insieme alla Cacciatrice…

 

…e la prima cosa che la ragazza cerca con lo sguardo, è Zefon……ma prima che possa azzardare un passo, la strega, gli passa davanti piazzandosi di fronte a lei………e l’unica cosa che Buffy vede del suo volto, sono le labbra rosse che vengono morse nervosamente…<…non…> esclama la donna d’improvviso……ma senza riuscire ad aggiungere altro…

 

<…io…> riprende la strega <…non ho mai visto Zefon comportarsi così…> esclama lei quasi spaventata…<…non credo, che quello che sia successo, dipenda dalla sua volontà…> <Ma quando lo sbatterò a terra e lo pesterò, dipenderà sicuramente dalla mia volontà…> replica la Cacciatrice…

 

…Buffy azzarda un passo di lato, ma la strega la previene spostandosi anche lei, per essergli di nuovo di fronte…

 

…<…non agire d’impulso…> esclama la donna con voce preoccupata <…tu non lo conosci…io si……ha occhi gialli e pelle grigia, ma non è il mostro sanguinario che puoi pensare……non agire d’impulso, ti chiedo solo questo…> <Forse non lo hai notato…> esclama Buffy piazzando le mani ai fianchi <…ma ha tentato di ammazzarmi……e prima di questo, di farmi a pezzi…>

 

…la testa della donna si gira di scatto, come per cercare qualcosa……c’è un sospiro triste, mentre il corpo della strega pare piegarsi dal peso di qualcosa……qualcosa che prima dava alla donna la sua aria di gelida superiorità……e ora sembra svanito……e d’improvviso la ragazza si rende conto di parlare solo con un altro essere umano <…non ti chiederà mai scusa…> esclama infine la strega con voce stanca, riportando il volto verso Buffy…<…non può farlo……cerca di capire, lui è il capo del nostro gruppo…… ed è costretto a mostrarsi sempre duro e autoritario……se si avvicinasse a te e ti dicesse “scusami”, perderebbe la faccia davanti agli altri…>

 

…Buffy si limita a fissare il cappuccio viola senza rispondere…<…lui……> riprende la donna… ma di nuovo si interrompe…<…lui non è così, te lo posso assicurare……è questo posto……che sta tirando fuori la sua parte peggiore……quella da vero demone…>

 

…la Cacciatrice scuote la testa e passa avanti alla donna scansandola con una leggera spallata…… ma fatti pochi passi, qualcosa colpisce, con forza, la ragazza alle spalle…

 

…Buffy fa un balzo in avanti, il volto in una smorfia di rabbia……si volta di scatto con i pugni già serrati……ma incontra solo la figura della strega……e il braccio di questa, ben teso in avanti, con il pugno chiuso…

 

…la Cacciatrice scatta in avanti e colpisce la donna al petto……questa emette un gemito e il corpo si piega in due, retrocedendo di un paio di passi………<…dai…> esclama la strega con voce sofferente…<…dai…colpiscimi ancora…> esclama lei, rialzando la schiena, mentre una mano preme con forza nel punto colpito……<…vuoi sfogarti con qualcuno ??……allora picchia pure me…> <Tu…tu sei pazza…> esclama la Cacciatrice, sconvolta dalla reazione della donna…<Vedo rabbia in te……la sento che ribollire… > esclama Samandra <…te lo chiedo di nuovo…vuoi sfogarla su qualcuno ???……io sono qui……picchia pure quanto vuoi……non reagirò, se è questo che ti preoccupa…>

 

…Buffy indietreggia di alcuni passi, scotendo la testa, quasi non fosse in grado di capire le parole della donna……questa allarga le braccia il più possibile, ma con il busto leggermente piegato nel punto in cui è stata colpita…<…dai……che aspetti…>

 

COLPISCILA

 

…Buffy volge di scatto lo sguardo, prendendo ad osservare le montagne lontane……sopra di esse esplode un lampo luminoso…COLPISCILA…il pensiero gli è venuto in mente, così !!!…… all’improvviso ………la sua mente già immagina la scena……lei avanza e la centra in pieno volto con un pugno……il naso va in frantumi e le inonda la faccia di sangue……LE SUE URLA……un secondo pugno, e i denti saltano come tappi di spumante a Capodanno……la vede scivolare a terra con le mani premute sulla faccia……dita da cui filtra sangue caldo……un terzo pugno…

 

…NO…

 

…non vuole questo……non vuole questo……ma la sensazione di piacere……quel sottile brivido che gli saetta tra le spalle, sapendo che nelle sue braccia ha a disposizione una forza brutale, e la vittima su cui scatenarla……colpirla fino a ridurla uno straccio insanguinato……colpirla fino a frantumarle le ossa……spaccare la faccia a quella dannata strega, che finora l’ ha trattata con rispetto pari a quello di……

 

…NO…

 

…Buffy prende a respirare grosse boccate d’aria, senza mai rivolgere uno sguardo alla donna… …deve calmarsi…………che le succede ???……lei se lo chiede……perché all’improvviso, l’idea di picchiare a sangue una persona indifesa, le è piaciuta all’istante ???……perché ha risposto, all’istante con un pugno, al colpo della donna ???……… perché …………………………

 

…Buffy si volta di nuovo verso la strega che tiene le braccia ancora allargate…<…dove sono gli altri ?…> chiede la ragazza con tono che cerca di essere il più neutro possibile……ma tutto quello che riesce ad avere, è una voce stanca…

 

…la strega riabbassa le braccia e la fissa per qualche istante senza dire una parola <…tu tardavi a riprenderti……e loro sono andati avanti……per esplorare la zona…> <Raggiungiamoli…> esclama Buffy……la strega continua a fissarla senza muoversi……poi fa un cenno con la testa e si volta, prendendo ad incamminarsi in direzione di una distante e alta montagna…

 

…ma per quanto Samandra proceda in modo automatico, un passo avanti all’altro, la sua mente è in subbuglio………la rabbia che emanava la Cacciatrice, era qualcosa di tangibile……qualcosa da far male solo a guardarla……e allora, perché, d’improvviso è svanita di colpo ?…

 

…la donna alza lo sguardo verso il cielo rossastro e scuote la testa, senza sapere cosa pensare…

 

86. “Preferisco il Paradiso per il clima. L’Inferno per la compagnia. ”, Mark Twain

La sabbia sembra viva………si alza…….si muove……si abbassa…….si sposta……una grossa gobba compare di colpo sulla superficie rossastra, poi si abbassano lentamente, fino a svanire…

 

…poco lontano, su un grosso masso, Tien a gambe incrociate volge lo sguardo verso l’altro, facendo tintinnare i campanellini d’argento appesi alle lunghe corna…<…ne ho contati tre…> esclama con voce neutra……Zefon, in piedi dietro di lui, continua a fissare la distesa di sabbia rossa, con il volto contratto in una smorfia…<Volevi solo darle una lezione…> riprende il Clown con tono vago <…per la sua mancanza di rispetto nei tuoi confronti e al tempo stesso imporre la tua autorità come capo indiscusso ?………………o più semplicemente, hai dato di matto ?…> …Zefon non risponde e si limita a fissare le gobbe sul terreno……sembrerebbe assurdo pensarlo……ma il terreno pare respirare…

 

…le sue labbra nemmeno si aprono in una fessura……non ha intenzione di dare a Tien nessuna risposta……anche perché non né ha…

 

…perché, all’improvviso, ha provato il perverso piacere di picchiare quella ragazza ?……perché, all’improvviso, anziché liberarsi della sua presa, ha preferito scagliarsi contro di lei picchiandola selvaggiamente ?……nella sua testa, qualcosa diceva che era giusto farlo ( “dagli una lezione……fagli capire chi comanda…”….)……e la voce che sussurrava era senz’altro la sua…

 

…il suo sguardo si volta qualche istante per vedere se le due sono in arrivo……o se almeno riesce a vedere le figure in lontananza…

 

…ma ciò che ottiene è solo un lampo silenzioso nel cielo……null’altro……forse ha fatto male ad andare avanti con il resto del gruppo…………ma ormai ciò che è fatto, è fatto………nella sua posizione di capo, quando prende una decisione deve essere quella… <…andiamo avanti……anzi no………torniamo indietro……oppure…….restiamo fermi per un’ora…o due……poi……> per una cosa del genere lo considererebbero allo stesso livello di Gog…

 

…ha deciso di portare avanti quasi tutta la squadra, in missione esplorativa……PUNTO…

 

…e inoltre, non poteva di certo restare presente mentre la ragazza si svegliava……cosa avrebbe potuto dirgli ???…… “Oh…scusa ragazza se ti ho quasi ammazzato……sai com’è !!!………ad un certo punto, ho provato l’irrefrenabile impulso di storpiarti e farti soffrire il più possibile…”…

 

… “Andate avanti……ci penso io a lei…”… gli ha detto Sabrina (…OPS !!!…… SAMANDRA ……bisogna che si ricordi sempre di chiamarla così……mai con il suo vero nome……quello non lo sopporta……troppi brutti ricordi…)………se non altro, il suo intervento lo ha tolto da una spiacevole situazione…

 

…<…possono essere un problema ?…> domanda il Clown, avendo capito che non otterrà risposta alla prima domanda………Zefon nuovamente non risponde, ma rivolge lo sguardo a qualcosa di lontano……qualcosa che è piatta come una lastra di roccia, ma anch’èssa di colore rosso scuro………qualcosa che, lui sa bene, ha le stesse dimensioni di un continente…

 

…solo che stavolta, nonostante il colore, sa bene che non si tratta di una comune roccia…

 

…<…ci preoccuperemo, quando sarà il momento di farlo…> commenta qualche secondo dopo……poi con un scatto, si butta per terra a sedere, incrociando le gambe……Tien lo fissa per qualche istante……e si accorge, con spavento, quanto sembra vecchio lo sguardo dell’amico…

 

…<…moriremo tutti stavolta…vero ?…> domanda il Clown……un sorriso triste compare sul volto del capo…<Noto con piacere che Tu e Stix condividete lo stesso entusiasmo e ottimismo…… dovreste fare coppia fissa in uno Show televisivo…>…il Clown distoglie lo sguardo da Zefon, riprendendo l’enorme lastra di roccia………un rapido sorriso gli compare sulle labbra…<… l’unico vantaggio, è che tanto qui all’inferno, prima o poi ci saremmo dovuti venire lo stesso…>

 

…Zefon non replica……

 

87.

Lui/Esso non ha un nome……non lo ha mai avuto……né gliene importa qualcosa…

 

Lui/Esso non ha conoscenza di sé………solo l’istinto guida le sue azioni……mangiare, attaccare, riprodursi, uccidere……ma sono azioni che Lui/Esso non comprende……le deve fare e basta…

 

…una volta c’erano molti Lui/Esso……così tanti che era impossibile, che qualcuno di loro, non sbattesse contro un altro, quasi ogni secondo…………ma allora c’era tanto e tanto CIBO………

 

…era il tempo in cui Lui/Esso e gli altri suoi fratelli (che al tempo stesso erano uguali e diversi da Lui/Esso) potevano mangiare e riprodursi senza limiti……generando figliati di decine di copie malriuscite di se stessi……

 

…era una cosa veloce e sbrigativa……i piccoli, appena nati, si tuffavano e scomparivano in fretta, allontanandosi il più possibile……i più lenti Lui/Esso li mangiava……o forse lo faceva qualcuno dei suoi fratelli vicino a lui……non che importasse un granché in fondo, se Lui/Esso non poteva mangiare i suoi piccoli, era una perdita momentanea……avrebbe mangiato i piccoli di qualche altro Lui/Esso……o il vero CIBO…

 

…quello stesso CIBO che aveva un sapore indescrivibile……quello stesso CIBO, che non era nemmeno lontanamente eguagliabile agli altri Lui/Esso o i piccoli……quello stesso CIBO che si agitava parecchio dentro di lui………quel CIBO che emetteva suoni tremendi quando le mascelle di Lui/Esso gli strappavano pezzi di corpo…

 

…questo era il tempo……il tempo in cui c’erano masse e masse di CIBO……si spostavano in moltitudini innumerevoli, da una parte all’altra……

 

 

…ma quel tempo non è più……quando è stato che NON più il tempo, Lui/Esso non lo sa……non ha cognizione di tempo……sa solo che il CIBO non c’era più…

 

…tutti i Lui/Esso e i suoi fratelli, si sono ritrovati di colpo senza il CIBO……per qualche tempo hanno continuato come se niente fosse, divorandosi a vicenda o mangiando i propri cuccioli……ma questo era perfettamente normale……faceva parte della routine, praticamente da sempre…

 

…ma quando si sono accorti, di non riuscire più a trovare il CIBO……allora, per la prima e unica volta nelle loro esistenza, chi più chi meno, i loro microscopici cervelli hanno generato, quasi all’unisono, UN’IDEA………L’IDEA su come sostituire il CIBO mancante…

 

…e si sono attaccati l’un con l’altro per divorarsi a vicenda…

 

…quello che accadde dopo, fu indescrivibile……milioni e milioni di Lui/Esso che si ammassavano l’uno contro l’altro, formando montagne di carne vivente e sanguinante……bocche e fauci che si chiudevano sulla carne dei fratelli o dei figli……tentacoli e zampe che strappavano brandelli di carne dai fratelli o dai figli…

 

…………per un po’ (anche stavolta il concetto di tempo è inapplicabile) è andato avanti così… …… Lui/Esso e i suoi fratelli si attaccavano a vicenda……si dilaniavano a vicenda e il sopravvissuto banchettava con il perdente…

 

…Lui/Esso iniziava a generare figliate non di decine…… ma di centinaia di piccoli, per poterne mangiare il più possibile……per potersi riempire lo stomaco…

 

…ma alla fine, inevitabilmente, i Lui/Esso che una volta si contavano a migliaia di miliardi, si ridussero a pochi milioni……e quei pochi erano diventati accorti……erano capaci di restare fermi e  immobili, aspettando che qualche loro fratello più giovane, più sciocco e meno accorto, gli passasse vicino……e a quel punto scattavano e lo dilaniavano…

 

…ma orami, per i pochi sopravvissuti, la lotta per la sopravvivenza, in un luogo dove l’unico cibo è costituito proprio da loro stessi, tutto questo equivale alla coda mozzata di una lucertola……ancora pochi spasmi e poi, sempre più lentamente, la vita cesserà di essere……e l’ultimo rimasto di Lui/Esso, morirà di fame in un mondo di rocce e sabbia…

 

…ma queste ultime considerazioni filosofiche sulla fine di un’intera razza, sono del tutto estranee alle menti dei Lui/Esso……

 

…MANGIARE…

 

…solo questo conta……e proprio in questo momento, altro attira l’attenzione di un antico Lui/Esso………qualcosa che vicino a lui, lo ha destato da quel torpore che accompagna il suo immobilismo continuo……qualcosa che vicino a lui emana l’odore, quasi dimenticato, del cibo…

 

…del vero CIBO…

 

88.

Buffy riallaccia la cintura dei pantaloni, spostando lo sguardo sulla sconfinata distesa di sabbia rossa…<…Buffy…stavolta in che guaio ti sei cacciata ?…> gli potrebbe domandare l’Osservatore ……a questa domanda, lei scuoterebbe le spalle facendo un sorriso…

 

…classico di Buffy…

 

…solo che Buffy è stanca di essere la-Buffy-che-lotta-ogni-giorno-e-rischia-la-pelle-continuamente …….perché tutto questo succede a lei ???…<…tu sei la Prescelta……la Cacciatrice… > gli risponde nel cervello una voce uguale a quella del Signor Giles…<…ma questo non mi basta come risposta…> commenta ad alta voce la ragazza………ma la simil-voce dell’Osservatore, non aggiunge altro…

 

…quanto tempo è passato, nel mondo reale ???……questa domanda gli viene in mente all’improvviso… … in questo “inferno”, forse uno o due  giorni……ma nel suo mondo ???…nella sua realtà ???…………un’ora ??…un minuto ???……due secondi ???…

 

…già si immagina la scena di quando (“NON SE…QUANDO…” tende a ripetere un’ottimistica voce nel cervello) tornerà a casa……sua madre e i suoi amici, resteranno stupiti e spaventati ……perché a varcare la soglia di casa, non sarà una giovane ragazza bionda……ma una donna anziana incurvata dall’età, con i capelli grigi……e magari acconciati in una lunga treccia… (…quest’idea non è male……se un giorno, riuscirà a diventare vecchia, gli piacerebbe avere una lunga treccia di capelli……che magari non gli scende diritta sulla schiena, ma si adagia su una delle spalle e gli ricade sul petto………una cosa molto sofisticata…)…<…OH CIELO…> probabilmente esclamerebbe il Signor Giles……lei sorriderà davanti al loro stupore…<…non immaginerete mai, cosa mi è successo nell’ultime ore…> esclamerà di seguito…

 

…<…EHY… > urla una voce distante, da dietro la roccia, che la strappa ai suoi pensieri………è la strega…<…ti sei addormentata o cosa ?… > il tono della donna, sembra…spaventato (???)… <…arrivo…> urla di rimando Buffy…

 

…si volta di scatto……e cade a terra di schianto…

 

…le sue braccia roteavano nell’aria, come per cercare di mantenere l’equilibrio……ma non è servito a niente…………il terreno è balzato verso il suo volto e l’ ha colpita con forza……o forse è stato il contrario………la faccia della ragazza si rialza sputando la sabbia rossa, che già gli aveva invaso la bocca……

 

…STUPIDA……STUPIDA……non poteva stare più attenta ???……cerca di girarsi sulla schiena, ma subito un dolore sordo gli si ripercuote in tutto il corpo……il suo piede destro del tutto affondato nella sabbia è incastrato in qualcosa di duro…

 

…lentamente mette le mani a terra e riesce a rimettersi in ginocchio……puntandosi solo sulla mano destra, infila l’altra mano, dentro la sabbia, e tocca il piede prigioniero…

 

…attorno a lui, qualcosa di freddo e duro, sembra stringergli tutta la caviglia………è solo un’impressione, o d’un tratto, avverte una sensazione di calore ???…

 

…si volta verso la grossa pietra…

 

…e lo vede…

 

89. DUE MESI PRIMA…

…Banca di Taiwan…

…Trasferimento di denaro da diversi conti di banche Svizzere…

…accredito in novantasei conti diversi, per un totale di quaranta milioni di dollari…

 

…due minuti dopo…

 

…ventidue milioni vengono suddivisi in modo casuale in altri ottantacinque conti e indirizzato ad altre cinque banche del Sud-Est asiatico…

 

…il denaro restante viene suddiviso in modo casuale in altri trentadue conti e indirizzato in banche dell’Est Europa…

 

…otto minuti dopo…

 

…gli ottantacinque conti fittizi vengono chiusi e il denaro, con l’aggiunta di altri tre milioni di sterline, provenienti da centoventisette conti di banche Inglesi (già preesistenti in quei conti), viene suddiviso in modo casuale e indirizzato in otto banche dell’Ex-Unione Sovietica…

 

…i trentadue conti correnti di banche dell’Est Europa,vengono chiusi e il denaro, con l’aggiunta di duecento milioni di rubli, proveniente da oltre duecento conti diversi di banche dell’America Latina, viene indirizzato in novantasei conti diversi in banche nelle isole Kayman…

 

…ventitre minuti dopo…

 

…il denaro nelle banche Russe e quelle nelle Isole Kayman, viene di nuovo diviso in modo del tutto casuale e indirizzato in milleottocentonovantatre conti in quindici banche Canadesi…

 

…parte del denaro, con l’aggiunta di un milione di franchi (già preesistenti in quei conti) viene indirizzato a nuovi conti creati in ottantadue banche del Nord America……parte di questi conti vengono chiusi dopo pochi minuti e il denaro viene indirizzato a nuovi conti in banche di Taiwan… il restante denaro viene inviato in un numero imprecisato di conti in banche Australiane…

 

…ma tutti i conti vengono chiusi dopo nemmeno tre minuti dopo……il denaro viene di nuovo indirizzato in altre banche sparse in tutto il mondo…

 

…distribuiti come una fitta pioggia su un terreno enorme…

 

…e da qui in poi le tracce del denaro si perdono del tutto…

 

90.

L’occhio la fissa……le dimensioni simili a quelle di un pallone……l’occhio la fissa…

 

…la sua mente ci mette qualche secondo a digerire la scena……ma l’occhio non scompare come un brutto sogno al risveglio…

 

…è lì…

 

…lì incassato nella roccia……parte di questa si è aperta di lato, come una sorta di palpebra……e sotto di essa, ben incassato, c’è un blocco di materia umidiccia……di colore completamente bianco, tranne la parte centrale, che è di un verde pallido…

 

…la forma non è proprio circolare……ma è fuori da ogni dubbio che si tratta di un occhio…

 

…la roccia, in alto, si spacca all’improvviso, aprendosi in due parti……ma non si apre in modo esatto……alcune rocce seghettate rimangono attaccate alle due parti…

 

…e Buffy capisce bene di quello che si tratta…

 

…sono denti……

 

…poi, qualcosa tira con forza il suo piede imprigionato……lo strappo è tale che gli strappa un grido di dolore………ma quello che è peggio, è che lei sta affondando nella sabbia, insieme alla grossa “roccia-che-non-è-una-roccia”…

 

91.

Il movimento della “roccia”, non è sfuggito a Samandra……appena la bocca dell’essere, in cima ad essa, si apre, la strega è già scattata in piedi…e prende a correre verso di essa…

 

…<CACCIATRICE…> urla la donna con tutto il fiato che ha in gola, per avvertire del pericolo……ma sa bene che è già troppo tardi…

 

92.

Le mani della Cacciatrice arrancano sul terreno, cercando un appiglio nella terra, ma tutto ciò che rimediano è di riempirsi di fine sabbia rossa…

 

…un altro strappo……qualcosa cerca di tirarla sotto la sabbia……qualcosa con una forza mostruosa……la ragazza cerca di aprire la bocca per gridare, ma quando ci prova, il “qualcosa”, ha aumentato la stretta……e tutto quello che esce dalle sue labbra è un grido di dolore…

 

…e d’improvviso, la gamba destra, fin quasi al bacino, scompare sotto la sabbia……facendo forza la Cacciatrice cerca di flettere il ginocchio dell’altra gamba…… ma un nuovo strappo la trascina di nuovo a terra e le fa battere con forza la faccia sulla sabbia rossa…

 

…non riesce a risollevarsi……la “cosa” sotto la sabbia tira con una forza mostruosa……la roccia si piega di lato, quasi che stia per caderle addosso……lei solleva le mani, di scatto, davanti al volto……ma la pietra non cade……si sposta dall’altro lato……poi torna indietro……e avanti così…

 

…un duro strato di polvere si stacca a pezzi e crolla a terra, mettendo a nudo, una sorta di pelle grinzosa e rossa scuro, con sottili fili che escono da essa……la bocca dell’essere si apre di scatto, sputando in aria una fitta nube di polvere……poi la “roccia” si inabissa di alcuni centimetri…

 

…e allo stesso tempo, la cosa che imprigiona la gamba di Buffy, fa ancora più forza………la sabbia sotto di lei, diventa d’un tratto morbida……le mani con cui si punta e cerca di fare forza, scivolano dentro il terreno…

 

…in preda alla disperazione, la Cacciatrice, inizia a dibattersi come un pesce fuor d’acqua……i pugni colpiscono con forza il terreno…la gamba imprigionata cerca di tendersi il più possibile, ma senza risultato…

 

……qualcosa la tocca…

 

…qualcosa di caldo le ha sfiorato lo stomaco……non è un’impressione……

 

…e d’improvviso, quello che sembra un grosso tentacolo, esce di colpo fuori dalla sabbia e si avvolge attorno al suo petto, con una tale forza da mozzarle il respiro………e la stretta aumenta ancora, al punto tale, che la ragazza è convita che questa sarà la sua fine……stritolata da un grosso tentacolo, in fondo all’Inferno……

 

…e d’improvviso il suo corpo si trova a mezz’aria……è stato un movimento talmente veloce che se ne è resa conto solo qualche istante dopo, mentre la polvere, sui suoi vestiti, vola via…

 

…un altro grosso tentacolo (o mano ???……sono delle grinze sulla superficie, o ci sono davvero delle sorta di dita, attaccate alla fine di esso ???) le stringe la gamba destra………entrambe le grosse appendici, la tengono sollevata all’altezza del grosso occhio……e nel momento in cui Buffy cerca di tirare fuori un piano, già il suo corpo si è sollevato ancora……verso la bocca spalancata, e il buio in fondo ad essa…

 

93.

Samandra si blocca di scatto, quando vede qualcosa che viene sollevato sopra la bocca spalancata dell’essere……qualcosa che sa bene essere la Cacciatrice…

 

…un secondo occhio compare di colpo, sull’altro lato della testa……e prende a fissare la donna……e la luce maligna che brilla in questa pupilla, le fa capire che dopo la ragazza, lei rappresenterà il dolce…

 

…le mani della donna si alzano di scatto……i palmi aperti puntati sull’occhio dalla pupilla verde…

 

…le braccia prendono a tremare per lo sforzo, mentre deflettono un flusso lì vicino, e cercano di trattenerne la forza il più possibile, come una diga che cerca di arginare un fiume in piena…

 

94.

…i tentacoli lasciano di colpo la presa e Buffy cade nella bocca della creatura………è un breve volo, ma che non si conclude nello stomaco dell’essere…

 

…con la forza della disperazione, la Cacciatrice, si è afferrata ad uno dei denti dell’essere e rimane attaccata lì, senza sapere cosa fare……solo con il pensiero che fra poco la bocca si chiuderà e trancerà di netto il braccio…

 

…d’improvviso, il corpo della creatura ha uno spasmo tremendo…

 

…la mano scivola sul dente affilato e strappa un grido di dolore alla ragazza, ma l’altra mano, scatta in alto e si afferra a quello che dovrebbe essere il labbro…

 

…un’altro spasmo, più orrendo del primo……Buffy azzarda un’occhiata sotto di sé, e d’improvviso vede una luce filtrare a pochi metri di distanza……un terzo spasmo, più terribili dei primi, che scuote il corpo della creature…

 

…e una nuova luce, quello che sembra un foro, si apre poco sotto al primo…

 

…la mano ferita si stacca dal dente e afferra il labbro di carne secca……i piedi colpiscono con forza la parete della bocca, ma questa è troppo liscia e umida per fornire un appiglio……la mano ferita si stacca dalla presa e afferra il paletto di legno, sfilandolo dalla cintura……

 

…e con forza, lo conficca nella carne della bocca, all’altezza dei ginocchi della ragazza……ma questo gesto non provoca ripercussioni di sorta, da parte della creatura…

 

…un ginocchio si contrae e il piede si appoggia sul paletto di legno…………un ultimo sforzo e Buffy riesce a sollevarsi abbastanza da avere un appiglio migliore delle mani ed a uscire dalla bocca…

 

…poi si getta a terra, piegando le gambe al momento dell’impatto e rotolando di alcuni metri……e appena è in piedi prende a correre……poi si gira di scatto in cerca della strega…

 

…e la prima cosa che vede, è l’occhio della creatura…

 

……null’atro che una sfera bianco latte……un grosso foro circolare, di dimensioni almeno doppie dell’occhio, fa colare grossi grumi di un liquido azzurrino lungo la pelle rossa…

 

…un foro che la trapassato da parte a parte e permette di vedere le alte montagne, che sono dietro la creatura………la Cacciatrice non sa come, ma l’essere è senz’ombra di dubbio morto…

 

95.

…con la gamba destra dolorante e un leggero bruciore al petto, la ragazza passa qualche tempo ad osservare l’essere……troppo sconvolta per avvicinarsi, ma quasi affascinata da questa bizzarra creatura…

 

…poi i suoi pensieri tornano alla strega…

 

…di scatto prende a correre verso il corpo morto dell’essere, facendo una larga curva per non passargli vicino……e oltrepassato la massa di carne, che d’improvviso ha preso ad emanare un fetore terribile (o forse lo ha sempre fatto e Buffy non se né è resa conto, per quanto era impegnata a salvarsi la vita)…si ritrova oltre di essa…

 

…e trova la strega……il corpo steso a terra, in modo scomposto……le braccia, nude fino al gomito, tese in direzione della creatura…………e da esse si solleva un sottile filo di fumo bianco…

 

…senza neanche pensarci, Buffy corre verso il corpo a terra……e quando arriva abbastanza vicino, sente l’inconfondibile odore di carne bruciata……si getta in ginocchio e afferra le mani per voltarle………le solleva, ma sa già cosa sta per vedere…

 

…i palmi delle mani…rossi e sanguinanti come se fossero stati spellati……o come se avessero preso fuoco i primi strati di pelle…

 

…depone le mani a terra e si strappa le maniche della camicia, e con queste bende improvvisate, fascia i palmi bruciati……ma durante quest’operazione, la strega non accenna un gesto ne dice una sola parola…

 

…Buffy la rivolta sulle spalle e gli toglie il cappuccio, per cercare in qualche modo di rianimarla…

 

…ma appena mette allo scoperto il volto…

 

…IL VOLTO…

 

…e l’aria esce di scatto dai polmoni della Cacciatrice, non trovando la forza di riuscire a trattenerla dentro di sé…

 

96.Passi leggeri, accompagnati dal tintinnio di campanelli………Zefon nemmeno si volta… <…Ora sono in cinque…> esclama Tien con voce calma……<…e mi sembra di averne visti arrivare un altro paio……oppure si muovono più velocemente di quel che sembra…>

 

…Zefon torna a concentrarsi sul piccolo specchio a terra, mentre si passa l’affilata lama di un pugnale, sulla guancia per togliere la schiuma e l’inizio della barba…

 

…<Ci hanno scoperti ?…> domanda Styx che si è avvicinato ai due, lasciando Gog a giocare con deformi castelli di sabbia, che si è costruito ammassandola sui propri piedi…

 

…Zefon non risponde, ma piega la testa di lato, per osservare meglio il lavoro che deve fare… …<Non credo…> esclama infine……<…forse è solo un caso…> aggiunge poi…<Possiamo rischiare ?…> domanda il Cavaliere <Ovviamente no……> replica il capo del gruppo…poi afferra uno straccio bianco e se lo passa sul viso per togliere il resto della schiuma…

 

…Zefon si alza di scatto e getta un’occhiata a Tien…<…torna di guardia……Styx tu con me…> <Dove andiamo ?…> chiede questi <A cercare quelle due……non vorrei che fosse successo qualcosa alla Cacciatrice……altrimenti addio missione…> <E soldi…> aggiunge il Cavaliere…

 

…Zefon non replica e si incammina lungo la pianura rossa, in direzione di un’alta montagna…

 

97.

…LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA… LA FACCIA………per qualche secondo, Buffy non può far a meno di non fissare il volto della donna, troppo sconvolta per distogliere lo sguardo…

 

…il viso della donna è, tutto sommato, normale……è quello di una donna di trenta, trentacinque anni……carnagione molto pallida, bocca piccola e carnosa, labbra rosso ciliegia, orecchie regolari, naso alla francese, capelli neri tagliati alla paggetto…………e Buffy continuerebbe ad elencare ogni singolo dettaglio di quella faccia, pur di non guardarla gli occhi……

 

…perché gli occhi sono la cosa più terribile di quel volto……sono la cosa più orribile che abbia mai visto……semplicemente perché non ci sono…

 

NON HA GLI OCCHI

 

…al loro posto solo due buchi vuoti, senza neppure le palpebre che possano chiuderli……la carne che doveva contenere i bulbi, è striata da microscopiche capillari rossi, che costellano le pareti di un rosa inteso……e al centro di ogni orbita vuota, c’è un piccolo foro nero circolare…

 

…le labbra della donna si aprono lentamente……<…c…che…> esclama in un sussurro, mentre cerca di alzare un braccio……ma poco dopo lo lascia cadere a terra, quasi non avesse la forza di sorreggerlo…

 

… …E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???… E ORA ???……questa domanda risuona continuamente nella mente di Buffy… E ORA ???……si volta di scatto cercando……cercando qualunque cosa che indichi la presenza del resto dei demoni……ma non ci sono segni o tracce per quanto ne possa vedere…

 

…la bocca della Cacciatrice si apre per urlare “AIUTO”……ma poi si chiude senza emettere un fiato………potrebbe attirare qualcuno di quelle creature, se non è già troppo tardi……o ben peggio………per esempio……qualche legione di diavoli…

 

…e lei disarmata, e con una donna ferita a cui badare, avrebbe ben poche possibilità……un sorriso fa capolino sulle sue labbra per qualche istante……a dire la verità, sa bene che anche armata di tutto punto, non avrebbe comunque scampo contro qualche migliaio di diavoli inferociti…

 

…infila le braccia sotto le spalle della strega e la solleva, mentre le braccia di questa, pendono inerte, e il volto senza occhi sembra fissarla…

 

…Buffy reprime un brivido e distoglie lo sguardo dalla faccia di lei……alza gli occhi e fissa la montagna poco lontana…….Samandra si stava dirigendo da quella parte ???……con una scrollata di spalle, che fa ondeggiare anche il corpo svenuto della donna, la Cacciatrice si incammina verso di essa…

 

98. DA QUALCHE PARTE NEL NULLA…

…le punte delle dita di entrambe le mani, si congiungono all’altezza del naso, mentre due occhi neri, fissano la scena, interessati…

 

99.

Il rumore la fa voltare di scatto……i suoi occhi si fissano sul corpo morto dell’essere……ma quello che attira subito dopo il suo sguardo è la gobba di sabbia che sembra avvicinarsi velocemente al cadavere…

 

…la gobba di sabbia rossa scivola veloce sul terreno………si ferma a poca distanza dal corpo senza vita dell’essere…………poi esplode in un turbinio di polvere e zolle terreno di terreno…

 

…qualcosa di grosso e dal muso munito di potenti zanne, attacca un morso al corpo senza vita, strappandone un grosso pezzo……il corpo morto ondeggia sulla sabbia per qualche istante e poi crolla a terra………mentre il fratello più grosso, continua a masticare con calma, movendo con ritmicamente la testa da una parte all’altra, mentre spalanca la bocca, per ingoiare meglio il grosso boccone…

 

…un’altra gobba di sabbia, compare d’improvviso, dalla parte opposta, ma si muove anch’essa verso l’inatteso pasto…………arrivato a poca distanza si ferma di scatto……passa qualche istante……poi qualcosa esce fuori dalla sabbia……schizza via velocissimo e si attacca al muso del corpo morto…

 

……a prima vista sembrerebbero altri due grossi tentacoli di carne rossa……solo che alla fine di questi, nel punto in cui mordono la carne morta, Buffy non può non vedere delle mascelle spropositate, dotate di zanne lucenti…

 

…le due bocche tentacolari, attaccano due potenti morsi al muso dell’essere morto……si tendono di scatto, e ne dilaniano subito una parte, strappandone grossi brandelli e ritraendosi di scatto sotto il terreno…

 

…una terza gobba si avvicina velocemente, dalla direzione da cui è uscita il primo dei tre……mentre proprio quest’ultimo è intento a sventrare il fratello morto con un altro potente morso……un altro pezzo di carne viene staccato e masticato avidamente…

 

…la ragazza non attende la fine del pasto, o quello che potrebbe succedere dall’arrivo di troppi di quegli esseri…

 

…si volta di scatto e prende a correre……ma il suo movimento…le vibrazioni dei passi sul terreno, sono stati notati da qualcosa…

 

…ad una decina di metri di distanza dal corpo morto, la terza gobba si ferma di colpo……per qualche secondo, il suo microscopico cervello, sembra riflettere se sia meglio ingaggiare battaglia con due fratelli maggiori o inseguire da solo quello che è il CIBO…

 

…il dilemma viene subito risolto……la gobba sul terreno prende a muoversi ancora più velocemente……ma sulle tracce della Cacciatrice…

 

100.

La sente senza nemmeno vederla……qualcosa che sembra sabbia smossa……e il rumore aumenta sempre di più, come se si stesse per avvicinare a lei…

 

…NO……l’espressione è sbagliata, e la mente di Buffy la corregge subito…

 

…SI STA CERTAMENTE AVVICINANDO A LEI…

 

…facendo appello a tutte le sue forze, prende a correre più velocemente, ma i piedi prendono ad affondare nella sabbia d’improvviso più profonda e densa, strappando una smorfia al volto della ragazza…

 

…ad ogni passo, i piedi affondano di qualche millimetro in più……e si arriva al punto che a Buffy sembra di correre su una distesa di marmellata appiccicosa, tanto è lo sforzo per sollevare ogni volta un piede e metterlo avanti…

 

…il rumore di sabbia si è fatto tremendamente vicino……il corpo della strega sobbalza ad ogni passo, e Buffy deve stringere ancora di più la presa per evitare che gli scivoli dalle braccia…

 

…<…che…> sussurra la donna, mentre il continuo sobbalzare gli ha di nuovo sbalzato il cappuccio dal volto………ma anche senza occhi, sembra come vedere perfettamente la grossa gobba di sabbia, insopportabilmente vicina…

 

101.

Il terreno si apre di scatto sotto i piedi……scivola all’interno della bocca aperta e scompare in pochi secondi………le mascelle si chiudono e il muso affonda di nuovo nella sabbia…

 

 

…Zefon fa appena in tempo a gettarsi di lato per evitare di venire ingoiato lui stesso……si gira sulle spalle ma del Cavaliere non c’è traccia…

 

…il demone si rialza in piedi e scuote la testa, fissando la distesa di terra e sabbia rossa……l’unico passaggio della sentinella è la profonda depressione sul terreno……la mano di Zefon scende alla fondina e ne estrae la pistola dalla canna nera e lucida……sa bene che anche un intero caricatore di proiettili esplosivi, non avranno un gran effetto sulle sentinelle……ma meglio che niente…

 

…DANNAZIONE……secondo quello che sapeva, non ci sarebbero più dovute essere sentinelle……o almeno, un numero talmente ridotto che, trovarne anche una sola, sarebbe stato quasi un miracolo…

 

…e invece…

 

…questa è già la quarta che loro due hanno avvistato……le altre tre, erano bloccate come rocce, in attesa di qualche fratello minore da mangiare…………ma l’ultima sentinella, gli ha teso proprio una bella imboscata……e si è ingoiata Styx…

 

…chissà come si è arrabbiato ???…

 

…d’improvviso, la sabbia a pochi metri da lui, si gonfia di colpo……una gobba rossa ne emerge pochi istanti dopo……la gobba si piega verso il basso, come per cercare di sparire di nuovo alla vista……poi ha uno spasmo che la fa alzare di colpo di alcuni metri, mettendo a nudo la pelle rossa della creatura…

 

…la testa dell’essere emerge dalla sabbia……gli occhi bianco latte e la pupilla di un verde pallidissimo…….…il muso si apre emettendo una sorta di fortissimo rauco grido……poi la testa si abbatte sul terreno con un tonfo sordo……e lì rimane senza più muoversi…

 

…ma pochi secondi dopo, dalla bocca spalancata, proviene il suono di parole umane, che man mano divengono sempre più chiare…

 

…<ACCIDENTI……> inveisce il Cavaliere, afferrando con una mano i denti della creatura, per trovare un appiglio migliore per uscire……Zefon sorride divertito……l’idea di preoccuparsi per la sorte di Styx, non gli è passata nemmeno per l’anticamera del cervello……le possibilità che lo non rivedesse più, dopo che è stato inghiottito, erano davvero molto poche……e sa bene che ci vuole altro per averla vinta sulla sua armatura…

 

…Styx esce del tutto dalla bocca della creatura, gettando un’occhiata a Zefon, mentre le sue mani si agitano sull’armatura, per togliere una sostanza gialla e appiccicosa…

 

…<…puzza più dentro che fuori…> si lamenta il Cavaliere, alzando uno dei bracci, dal quale pende e inizia subito a gocciolare, la sostanza appiccicosa, che si spiaccica a terra, raggrumandosi sulla sabbia rossa……<Buon per te che non digerisce il metallo…> esclama Zefon, riprendendo ad incamminarsi <Anche le lame affilate gli sono indigeste…> ribatte il Cavaliere……ma il volto di Zefon non sorride per la battuta…

 

…altro occupa la sua mente…l’improvviso aumento di sentinelle, nei pressi dell’Anticamera, potrebbe anche essere un caso…

 

…ma potrebbe anche essere di no…

 

102.

Qualcosa gli sfiora la gamba……un colpo così veloce che Buffy sente il dolore solo qualche istante dopo……ma non perde tempo a voltarsi per vedere di cosa si tratta…

 

…dietro di sé, la gobba di sabbia, ha notevolmente diminuito la distanza che li separa……un grosso tentacolo si agita sopra la sabbia, uscito di colpo dal centro della gobba……e fende il terreno come la pinna di uno squalo…

 

…la parte finale del tentacolo, si apre mettendo a nudo una sfera di sostanza bianca con un cerchio verde chiaro al suo interno……una specie di occhio…

 

…un altro tentacolo, guizza da sotto la sabbia e scatta verso le gambe di Buffy…

 

…mancata…

 

…la Cacciatrice, ha sentito una specie di fruscio e si è buttata di lato, scartando a sinistra, mentre il tentacolo, ha frustato la sabbia nel punto in cui si trovava pochi istanti prima…

 

…qualcosa fende l’aria velocemente……compare davanti alle sue gambe e torna indietro a tutta velocità……Buffy spicca un potente salto, mentre il tentacolo passa a pochi centimetri sotto di lei…

 

…il piede destro tocca terra……affonda di qualche centimetro nella sabbia, sbilanciando il resto del corpo, quando anche l’altro piede è tornato a terra…il corpo della ragazza ondeggia per qualche istante…

 

…QUALCOSA LA COLPISCE…

 

…qualcosa simile ad una mazza da baseball, la colpisce alla schiena………l’impatto è tremendo …… il corpo di Buffy crolla a terra……la strega gli sfugge dalla presa e cade scompostamente come una bambola di stracci lanciata a terra…

 

…la faccia della ragazza sbatte duramente sulla sabbia……ma subito la Cacciatrice prende a rotolare di scatto, nel momento stesso in cui, sotto di lei, la terra sembra aprirsi…

 

…lei non vede niente……solo una specie di buco nero dal quale sale un vento caldo e fetido…

 

…ma di nuovo le mani puntano a terra e riesce a rimettersi in piedi…

 

…la buca si alza dal terreno, fino a mettere a nudo una grossa testa dalla forma lupina……ma di pelle rossa e almeno venti volte più grande…

 

…un tentacolo, attaccato alla fronte dell’essere, si piega di colpo, prendendo ad ondeggiare come un serpente……e al termine di questi, la pelle si apre di scatto, mettendo a nudo un grosso occhio, grande come un pallone…

 

…l’essere “fissa” la Cacciatrice per qualche istante, mentre il suo animo è un subbuglio……sa di non avere scampo questa volta……disarmata e persa in un deserto sconosciuto……alle prese con enormi “vermi” carnivori…

 

…poi l’occhio si sposta verso la forma in tunica viola, che lentamente ha appoggiato una mano a terra e cerca di rialzarsi faticosamente…

 

103. Da qualche parte nel nulla…

…le labbra carnose si aprono in un sorriso……<…salvati Cacciatrice…> esclama la voce gelida e senza inflessioni…

 

104.

…Buffy ha solo un attimo di indecisione…< …EHY… > urla di colpo………l’occhio si volta di scatto verso di lei, poi si gira di nuovo, verso la strega che è riuscita a rimettere in piedi……ma rimane ferma barcollando vistosamente, senza neppure tentare un gesto…

 

< …EHY……EHY, BRUTTO BESTIONE… > urla la Cacciatrice con quanto fiato ha in gola…

 

…l’occhio si volge di nuovo verso di lei……ondeggia sul tentacolo simile ad un cobra pronto a colpire……Buffy prende a retrocedere lentamente, continuando ad urlare e a pestare con forza i piedi a terra…

 

…la mostruosa testa si rituffa nella sabbia, formando di nuovo la gobba rossa……che dopo pochi secondi si muove, velocemente, nella sua direzione…

 

…Buffy azzarda qualche altro passo all’indietro, poi si volta di scatto e prende a correre a tutta velocità……e dietro di lei, la gobba rossa, aumenta l’andatura, impaziente di raggiungere il suo pasto…

 

105.

…Samandra alza le due mani bendate, puntando i palmi verso la creatura che viaggia velocemente verso la ragazza……lì vicino vede passare due flussi e li afferra all’istante……li stringe finché si gonfiano simili a due palloncini…

 

…e gli improvvisati bendaggi fatti dalla Cacciatrice, esplodono di colpo in una fiammata rossa di pochi istanti…

 

……il dolore è tale che la donna non riesce nemmeno ad urlare……cade in ginocchio e sviene prima ancora che il suo corpo si afflosci a terra…

 

106.

CORRERE…… CORRERE…… CORRERE……questo è l’unico pensiero di Buffy…… CORRERE …… CORRERE…il suo cuore batte come un martello pneumatico…CORRERE…… CORRERE …… CORRERE…la distanza tra lei e l’essere, è pressoché uguale da alcuni minuti…… qualche volta, uno sprint, la fa balzare avanti di un paio di metri… CORRERE …… CORRERE …… CORRERE……qualche volta, incespicando, perde un paio di metri… CORRERE …… CORRERE ……CORRERE………il respiro si fa corto, mentre luci improvvise iniziano a ballargli davanti agli occhi……CORRERE……CORRERE……CORRERE…getta una rapida occhiata dietro di lei, e non riesce più neppure a scorgere la figura della strega……prima era un puntino blu scuro……e ora è svanita del tutto………e ora la cosa che domina lo sguardo, è la grossa gobba rossa che sta scivolando verso di lei…

 

…dove sta andando ???……dove sta correndo ???…la ritroveranno i suoi compagni, in questo deserto ???……ma soprattutto, per quanto dovrà correre, prima che la creatura si stanchi ???……e l’ultima domanda ha subito una risposta……compare all’improvviso e irrompe brutalmente nel suo cervello ……

 

…può continuare a correre finché gli esploderà il cuore……ma la creatura sarà comunque dietro di lei……troppo affamata e eccitata di raggiungere il suo improvviso pasto…

 

…il respiro si fa rado……un flash esplode nella sua mente, mentre i polmoni lottano per ottenere qualche altro po’ di ossigeno……i piedi continuano a portarla avanti, sempre avanti…………sono due ottimi amici, commenta mentalmente la Cacciatrice……lei gli dice dove vuole andare e loro l’accompagnano…“…24 * 2253…=……chi se ne importa……tieni la testa occupata”…le ordina il suo cervello mentre continua a dirigere due gambe che continuano a gridare ad ogni passo…“ …martedì  ???… lezione di………di……Fisica ???….Letteratura Inglese ???… …HAI STUDIATO ???……TI INTERROGHERANNO ???……riuscirai ad arrivarci viva ???…… 43 *  3432 … =… …a qualche numero maledettamente alto…………non pensare alle gambe che non reggono più di andare avanti, non pensare al fiato corto, non pensare ai piedi che affondano nella sabbia e ti fanno sforzare di più…non pensare al grosso verme affamato dietro di te…non pensare al fatto che stai correndo alla cieca senza sapere dove…………non pensare affatto a queste cose……“…a cosa dovrei pensare allora ?” chiede un'altra parte del cervello “…pensa che al prossimo passo, il vermone sicuramente si stancherà e tornerà indietro……” “…al prossimo passo ???…” “…o quello successivo…” “…non è una grande speranza…” “…o ti aggrappi a questa o ti lasci cadere a terra e aspetti la fine…

 

107.

C’è una figura scomposta a terra……è Zefon a notarla subito…

 

…sembra una tunica viola, buttata sulla sabbia rossa……e dopo qualche secondo il demone prende a correre verso di essa, mentre dietro di lui, Styx, getta occhiate ai paraggi……e maledicendo le sentinelle che sicuramente hanno divorato la ragazza…

 

…e il risultato sarà ovviamente, niente paga…

 

108.

La punta del piede affonda di nuovo nella sabbia, ma stavolta, scivola all’indietro, affondando nella sabbia sempre più molle……il corpo si sbilancia in avanti e punta verso il terreno……

 

…non che Buffy ci possa fare realmente qualcosa……ormai ha già oltrepassato il punto in cui sarebbe caduta a terra svenuta………e con orrore si è resa conto di andare avanti, non spinta dal bisogno di salvarsi la vita……ma solo per pura inerzia…

                      

…il corpo colpisce la sabbia……la faccia si immerge in essa e il respiro corto della ragazza fa alzare uno sbuffo di polvere rossastra……

 

…qualcosa la colpisce da sotto, con forza e la fa sbalzare da un lato, mentre il terreno si gonfia all’istante…

 

…con le ultime forze rimaste, rotola di lato, mentre la mostruosa testa dell’essere riemerge di nuovo dal terreno…

 

…prova a rialzarsi, ma puntare le mani a terra…trovare la forza da mettere nei bracci……e infine rialzarsi su piedi doloranti e stanchi………ma è un’impresa che va oltre le sue attuali possibilità…

 

…gira il volto osservando, quasi distrattamente la mostruosa bocca che cala verso di lei…

 

110. DA QUALCHE PARTE NEL NULLA…

……………………………………………  < no > ……………………………………………

 

111.

…Buffy non resiste più e volge di scatto la testa, serrando con forza gli occhi…………fra pochi istanti sentirà solo le mascelle che si chiudono……la carne dilaniata……il dolore tremendo mentre la creatura masticherà una parte di lei, e lascerà il resto a soffrire per alcuni minuti…

 

…o forse sarà una cosa veloce e magari…

 

…un vento fetido e caldo la investe a più riprese, ma nulla di più……e alla fine, lei  riapre gli occhi……l’essere è davanti a lei, a poco meno di un paio di metri……il suo respiro sa di qualcosa morto da parecchio tempo…il corpo, quasi uscito dalla sabbia, punta su piccole zampe simili a quelle di insetti…ai lati della testa, neppure la presenza di un occhio…

 

…ma quello che, realmente, domina la scena è l’orrenda bocca spalancata……un tunnel che inizia con una doppia fila di lunghi denti giallastri e continua perdendosi nel buio della sua gola …… …l’unico occhio visibile la fissa aperto e maligno, ondeggiando sulla cima del solito tentacolo…… poi la pelle attorno a questi si richiude……all’unisono con l’enorme bocca…

 

…la creatura si volge di lato, quasi avesse ormai perso interesse per lei, anche se si era dato tanta pena per inseguirla…

 

…arrivato ad una decina di metri di distanza, alza il muso……lo punta verso il terreno e ve lo abbatte con forza………polvere e pezzi di pietra volano intorno… ……le piccole zampe iniziano a grattare il terreno alzando una nube rossa, che continua a infittirsi sempre di più…

 

…la densa nuvola di polvere dura per qualche minuto, poi velocemente prende a dissolversi……e quando svanisce del tutto, sembra aver portato con sé anche l’essere, che è completamente scomparso…… …di lui, è rimasto solo una profonda depressione nel terreno…un grosso foro circolare, che la sabbia rossastra, non impiega molto a coprire e a far sparire…

 

…Buffy fissa la scena per qualche istante……poi facendo forza sulle gambe malferme, riesce a rimettersi in piedi……e prende a seguire le vaghe tracce dei suoi passi…

 

…troppo stanca anche solo per considerare l’idea che forse si è persa…

 

112.

<…arriva qualcuno…> esclama il Cavaliere con la sua voce metallica, indicando con un cenno della testa una figura lontana che lentamente si sta avvicinando a loro…

 

…le braccia di Styx, si piegano per accogliere il corpo esanime della strega, che gli passa Zefon…

 

…la donna solo da pochi minuti ha ripreso conoscenza………le ferite, per ora, sono abbastanza gravi………una fasciatura d’emergenza né ha sostituito una tutta bruciacchiata e insanguinata… …l’unica sua fortuna è che recupera maledettamente in fretta…

 

 …ma Styx è comunque preoccupato per vita della compagna……

 

…se Samandra dovesse morire, lui non potrebbe tornare alla realtà, e sarebbe condannato a questo maledetto deserto…

 

…Zefon avanti a lui procede con la pistola stretta nel pugno……e finalmente, riescono a scorgere bene la figura…………una ragazza dai capelli biondi che avanza barcollando vistosamente…

 

113.

…lei si accorge della loro presenza solo quando è a pochi metri di distanza……il suo volto è piegato verso il basso e i suoi occhi cercano di scorgere le sue tracce, per riuscire a tornare dalla strega……una fitta dolorosa saetta lungo la gamba destra……per qualche istante Buffy teme di cadere nuovamente a terra con un’orribile crampo che riduce la sua gamba ad un pezzo di rigido legno……mentre quel grosso verme, dopo aver cambiato nuovamente idea, gli ripiomba addosso, e lei non può neppure avere la speranza di fuggire…

 

…già si immagina a correre con una sola gamba, mentre trascina l’altra, che sembra un aratro mentre traccia un solco sul terreno…

 

114.

…<…ragazza……> la chiama una voce tranquilla……lei si ferma dopo un altro paio di passi in avanti……il volto si alza stancamente e si ritrova a fissare Zefon e il Cavaliere, poco distanti……e tra le braccia di quest’ultimo, la strega che giace esanime …

 

…Buffy riporta lo sguardo su Zefon fissandolo con rabbia……ma il volto dell’altro, ha qualcosa di strano……qualcosa di nuovo…

 

…una nuova cicatrice…

 

…una sorta di punto esclamativo sulla fronte, che gli scende parallelo al volto……Zefon intercetta il suo sguardo e stavolta sorride sinceramente divertito <…ho voluto cambiare il mio Look……dato che non posso togliermi le due cicatrici……ne ho voluta una terza…>…Buffy non dice niente, ma si limita a fissarlo con un odio che gli fa tremare le mani………il corpo oscilla visibilmente, quasi non riuscisse a restare in equilibrio, mentre i piedi stanchi implorano ancora un minuto di riposo… …Buffy azzarda un passo, ma subito un’ondata di vertigini la assale, facendola sbilanciare in avanti……quasi come un albero che stia per cadere a terra……<…non credi sia ora di fare un’assicurazione sulla vita ?…> domanda il demone con tono divertito, mentre fa un passo avanti per afferrarla…

 

…ma lei tira un braccio indietro e parte con un pugno che centra il demone in pieno volto……la potenza dell’impatto, gli storce di lato la testa……e il corpo di Buffy per il contraccolpo, volteggia come un danzatore con le braccia spalancate……i piedi si piantano con forza sul terreno e il resto del corpo ondeggia in piedi……ma alla fine non cade di nuovo a terra…

 

…Zefon, con la faccia girata di lato, rimane in questa posizione per qualche secondo……le braccia si abbassano e restano lungo i fianchi……quando volge di nuovo la faccia, una sottile linea di sangue gli esce dal naso e gli bagna le labbra…

 

…ma il demone non si muove e continua a fissare la ragazza……i pugni di questa si serrano con forza, preparandosi ad un altro colpo…la bocca aspira grosse boccate d’aria……UCCIDILO…è un pensiero ricorrente nella sua mente……i ricordi di quando le spezzava il ginocchio e la prendeva a calci in faccia, tornano brutalmente nella sua mente…

 

…UCCIDILOSQUARTALOFALLOAPEZZIUCCIDILOSTORPIALOUCCIDILO…

 

…Zefon incrocia le braccia sul petto con un gesto lento e si limita a fissare la ragazza, senza azzardare una difesa da un suo possibile attacco………lui si limita a fissarla con sguardo duro, che sembra valutarla…

 

una ragazzina capricciosa e stupida……ecco come la giudicano quegli occhi……non la “mortale Cacciatrice”……non quello che è veramente……ma solo una ragazzina…… …UCCIDILO… gli impone la sua mente………fagli vedere chi è la Cacciatrice……FALLO A PEZZI……riduci in uno stato tale che ti implorerà di ammazzarlo……il petto si alza e abbassa cercando di riempirsi di ossigeno……il dolore alle gambe è ancora vivo, quasi per ricordarle malignamente, che è sul punto di crollare a terra per lo sfinimento……UCCIDILO…

 

…Buffy azzarda un passo avanti, con braccio che si piega verso il basso, per un montante……… quando qualcosa, con la potenza di un maglio, le colpisce la testa, facendole esplodere una luce prima nel cervello e poi davanti agli occhi………le gambe cedono di colpo, trascinandola verso terra…

 

…le mani si piantano sul terreno, mentre la testa si scuote per cercare di riportare un po’ di ordine nel caos luminoso del suo cervello……DOLORE ALLE GAMBE……ALLA TESTA……dolore da ogni singola cellula del suo corpo…

 

…la faccia si volta dal lato dove è arrivato il colpo…

 

…la strega è ancora sorretta dal Cavaliere……ma uno dei suoi bracci è teso e puntato verso di lei………la mano (una fasciatura che la fa sembrare un grosso guantone bianco) con il palmo aperto, si contrae qualche secondo…Zefon urla qualcosa che Buffy non riesce a capire……il palmo si riapre di nuovo, ma la Cacciatrice si limita a fissare il volto nascosto dal cappuccio…

 

…e quando le dita si distendono di nuovo, un flash improvviso le invade il cervello……e solo pochi secondi dopo sente il dolore…

 

…e sviene…

 

115.

…VENTO……VELOCITA’…..d’improvviso si ritrova a cavalcare in una foresta di maestosi alberi……l’aria è umida e carica di odori, mentre un timido sole inizia la sua ascesa al cielo, e pochi raggi filtrano attraverso le fronde…

 

…il cinguettio di mille diversi uccellini l’accompagna nel suo galoppare sfrenato……al fianco il fodero della sua spada……MA È QUI PER UN MOTIVO PRECISO…non per una cavalcata…

 

…qualcosa di più importante da fare…

 

…la CACCIA…

 

…sorride divertita……l’ora di vantaggio della preda è volata in un istante……o forse ha barato spudoratamente, concedendogli solo una manciata di minuti……poco male, le segrete del castello sono piene……nel caso non trovi stimolante questa battuta, ne farà preparare subito un’altra… …DOPPIA !!!……già !!!……due prede che fuggono allo stesso tempo……l’idea gli è venuta così d’improvviso……È UN’OTTIMA IDEA…

 

…e forse, se proprio si sentirà veramente generoso, farà partecipare anche i suoi servi……poi il filo dei suoi pensieri si interrompe……perché lo vede…

 

…insanguinati piedi nudi……pantaloni stracciati e una camicia leggera……e il volto……la faccia che si gira di scatto mentre sente arrivare il cavallo……gli occhi che si sgranano dalla paura…

 

…potrebbe staccargli la testa con un solo colpo……pochi secondi, per raggiungerlo……MA…NO !!!… …NON SAREBBE SODDISFACENTE…………AFFATTO…

 

…tira le briglie del cavallo, rallentandolo di poco……prima vuole stancare la preda……prima vuole darle l’impressione che possa anche fuggire……quando è stato, di quella ragazza, che a furia di correre, si è accasciata a terra morta ???………due mesi prima ???……un centinaio di cacce prima ???……è stato buffissimo…

 

…ogni volta che la ragazza rallentava la sua corsa, anche lei faceva rallentare il suo cavallo…… ogni volta che la preda accelerava, un rapido colpo di talloni e anche la sua cavalcatura, aumentava l’andatura………è andata avanti per quasi tutto il giorno…

 

…finché, alla fine, è successo…

 

…la ragazza si è fermata di colpo……ha azzardato un altro paio di passi……la faccia stravolta… …la bocca che si apriva di scatto, quasi non riuscisse a far entrare il respiro……il volto pallido come il marmo……e poi è caduta a terra morta……

 

…si era ripromesso di non fare più una cosa del genere……è stato divertente, ma non del tutto ……gli ha lasciato l’amaro in bocca, vedere quella ragazza morire……ma NON per sua mano…

 

……il ragazzino, la nuova preda, corre come una lepre, per i suoi dieci anni di età……scatta dietro gli alberi……cerca di cambiare percorso più e più volte…

 

…DIVERTENTISSIMO……alla fine, però, inciampa in una radice sporgente e rotola malamente a terra………fa per rialzarsi e si rimette a correre…

 

…E DANNAZIONE……zoppica vistosamente, con una mano premuta contro un ginocchio… …ACCIDENTI ALLA SFORTUNA……il ragazzino si è ferito………continuare la caccia, sarebbe solo uno spreco di tempo……SORTE MALEDETTA……adesso che iniziava a farsi così eccitante…

 

…da un colpo di talloni e il cavallo scatta avanti, e dopo poco supera il ragazzo……questi si ferma di scatto e si volta per riprendere a correre, zoppicando, in un’altra direzione……per qualche istante, gli balena in mente l’idea di riportarlo al castello……….magari fra un mese, guarito, può rimetterlo in pista come preda ???…………NO……fatica inutile…

 

…lei smonta da cavallo e dopo poco afferra il ragazzo per una spalla……lo tira di scatto e lo sbatte contro un albero………il ragazzo dagli occhi nocciola, emette un gemito di dolore ed è sul punto di piangere……lei sfodera la spada pronta a colpire……

 

…SOLO UN ISTANTE……ancora qualche momento……vuole che il ragazzino si renda conto che non ha più scampo……e poi, solo allora, quando inizierà a supplicarla (molti lo fanno e questo lo fa ridere di gusto), allora e solo allora, lo ucciderà……lo trafiggerà……lo colpirà, inchiodandolo all’albero come un insetto che……

 

…ma……che succede ???…………perché il ragazzino non la sta fissando ???………perché i suoi occhi sono fissi su qualcosa dietro di lei ???…

 

…è gelida……e tagliente……e preme sul collo……all’improvviso……è una stupida !!!…….ecco che cos’è……questo e nient’altro……era tanto impegnata nella caccia, che ha tralasciato tutto il resto……non si è nemmeno resa conto che era arrivato alle sue spalle…

 

…<Hai perso molto Gormack…> esclama la voce maschile alle sue spalle <…una volta non eri così distratto…> <Perché ?…… non capisco il perché ???…… è… forse è per quella locandiera, non è vero ?……… ti piaceva ? …… era tua ???…> chiede lei, più per vera curiosità, che per guadagnare tempo……ormai è spacciata, ma vuole sapere…… vuole capire… <Non credo che tu possa comprendere…… non ne sei in grado…> risponde la voce alle sue spalle…… <Come hai fatto a essere qui …nella mia riserva ?…> <Oggi, hai mandato quasi tutti i tuoi servi a fare razzie di persone nei paesi vicini……quanti erano ???……cento ???…duecento ???………chi vuoi che abbia fatto caso a uno in più ???…> <Non mi dai…… nemmeno la possibilità di…difendermi ?…> <Un combattimento leale ?……non lo meriti…… non più…> replica la voce……<Se ben ricordo, una volta eravamo compagni di scorrerie ……… AMICI…> esclama lei…<Hai ragione Gormack …> conferma Jacob……la spada si allontana di qualche centimetro… <…eravamo amici…>…

 

…<…ERAVAMO…>………e poi il colpo…

 

…d’improvviso gli sembra di volare……qualcosa colpisce la sua testa, e il mondo sembra andato a gambe all’aria, con alberi che scendono dal cielo e persone che volano in aria……ma è solo un’impressione……un’impressione che ricevono gli occhi della sua testa mozza, appena rotolata a terra…qualcosa tintinna vicino a lui…….il suo medaglione portafortuna, che è caduto sul terreno……è scivolato via dal taglio…… che….………………………………

 

…poi è il buio…

 

 

116.

Qualcosa di caldo e morbido la avvolge……per qualche istante, prima di aprire gli occhi, si immagina che sua madre la stia chiamando a fare la colazione…

 

…ma quando apre gli occhi, la prima cosa che vede, è uno di quei fulmini silenziosi che esplodono nel cielo rosso scuro…

 

…cerca di rimettersi in piedi, ma si accorge di essere bloccata da qualcosa che gli lega i movimenti……voltando la testa, scopre di essere dentro un comodo sacco a pelo……frugando con le mani, riesce ad afferrare la zip e ad aprirla…

 

…<…ben sveglia…> esclama una debole voce vicino a lei……volge la testa di scatto solo per vedere un’ombra scura sul terreno……i suoi occhi stanchi, riescono finalmente a rimettere a fuoco la figura, per farle vedere il volto incappucciato di Samandra, che la fissa da dentro un identico sacco a pelo, di colore blu scuro…

 

…<…dormito bene ?…> domanda la strega con un tono divertito, ma Buffy si limita a fissarla senza dire una parola……perché in effetti non saprebbe cosa dire………prima la mette K.O. , poi la saluta come niente fosse…

 

…facendo leva sulle braccia prova ad alzarsi, ma subito un senso di debolezza la invade…… un’ondata di vertigini la fa oscillare e le braccia perdono la presa, facendola ripiombare sul morbido sacco a pelo…<…lascia perdere…> esclama la strega……e anche se Buffy non riesce a vedere sotto il cappuccio, sa bene, che in qualche modo, è osservata da lei…<…sei ancora debole……e io non sono nelle condizioni migliori per rimetterti in sesto in due minuti……quindi chiudi gli occhi e torna a dormire……cerca di recuperare le forze…> <Hai ragione…> concorda la Cacciatrice…<… mi servirà di essere al meglio della forma……per picchiare te e Zefon…> …Samandra non risponde, ma da sotto il cappuccio, viene una risatina divertita………ma di breve durata…

 

<Lo hai visto in faccia ?…> chiede la donna con tono stanco…<…ha una nuova cicatrice………se l’è fatta durante il suo…… “diverbio”…con te…> <Come mi dispiace…> commenta Buffy con un tono tale da far sembrare l’opposto delle sue parole…

 

<Se ti ricordi…> > riprende la strega dopo qualche secondo di silenzio……ma la voce ha un tono impaziente…<…avevi un ginocchio fracassato e parecchie ossa rotte…………e quando ti sei svegliata, eri solo debole, ma senza più neppure un graffio…> <Merito tuo ?…> <Si……ovvio… ……come ho…… “riparato” …te, ho fatto la stessa cosa con lui……ma quando è stato il momento di richiudergli la nuova cicatrice……mi ha detto di lasciar perdere………non che capisca gran che della mentalità di un marines……ma penso che sia il suo modo di chiederti scusa…………una ferita che si porterà in faccia per il resto della vita…> conclude la donna, agitandosi un poco dentro il sacco a pelo……<Marines ?…> chiede Buffy qualche istante dopo, sinceramente stupita… ……Samandra non risponde subito, ma si agita ancora come in cerca di una posizione migliore… <MARINES ?…> chiede nuovamente la ragazza, incuriosita……e con una quantità di domande che gli turbinano nel cervello…

 

117.

…Samandra sbuffa annoiata, poi volge la testa incappucciata verso la ragazza……apre la bocca un paio di volte, ma senza riuscire a trovare il fiato per parlare………ma in fondo…… a chi importa, se racconta qualcosa ???………da quando è qui, ha la brutta sensazione che non né uscirà viva…

 

<Quando hai un padre che un giorno unisce i suoi due più grandi interessi…> esclama la donna <…la demonologia, e le donne…capita che allora nasca qualcuno come Zefon……e lui, è uno di quelli, che la vita ha sempre preso a schiaffi……e allo stesso, per un qualche ironia, la vita lo ha anche baciato in fronte…>…il cappuccio si piega di lato…………e anche se a Buffy sembra impossibile, sente qualcosa, simile ad uno sguardo, su di lei…

 

…uno sguardo senz’occhi che la osserva, come valutandola…

 

…<Immagina…> esclama lei d’improvviso…<…che anziché essere una perfetta e bionda Cheerleader……nascessi con la pelle grigio metallico……e occhi gialli……e a dodici anni, se già alto quasi un metro e ottanta………che razza di vita avresti ???…> la domanda viene lasciata in sospeso qualche secondo, ma poi la donna riprende a parlare …

 

…<Tu sei la migliore……la più forte di tutti……e forse anche la più intelligente……ma a che ti serve tutto questo ???…non puoi nemmeno uscire di casa, solo perché la maggior parte della gente, si farebbe prendere da un attacco isterico, nel momento in cui ti vedesse camminare accanto a loro …………e allora ti inventi una vita……è impossibile farne a meno………ti scegli una scuola… …osservi i tuoi “compagni di classe”……studi le loro vite, giorno per giorno……li segui senza farti vedere…………e alla fine, è come se li conoscessi da sempre……sai tutto sui loro amori e i loro interessi……sulla loro vita e la loro famiglia……sei triste quando vengono mollati dal loro patner…e gioisci quando vengono promossi……e alle volte ti ritrovi anche a parlare da solo, immaginando che loro siano attorno a te ad ascoltarti……mandi regali di compleanno, senza dedica……fiori nelle stanze di ospedale, quando hanno un incidente……poesie senza firma alle… cheerleader più carine……e alla fine arrivi al punto di entrare di soppiatto nella scuola e fai una copia dei testi di esami……ma solo per tornare a casa e svolgerli……per illuderti che in un certo senso, quello che fanno loro, lo fai anche tu……FAI PARTE DI UNA CLASSE……ed è ovvio, che ci debbano essere dei compiti da svolgere……> si sente una risata triste, venire da sotto il cappuccio <…il risultato finale, il tuo, meriterebbe un bel A+……peccato che il compito non lo puoi consegnare… ………ma, alla fine, non ti importa……tu sei superiore……LO SAI……LO CAPISCI……e ora hai un nuovo obbiettivo…non puoi diventare come i tuoi “compagni” umani ???…BENE !!!…diventerai superiore a loro……li osservi mentre si allenano a saltare con l’asta……poi, quando le luci del campo si spengono, arrivi tu……ti alleni per mesi, e alla fine, potresti benissimo partecipare alle Olimpiadi……stessa cosa per il nuoto o per le gare di corsa…………ma nonostante tutto……ti manca sempre qualcosa……qualcosa che va oltre tutto questo……è una vita vera……ad un certo punto, ti rendi conto, che non puoi più andare avanti con una finzione…>

 

…dal sacco a pelo, Samandra tira fuori di scatto un braccio, e punta la mano fasciata, verso Buffy…

 

…lo stomaco di questa si contrae all’istante, mentre si prepara all’impatto di qualcosa che sta per colpirla………ma non succede niente…

 

<ZIO SAM HA BISOGNO DI TE…> esclama la strega con enfasi, citando semplicemente lo slogan di qualche cartellone……il braccio cade a terra e lentamente viene riportato al caldo, dentro il sacco a pelo…<Nell’Inferno del sud-est asiatico…> riprende la donna, facendo una grossolana imitazione dei cinegiornali dell’epoca <… i crudeli Vietcong, si oppongono ai fieri eroi del mondo libero… ……l’America ha bisogno di te, per liberare gli oppressi dagli oppressori……BLA, BLA, BLA…> conclude Samandra con voce di nuovo stanca…

 

<…e allora decidi di arruolarti……dare uno scopo alla tua vita……servire il tuo paese……perché anche tu, nel bene o nel male, sei Americano………e anche se vorresti negarlo……dentro di te, si agita ancora il desiderio, di diventare un essere umano……di essere considerato tale……… …pensala…come una specie di integrazione……perché tu, nonostante il tuo aspetto, ti chiami Jhonatan Malias………Zefon non è il tuo vero nome……è solo il tuo…… “nome di battaglia” in questo nostro gruppo…………e allora ti arruoli………e anche se all’inizio, il marine incaricato del reclutamento, vorrebbe spararti in testa appena ti vede oltrepassare la porta a vetri………UN DEMONE……accidenti……ai piani alti, vanno in brodo di giuggiole……non un comune essere umano…NON UN ESSERE UMANO……> e in queste ultime parole, Buffy coglie senza ombra di dubbio, la nota di disprezzo…<…ma un demone……cosa potrebbe fare ???……COSA ???…allora ti mettono alla prova……dimostri subito la tua superiorità……sei più forte……più veloce……più abile degli altri……sei una perfetta macchina omicida……ti danno una pacca sulla spalla……a dire la verità, fanno una specie di scaricabarile, e partendo dai Generali, è solo l’ultimo tenentino a dartela davvero………e poi via……vai a difendere il tuo paese… ……solo che ti trovi in un inferno peggiore di questo…> esclama lei, indicando con un cenno della testa, il cielo rosso…<…in un inferno molto peggiore della solitudine che hai vissuto da ragazzo……devi avere gli occhi aperti ogni istante……e non solo guardarti dai Viet nascosti nella boscaglia……ma anche dai tuoi compagni che non si fidano affatto di un mostro come te…e ogni volta che giri lo sguardo, senti lo scatto delle sicure, sulle loro armi……> e qui Samandra si interrompe…

 

…si volge faticosamente di lato e si tira le coperte sopra la testa, mentre Buffy, continua a fissarla <E…allora ???…che succede poi ???…> domanda la ragazza ormai presa dal discorso………ma la strega non aggiunge altro…<Ti ho già detto abbastanza da farmi ammazzare da lui, se lo sapesse …> aggiunge la donna qualche secondo dopo <…i suoi tentativi di… “diventare”…un essere umano, sono una specie di ricordi spiacevoli…diciamo che se ne vergogna…e preferisce che nessuno ne sappia niente…> <Ma tu li conosci…> <Lui è un mostro……e anch’io……ci siamo fatti compagnia a vicenda, raccontandoci  le nostre sventure…><…e la tua vita ?…com’è ???… > domanda Buffy……la donna non risponde, ma si sente una risatina provenire da sotto il cappuccio…<Sei un’impicciona, ragazzina………hai visto la mia faccia ?…> chiede lei con voce triste……Buffy non risponde e si limita ad annuire……poi, ricordandosi del volto della donna, <SI…> esclama ad alta voce…

 

…Samandra non parla per qualche istante……solo una risatina…ma senza allegria…<…è inutile che tu parli, anziché fare gesti……anche se mi mancano gli occhi, posso comunque…… “vedere” ………in un certo senso…posso vedere il movimento……di…………io li chiamo “flussi”……non so se hanno un loro nome……sono……sono fili luminosi……e accontentati di questa descrizione, perché di meglio non posso fare……io posso vedere questi fili……attorno a noi, ogni tanto ne saetta qualcuno di piccolino……poi sparisce……sono così……appaiono e spariscono…> <Simili a linee di esistenza ?…> domanda Buffy…

 

…Samandra sogghigna ma non risponde <…ehy !!!…> esclama qualche secondo dopo <…non pensavo che sapessi qualcosa di colto, oltre a paletti di legno e Kung-Fu………comunque hai ragione……sono simili a linee di esistenza……forse lo sono davvero……ma solo molto più piccole e instabili…………le linee di esistenza si spostano di continuo, simili a mastodontici serpenti…si contorcono, si piegano, si allungano……ma bene o male, li posso sempre avere sott’occhio………ma non li uso……troppo potenti……ho paura di fondermi le mani……ma questi flussi, quelli che vedo io, sono instabili……appaiono e dopo qualche istante o qualche ora, svaniscono nel nulla dal quale sono spuntati…> <Come……come fai……a………usarli ???……> <Mi concentro finché………ma qui entrerebbero in campo considerazioni sulla vibrazione del ritmo atomico, che se devo essere sincera neppure io capisco……facendola semplice……diciamo che riesco a rendere le mie mani, “solide” per poter toccare flussi……faccio in modo, cioè, che le mie mani passino in una realtà vicina a questi flussi, così da poterli toccare……dopodiché, li afferro……li tengo stretti come la testa di un serpente………li blocco e concentro il loro potere ……come una diga……dato che posso vederli, posso anche dirigerli……mi basta piazzarci davanti una mano e indirizzarli……oppure stringerli fino a gonfiarli……e poi lasciare di scatto, ottenendo una scarica di energia………ma i flussi, si dividono in instabili e stabili……quelli che “vedo” saettare, sono gli instabili………gli stabili, invece sono quei flussi che si trovano nei corpi……ce ne sono centinaia in ognuno di noi……centinaia di piccoli fili luminosi che si muovono nel nostro corpo……è come…… come …………immagina un disegno su un foglio……che rappresenti una persona………e dentro di questa, ci fai altri cento linee… …questo è l’esempio……quando il corpo subisce un incidente, alcuni di questi fili si spezzano………ma dopo poco si risaldano con altri vicini……lasciando, però, un buco vuoto nel punto della ferita… …facendo in fretta, come per te e Zefon, sono riuscita a riagganciare i fili giusti……spero…> <Speri ???…> <Può darsi……che quando vorrai salutare un tuo amico……anziché alzare il braccio destro……storcerai la testa di lato……o qualcosa del genere…>

 

…Buffy si limita a fissarla senza parlare……ma dal buio del cappuccio spunta una risatina divertita…<…sto scherzando…> esclama la strega…

 

<Riagganciare i fili giusti…> riprende la strega con tono di nuovo serio <…deve essere una cosa maledettamente veloce da fare………posso rimettere insieme le ossa e richiudere i buchi, senza lasciare cicatrice……in fondo è solo di rimettere le cose al posto giusto……ma se non faccio molto in fretta…………> <Puoi……puoi solo………tu………vedi solo questi flussi……o……vedi anche……???…> chiede Buffy, titubante per la domanda… …la donna non risponde subito…… passa qualche secondo di silenzio, mentre il cappuccio si muove di poco…<Hai………i capelli biondi……e sei……di pelle bianca…> esclama la donna………Buffy non replica, ma la sua mente, continua a proporgli sempre la stessa scena……una faccia senza occhi…

 

…<Ma la mia descrizione……come avrai capito è un po’ grossolana……e purtroppo è il meglio che posso fare……più un oggetto si allontana, più diventa un’ombra scura nella testa……alle volte, mi sembra di vivere in una chiazza di luce sporca……più qualcuno si allontana da me, più lo perdo di vista, finché non si confonde con il buio oltre il cerchio luminoso………continuo a vedere il mondo attraverso questi flussi……ma nient’altro………………vivo in un pozzo al centro del mondo…>

 

<Capisco…> esclama Buffy…<NO RAGAZZINA…>…urla d’improvviso la donna con la voce che vibra d’odio… <……NON CAPISCI UN’ACCIDENTI DI NIENTE…VIVI LA MIA VITA PER CAPIRE QUALCOSA……> …per qualche secondo, il suo corpo è scosso da un tremito di rabbia… …poi la crisi passa, e svanisce allo stesso modo di come era venuta…

 

<…scusami…> esclama infine in un sussurro………Buffy non risponde e si limita a fissarla…<… io ……io ti odio………non odio “Buffy”……ma odio quello che mi sembri……la bionda e perfetta Cheerleader………la personificazione di quello che i miei genitori, volevano diventassi… …e invece………ECCOMI QUA………………una strega con poteri occulti…>

 

118. “Toglimi da davanti quel microfono……o te le faccio ingoiare”, Samandra (vero nome Sabrina Dover)

<Sai cosa sono le certezze della vita ?…> chiede la donna all’improvviso <…le certezze della vita…> riprende lei <…sono mattoni……mattoni posati uno sopra l’altro……così da farne una pila altissima, e alla fine, sopra l’ultimo mattone, ti ci metti in piedi tu………papà ti vuole bene…questa è una certezza…mamma ti vuole bene……questa è un’altra certezza……la tua casa è il posto più sicuro del mondo…… ennesima certezza….> Samandra si interrompe, girandosi su un fianco, come se non trovasse pace…<…la pila di mattoni è solidissima e altissima……forse anche troppo alta…ma in questa vita, hai bisogno di molte certezze per andare avanti…………quindi non ti importa dell’altezza …………ma……ma quando hai troppe certezze, che poggiano una sopra l’altra, basta solo una piccola insignificante crepa……e il peso del resto della pila fa il resto……la crepa si allarga…… …uno dei mattoni si sgretola……che sia uno dei primi o degli ultimi, non ha importanza……ti sbilanci e cadi di sotto, insieme a tutta la pila di mattoni…………e alla fine del volo, sai su cosa sbatti ???……sai su cosa ti schianti dolorosamente ???……la dura realtà……… la realtà è che non diventerai mai, quello che loro vogliono, la bionda reginetta di qualche concorso di bellezza……la realtà che tua madre, inizia a considerarti la figlia del demonio……la realtà che un giorno, la tua camera, diventa lo scantinato, in cui devi vivere segregata per ben cinque, maledetti e lunghissimi anni………e piangi……e implori……e supplichi che ti facciano uscire………batti i pugni contro la porta, fino a farti sanguinare le mani………giuri mille volte, che non vedrai più le cose-che-solo-tu-vedi ……giuri qualunque cosa purché ti facciano uscire………e a forza di piangere……penso……che ti si possano anche sciogliere gli occhi……ti alzi una mattina …oppure era sera ???……la cantina era sempre al buio e non ho mai capito che ora fosse…… dicevo ???……AH, GIA……ti alzi una mattina……e scopri che non hai più gli occhi………per qualche secondo ti chiedi dove possono essere caduti……poi la realtà di quello che è successo, ti entra nel cervello come un treno da cento tonnellate………e urli così forte da far male……>

 

…un sospiro proviene da sotto il cappuccio, e il discorso si interrompe…

 

…<Ci vuole forza…> riprende Samandra all’improvviso <…ci vuole forza per andare avanti…… …se la caduta e il peso delle certezze infrante non ti hanno ucciso……se non ti hanno schiacciato sotto di te……hai solo una scelta………o raccogli i cocci sparsi di quei mattoni, e costruisci una nuova pila……una nuova vita……forse, come Samandra la strega………una dura e gelida bastarda senza cuore………oppure ti lasci morire di fame in quel buio scantinato…>

 

…c’è una pausa carica di tensione palpabile…

 

<…riposati…> esclama la strega con voce di nuovo gelida……la parentesi umana si è chiusa, capisce Buffy, e ora la donna cerca di ritornare alla sua maschera gelida…<…domani faremo il nostro ingresso nell’anticamera…> <Anticamera ???…> domanda Buffy stupita <…vedrai…> risponde la donna………poi, si gira dalla parte opposta e smette di parlare…

 

…dopo qualche minuto, che Buffy continua a fissarla, come in attesa che riprenda a parlare……ma tutto ciò che sente è solo un leggero respiro, di una persona addormentata… alla fine la ragazza scuote la testa……non sa sinceramente cosa pensare……poi emette un breve sospiro e si volta per osservare il cielo rosso, sperando………non sa sinceramente cosa aspettarsi……come in attesa che volta di buio si apra……e ne esca fuori una luna piena……ma tutto ciò che ottiene, all’improvviso, è uno di quei lampi silenziosi  che saettano nel cielo rossastro ………annoiata dal monotono spettacolo, si rigira su un fianco e cerca di dormire …non sa neppure lei cosa……ma mentre osserva, un nuovo lampo luminoso esplode tra le nubi……dura qualche istante e svanisce subito dopo……

 

……una ventina di metri di distanza, qualcosa si alza all’improvviso dal terreno……Buffy si contrae di colpo, pensando ad un nuovo verme della sabbia……ma subito una voce attutita gli arriva alle orecchie, esclamando una sola parola…

 

…GOG…

 

…poi ci sono altre voci che dicono qualcosa che lei non comprende……una di queste sembra di Zefon……il tono……il tono è…

 

…la fatica accumulata si fa sentire di colpo e senza che riesca ad impedirlo, Buffy chiude gli occhi e scivola nel sonno………non sa per quale motivo ma d’improvviso si rende conto di non dover temere alcunché durante il suo riposo…

 

119. DA QUALCHE PARTE NEL NULLA…

<…riposati Buffy……………veglio io su di te…………su tutti voi…> conclude la bocca atteggiandosi a sorriso…

 

120. “Io ammazzo indifferentemente, gente di qualunque età, sesso, razza, religione, credo politico e ceto sociale……in definitiva, sono sicuro di essere l’unico vero e autentico NON razzista che esista al mondo………e se mi pagano, in più ci godo anche a farlo…”, Styx (vero nome)

 

…LA BOCCA CHE URLA……LA BOCCA CHE  URLA……è sempre così che comincia quel maledetto sogno……prima è buio……poi le ombre si dissipano…

 

…LA BOCCA CHE URLA…

 

…non è proprio una bocca……non è affatto una bocca……anche se quel grosso buco nella montagna, da tutta l’impressione di una bocca spalancata……una bocca che urla, appunto…

 

…che giorno era ?……martedì ???…mercoledì ???……quanto tempo è passato da allora ?…cento anni ?……centoventi ???……BHO !!!……ma nonostante tutto……QUASI TUTTE LE VOLTE CHE SI ADDORMENTA…è sempre lo stesso dannato incubo……già…… INCUBO… …e la cosa peggiore, è che lo ha vissuto veramente……non è frutto di una fantasia malata……ogni notte, rivive gli avvenimenti di quel giorno………la sua mente, scioccata, è stata come un telecamera, che ha registrato tutti i fatti dal momento in cui entra in quella caverna………e il suo cervello, da allora, è stato come un videoregistratore rotto, che continua a proporgli, senza mai fermarsi, sempre lo stesso film…sempre lo stesso maledetto film……com’è cominciato tutto ???……com’era iniziata, prima di allora ???….questo lo ricorda più vagamente…

 

…erano in sei……lui e un gruppo di suoi compagni……erano piombati di notte in quel villaggio di pescatori greci……a forza di calci e pugni, hanno fatto uscire tutti gli abitanti, e li hanno radunati in piazza…… chiedono al capo villaggio, dove si trova la caverna…lui non risponde… …balbetta ……e parla di un demone feroce……di un mostro terribile dagli occhi gialli…

 

…il gruppo ride di gusto………LORO SONO DEMONI !!!……e di certo, un “collega”, non potrà spaventarli……ma il vecchio, continua a dire che non vuole rispondere, o attirerà l’ira del demone, sul villaggio…

 

…allora Manus, uno del gruppo, prende una giovane ragazza che si stringeva alle spalle del vecchio…probabilmente la figlia……la prende da parte e la porta a pochi metri di distanza dal gruppo………e per cinque interi minuti, usa su di lei, il suo pugnale……e da quel punto in poi………è da ridere……TUTTO DA RIDERE !!!……a quel punto diventa un problema far star zitto il vecchio……dopo aver sentito le urla della ragazza, il vecchio barbagianni sarebbe anche pronto a danzare ritto sulle mani…

 

…loro se ne vanno dal villaggio……ma promettono che torneranno, se il vecchio idiota ha mentito……lui cerca di sorreggere la figlia che piange di dolore…e, sgarbatamente, nemmeno li saluta, mentre si allontano…

 

…i due gemelli Lhota e Mhota, si propongono come volontari per sorvegliare gli abitanti del villaggio………non che si fidi un granché di loro……per caso Lhota (quello con la pinna dorsale, dipinta di azzurro) non passa un pollice sulla sua ascia, come per sincerarsi del taglio ???……e suo fratello (quello con gli orecchini, che sono due crani rimpiccioliti…) non osserva la gente, allo stesso modo di un tizio che dal macellaio, sta decidendo se comprare un filetto o una bistecca ???…

 

…poco o male……tanto la gente la devono ammazzare lo stesso……gli dispiace solo che saranno i due gemelli a prendersi tutto il divertimento…

 

…camminano su un vecchio sentiero, pieno di sassi ed erbacce……ridono di qualcosa, che adesso non ricorda………forse una delle barzellette oscene di Xur ???…quel bestione sembrava averne una riserva inesauribile………DIECIMILA DOLLARI……un bel po’ di soldi……e tutto per procurare un cadavere rinsecchito……valli a capire i ricchi !!!……e per di più i ricchi strambi, che nemmeno si fanno vedere…… (il segretario personale di un tizio mai sentito, li ha fatti accomodare nello studio…del suo “padrone”…e gli ha offerto questo lavoro…)……ma in fondo, chi se ne frega……non sono affari che lo riguardano…

 

…arrivano alla caverna dopo una decina di minuti……c’è un piccolo albero di pesche che cresce davanti all’ingresso……è strano……sembra proprio che sia stato piantato lì apposta………messo lì per chiudere la caverna…

 

…Xur lo afferra con le sue quattro braccia e lo sradica dopo qualche sforzo……accendono le torce ed entrano nella caverna……e da qui in poi……i ricordi sono ancora vivi…… come………come se fosse tutto accaduto poche ore prima……perché è qui che l’orribile sogno inizia ……

 

LA BOCCA CHE URLA

 

…<…posticino accogliente…> esclama Manus con una delle sue bocche……<…mi ricorda casa mia…> esclama Zaron con l’unico grande occhio, che occupa metà della faccia, mentre volge la torcia da sinistra a destra, come se si attendesse qualcosa……sono solo voci, o è vero che quelli della sua razza, sanno in qualche modo, vedere anche il futuro prossimo ???…

 

…il percorso è breve……arrivano dopo poco, in una specie di grossa sala vagamente quadrata …(…si dice, che nei tempi antichi, sia stato un tempio di qualche divinità…)…ai lati della stanza, alcune colonne di pietra, scolpite nella roccia stessa……in fondo, scavata anch’essa nella roccia, , una nicchia vuota, che doveva contenere una qualche statua……ma ciò che li interessa, è quello che c’è al centro della stanza……un grosso blocco rettangolare di pietra……lungo due metri e largo poco più di uno…sopra di esso, solo un lungo pezzo di legno, come……come se……………come se fosse………UN PALETTO ???…

 

…d’improvviso, un brivido gli corre giù per la schiena………guarda intorno, per vedere almeno un disegno di qualche figura……una scritta……o qualcosa del genere…per capire di chi sia il corpo nella bara di pietra………è pazzesco pensarlo……ma………un paletto ??????…………………e se……e se fossa la tomba di una…………NO !!!……NO ASSOLUTAMENTE !!!……è pazzesco solo pensarlo……pura leggenda…nient’altro…

 

…<Eccoci qua…> esclama lui fissando la sarcofago di roccia…<…che facciamo ???……gli diamo una pulita per togliere la polvere…e poi ci facciamo un giro di poker sopra ???…> battuta non tanto divertente, ma vuole scherzarci sopra, per esorcizzare la sua paura…………nessuno sorride……ma non gli importa……la sua testa è altrove, mentre focalizza i pensieri sulla grandezza un mazzetto di banconote, che gli sta stretto nella tasca dei pantaloni……UNA GROSSA MAZZETTA……che gli deforma le tasche…….la paura viene accantonata, di colpo………i soldi sono così tanti che nelle tasche non c’entrano ???……poco male……può ben comprare un altro paio di pantaloni, con tasche più capienti !!!…

 

…<Avanti…sbrighiamoci…> esclama Zaron, con tono nervoso, fissando come ipnotizzato il coperchio di pietra <Hai dimenticato gli occhiali ???…> domanda Manus, mentre scuote la testa, cercando di non scoppiare a ridere…<…sbrighiamoci…> ripete di nuovo Zaron, afferrando la pietra e cercando di sollevarla da solo……ma senza successo……<…non sei tagliato per questi lavori…> commenta Xur, piegando il corpo sopra la pietra e afferrandone i quattro……i suoi muscoli si gonfiano di colpo, tendendo la pelle bluastra……grosse gocce di sudore grigio gli solcano la fronte, mentre il suo volto si contrae per lo sforzo……e dopo un tempo che pare interminabile, la lastra si solleva……dall’interno esce uno sbuffo d’aria che puzza di morte e tempo…

 

…la pietra continua a spostarsi, finché non viene messa di traverso sul resto della bara……<…ecco fatto…> esclama Xur con un sorriso, mentre il suo petto si gonfia di orgoglio…ha di nuovo dimostrato di essere il più forte……la traballante luce di una torcia, illumina qualcosa dentro alla tomba……un drappo ???…… sembra proprio un drappo rosso……almeno una volta lo era……ora, il colore tende al nero in alcuni punti……

 

…ma……la prima impressione……gli ricorda……NAAAA !!!!………può essere il mantello di un generale Romano ???………c’è qualcosa, sotto la stoffa lurida……qualcosa… …qualcosa che sembra proprio……

 

…ma la luce traballa di nuovo…

 

<ACCIDENTI ZARON…> esclamano entrambe bocche di Manus, mentre fissa il monocolo che, con la mano tremante, regge la torcia…<…CHE HAI ???……PAURA DI UN MANTELLO ???…> chiede con un doppio sorriso…

 

…PRESENZA…

 

…qualcosa di nuovo nella stanza……all’improvviso…

 

…lui e gli altri si girano di scatto……le torcie spostate verso l’intruso………e alla fine lo vede……il tremendo “MOSTRO”……all’imbocco della galleria……il corpo quasi scomparso nell’ombra del tunnel………si vede bene solo la faccia…

 

…occhi gialli e canini lucenti……

 

…è forse questo il “TERRIBILE” demone di cui parlava il vecchio rimbambito ??? ……dopo un istante di sorpresa, si ritrova a sogghignare alla vista del vampiro…<Che vuoi ?…> chiede Xur, incrociando sul petto nudo le quattro braccia……il vampiro non risponde e si limita a fissarlo…… <Ho capito…HO CAPITO…> esclama Manus <…i gemellini, giù al villaggio, si sono scatenati …… …e gli hanno tolto il pranzo……> <ACCIDENTI…> replica Xur, scotendo la testa, come se fosse, realmente, dispiaciuto…<…adesso, forse, tu e tuoi compagni, vi siete venuti a lamentare da noi…… BHE ……mi dispiace per te……ma stasera vi tocca rimanere a bocca asciutta……oppure, potete tornare indietro……e leccare il sangue per terra…>

 

…il vampiro non replica…

 

…le sue braccia fanno un’oscillazione improvvisa, mentre escono dall’ombra……qualcosa cade a terra e rotola in maniera distorta, producendo una sorta di rimbombo sordo…

 

…sono due teste…

 

…due teste, con facce quasi identiche……gli occhi grigi sbarrati……parti della mascella, sopra al taglio, sono ancora aperte……i denti sporchi di sangue verdastro……una delle due teste, ha ancora attaccato (sopra un altro grosso taglio laterale) un orecchino fatto con una testa rimpicciolita…

 

…<…andatevene…> è tutto quello che dice il vampiro……nient’altro……il tono non è minaccioso ……è calmo……tranquillo…… “CHE TEMPO FA ?”……lo stesso tono !!!……ma c’è qualcosa…… qualcosa di terribile in quel volto, dai capelli neri chiazzati di grigio……lui ha già incontrato vampiri……li detesta……luride sanguisughe…… niente di più……per farti rispettare da loro, bastano un paio di calci ben assestati……e sarebbero pronti anche a leccarti le scarpe……

 

…ma QUEL vampiro……ha qualcosa……qualcosa di indefinibile……QUEL VAMPIRO……gli sembra………gli sembra………era una storia……una storia di……che gli veniva……gli veniva raccontata……

 

…IMPOSSIBILE……INCONCEPIBILE…… LORO NON ESISTONO……o anche se una volta fossero esistiti……ora sono morti……morti da secoli………da millenni…

 

…le quattro mani di Xur scrocchiano di colpo, mentre si stringe i pugni…<…per curiosità…> esclama con voce calma il bestione…<…i tuoi compagni, dove sono ?…> chiede, mentre da un calcio ad una delle teste (quella di Mhota ???…) <Sono solo…> esclama il non-morto, mentre entra nella sala……è più alto di quanto sembrava……è vestito con pelli di capra……sembra solo un contadino male in arnese………ma l’aspetto……è quello che incute timore……spalle erette…… sguardo duro…

 

…il suo corpo, di colpo, si rilassa……le sue braccia si distendono lungo i fianchi………la sua testa si china in avanti, e gli occhi si chiudono……sembra quasi che si arrenda al suo destino…

 

…essere fatto a pezzi da quattro pugni massicci…

 

…la torcia traballa ancora, mentre Zaron trema da capo a piedi…

 

…Xur avanza con calma……le sue braccia si allargano di colpo, mentre sta per eseguire la sua mossa preferita…… “la presa con stritolamento”…

 

…<Preferisci che ti ammazzi al primo colpo ???…> domanda Xur…il vampiro rialza lo sguardo verso di lui……il volto è tornato ad essere quello di un comune essere umano……e c’è una luce diversa nei suoi occhi… ……e NON è paura……<Ho ancora una cosa in sospeso da fare, prima di da morire…> esclama lui……ma non sta scherzando……la sua voce è calma……NON STA SCHERZANDO…

 

…le braccia di Xur si allargano ancora di più……i pugni si serrano mentre i muscoli si gonfiano a dismisura, pronti a scattare……pronti a colpire……pronti a schiacciare……pronti…

 

…ma è in quel momento, che inizia il vero incubo…

 

…una mano del vampiro (mai vista prima, una tale velocità), scatta avanti verso il petto di Xur……le dita dritte come lance……c’è un tonfo……qualcosa che sembra un frutto schiacciato…

 

…le quattro braccia, iniziano a tremare sempre più visibilmente…

 

…le dita sporche di sangue, vengono ritratte dal petto, all’altezza del cuore……c’è uno spruzzo di sangue nerastro che macchia il soprabito del vampiro………e poi parte il suo pugno……una sola mano stretta a pugno, che si alza dal basso verso l’alto……la mascella di Xur viene centrata in pieno…

 

…ma stavolta il rumore è diverso……qualcosa, come un carro che si fracella in un burrone…

 

…la sua faccia si deforma di colpo……gli occhi sembrano per schizzargli fuori dalle orbite, tanto il cranio è stato compresso……la testa si piega all’indietro con una velocità tale, che lo schiocco del collo che si rompe, avviene pochi istanti dopo il pugno…

 

…e pochi altri secondi dopo, il corpo di Xur, cade a terra, con un tonfo……e non si muove più…

 

…LA SUA FACCIA…LA SUA FACCIA……ora……ora………il mento non esiste più…… incassato dentro il volto……un pezzo d’osso biancastro, esce da una guancia, trafiggendola……la bocca è ridotta ad una lunga fessura, di cui non si vedono neppure le labbra……dal naso esce un rivolo di sangue nerastro……uno degli occhi, sembra in procinto di staccarsi……Manus scatta avanti, sfoderando il suo pugnale……il vampiro lo aspetta, fermo in piedi……sembra quasi che non lo consideri neppure una minaccia……perché NON è una minaccia……non per lui……non per LORO…

 

…perché è sicuro come la morte……non è leggenda o fantasia………LUI è uno di LORO……è uno dell’Artiglio di Sangue…

 

…Manus mena un fendente, ma il vampiro lo scansa, torcendo il busto……il pugnale taglia l’aria……ma una mano del non-morto afferra il polso del compagno……una mano che storce il braccio, con la stessa facilità con cui si gira un maniglia…

 

…il terrore è tale, che lui rimane bloccato……desiderando solo che questo sia un incubo……e presto si sveglierà……perché è ovvio che sia così…

 

…LORONONESISTONOLORONONESISTONO LORONONESISTONOLORONONESISTONO LORONONESISTONOLORONONESISTONO LORONONESISTONOLORONONESISTONO LORONONESISTONOLORONONESISTONO…

 

…non può essere vero……LORO SONO LEGGENDA… …sono……sono come le Cacciatrici……pura leggenda…………come quando lui era solo un cucciolo e la madre gli diceva… “se non finisci tutta la minestra di topo, chiamo la Cacciatrice che viene a portarti via con il suo sacco nero”………

 

…è strano, però……perché, nonostante la situazione tanto tragica, non riesce a resistere all’impulso di ridere ???…

 

…il vampiro dice qualcosa a Manus……lui non sente bene… …qualcosa del tipo <…io non sono una ragazzina indifesa…>…il braccio di Manus viene piegato di colpo e il pugnale, ancora stretto in mano, gli si infila nel petto……le sue doppie bocche, mandano un grido strozzato……IN COPPIA……DIVERTENTE…………DA RIDERE………lui sente qualcosa di duro sulle gambe……ma gli ci vuole un secondo, per capire che è caduto in ginocchio……E LA FACCIA DI XUR……un volto stravolto da far rivoltare……che divertente gioco di parole !!!……TUTTO DA RIDERE……

 

…c’è un suono strano……un suono che nasce all’improvviso e si propaga nella caverna…… sembra una risata……Zaron cade a terra morto………lui non ha visto come è successo……era troppo impegnato a tenere le mani sulle orecchie……per non sentire……non sentire quell’orribile risata…… ma non è il vampiro a ridere……quell’orribile suono……quello spaventoso rumore di risate, viene dalla SUA bocca…

 

…lui ha un coltello attaccato alla cintura……si è allenato per mesi, per essere abile quanto Manus … ma il pensiero di afferrarlo e usarlo, all’improvviso gli sembra la cosa più inutile e stupida del mondo…

 

…la situazione è tragica……ormai è ad un passo dalla morte……ma allora, perché non riesce a smettere di ridere ???……ha talmente le lacrime agli occhi, che attorno a lui, tutto diventa un’ombra sfocata…………qualcosa lo afferra per il collo e lo sbatte con forza contro il muro……i suoi piedi si muovono, ma non riescono a toccare il pavimento……e la risata……che continua peggio di prima…………qualcosa gli si infila in bocca a forza……le dita della mano, gli riempiono tutta la bocca, impedendogli di respirare… …<Ascolta …> la voce del vampiro è calma… …tranquilla…… “buongiorno……buonanotte… …salve a lei…” il tono potrebbe essere questo…<…tu vivrai…>

 

…le ultime parole……quello che ha detto……gli ci vogliono diversi secondi per capirlo……e nonostante questo, non può evitare di farsela addosso……<Riferisci questo……> dice il vampiro……questa è solo la prefazione……prima di dirgli LE PAROLE……quelle semplici ventinove parole……una sola frase……e la dice una volta soltanto…………ma da quel giorno, quelle parole, gli si scolpiscono in mente come un marchio arroventato sul cuoio………non le dimenticherà mai più, finché vivrà…

 

…e lo sguardo……lo sguardo di lui, dopo che dice la prima di quelle ventinove parole……un nome……gli occhi gli si illuminano……c’è rabbia……ODIO……così profondo e terribile, che gli congelano l’anima e gli fanno contrarre lo stomaco……e senza nemmeno rendersene conto se la fa addosso dalla paura…

 

<Raven…> esclama Jacob, tenendo con una mano, il demone attaccato al muro……e il nome del suo nemico, viene detto con tutto l’odio che ha in corpo… …<…abbiamo entrambi la stessa dannazione……la mia, è che io non vedrò mai più un’altra Lissa……la tua, è che non arriverai mai a vederne un’altra…>

 

…le mani del vampiro vengono ritratte di colpo e lui cade a terra……gli ci vuole qualche secondo per capire di essere ancora vivo <…vattene…>…esclama il vampiro……è una parola strana……il suo cervello è talmente scioccato che gli serve almeno un minuto per capire, cosa significhi… …<VATTENE…> questa volta, è un tuono che spacca il cielo……

 

…lui incomincia a correre……cerca di rialzarsi, ma scivola all’improvviso su qualcosa di umido (il sangue di Xur ???…)……arranca con le mani e i piedi, e arrivato all’imbocco della caverna, cade di nuovo……si afferra con le unghie alle pareti di roccia e si rimette in piedi……

 

…ORA MORIRÀ……il vampiro lo ha ingannato……è come un gioco……gli ha dato solo l’illusione di poter fuggire……adesso gli arriverà alle spalle……e lo colpirà……lo colpirà, finché…

 

…all’improvviso è di nuovo fuori alla caverna……le mani scorticate……i ginocchi insanguinati… …ma fa poco caso a questo……CORRERE……è l’unico pensiero dominante nel suo cervello… …e allora corre…………corre per ore……corre finché il sole non sorge……e continua…… continua, finché non cade a terra, troppo esausto per continuare……troppo stanco……mentre respira malamente…i due cuori che battono all’impazzata, e un sapore aspro in bocca……è ancora vivo ???……una domanda stupida e superflua, ma che gli appare di colpo in mente……ma non può fare a meno di farsela……è davvero, ancora vivo ???…

 

SI

 

 

121.

Styx si sveglia di colpo……gli ci vogliono una manciata di secondi per ricordare dove si trova……la grossa figura di Gog, distesa a terra mentre russa sonoramente……Tien e Zefon, seduti vicino a terra intenti a parlare di qualcosa……ma con le loro armi a portata di mano e pronti a scattare in caso di pericolo…

 

…due figure un po’ più lontane, gia addormentate nei loro sacchi a pelo…

 

…DANNAZIONE…

 

…ancora quel maledetto incubo……Styx prende a respirare grosse boccate d’aria, filtrate dal metallo della sua armatura…

 

…PUZZA…

 

…dopo averci sudato dentro per tutta la mattina, la sua armatura puzza come qualcosa di morto…… ma di certo non la toglierà……ancora non è a casa……a casa sua…

 

…casa sua è sicura……non il è mondo esterno…

 

…CASA SUA…

 

…dopo essere entrato e aver chiuso la porta d’acciaio, e averla sbarrata……dopo essersi assicurato che non ci siano buchi nel muro di cemento armato……allora la toglierà la sua seconda pelle di acciaio………allora smetterà di preoccuparsi……ma adesso, nonostante il peso e il puzzo, di certo non toglierà la sua armatura……LUI è ancora in giro……da qualche parte nel mondo……un giorno o l’altro, LUI, potrebbe decidere di venirsi a prendere la sua vita, come ha fatto con Xur e gli altri……e Styx vuole essere pronto per quel momento…

 

…la testa si distende di nuovo a terra e gli occhi si chiudono cercando un sonno che non porti nessun tipo di sogni…

 

122.

<…sparite…> conclude Tien, fissando Zefon……ma lo sguardo di questi, sta guardando le due figure nei sacchi a pelo…<…sei sicuro ?…> chiede infine <Posso anche fare il buffone e scherzare…> esclama il Clown…<…ma non su questo…> <Sparite tutte ?…> domanda Zefon con voce preoccupata <Certo…> annuisce Tien <…prima che tornassi con quelle due, c’è ne erano una decina……almeno……e subito dopo……sono svanite……le sentinelle si sono inabissate……e stop…>

 

…il demone storce la bocca, deformando le cicatrici……ma non commenta <Sanno che siamo qui ?…> domanda Tien, infine……<Se fosse così……ci sarebbero già arrivati addosso…>…

 

…il Clown non replica e alza lo sguardo al cielo……<…è sempre meglio della mia cella…> commenta con voce vaga……Zefon non dice niente e si limita a fissarlo……i ricordi di quello che gli hanno fatto i “dottori” o come li chiama lui, non sono cosa di cui Tien  parla volentieri……e si stupisce di sentirglieli raccontare senza un reale motivo…

 

…Zefon si alza di scatto, afferrando il fucile a pompa……<…faccio io il primo turno…> esclama incamminandosi subito…

 

…Tien annuisce e si butta a terra……dopo anni passati a dormire sul cemento, la sabbia la può considerare alla stregua di un letto di piume…

 

123.

Dalle tasche Zefon recupera un mozzicone di sigaro e se lo infila in bocca, senza neppure perdere tempo a cercare lo zippo……non lo accenderà……non è una buona idea, accendere una luce, quando si cerca di rimanere nascosti………non che abbia paura delle sentinelle……ma forse, ben altri lo stanno osservando…

 

…è pazzesco !!!……questo posto dovrebbe essere disabitato……o no ???……le sentinelle, anche se quasi estinte del tutto, dovrebbero essere disperse in tutta l’infinita distesa della Landa ??……se di sicuro ci sono altri diavoli, perché non li hanno già attaccati ???……

 

…troppe domande senza risposta……mastica con rabbia il sigaro, assaporandone il sapore…

 

…si porta il fucile in spalla e lo tiene lì, sentendo il peso rassicurante dell’arma……un lampo silenzioso esplode all’orizzonte e Zefon, non può impedirsi di sentire un brivido che gli saetta giù per le spalle…

 

………tutto come allora……o quasi……

 

…allora non aveva un fucile a pompa ma un M-16……e i lampi non provenivano da fulmini ma da esplosioni……e il fragore di queste, spazzava via sia il buio che il silenzio di quel villaggio…

 

……JANE……

 

(fine terza parte)