Scritto da: Abitatrice cripta

Periodo della Fan Fiction: Dopo la fine della Settima Stagione, con un’ispirazione a “Crush”.

Riassunto: Spike ritrova le sue donne e ottiene una piccola rivincita.

Disclaimer: i personaggi appartengono a Joss Whedon, alla UPN, alla FOX e ai legittimi proprietari.

Pitt e Norton appartengono a loro stessi (Capirete più avanti).

L’autrice non intende violare alcun copyright.

Rating: 14 non per le scene… ma per le battute, specie nel finale.

Genere: comico, ossessivo… a me la fan fiction è piaciuta! ¬__¬

N.B.: io non ho mai visto “Angel”; questo spiega la presenza di Dru in una veste diversa da quella del serial.

 

IL RITORNO DEL VAMPIRO

 

Spike si rialzò dal freddo tavolo gridando.

Si guardò intorno traumatizzato, in cerca di un volto noto.

Riconobbe il sire del suo sire e urlò ancora più forte.

-Fantastico! Ecco l’inferno! Nessuna fiamma, nessuna tortura, solo la vista di Angel, dopo la morte, per l’eternità...

Allora il Diavolo è un tipo fantasioso… solo lui può sapere… -.

A: « Spike, che ci fai sul mio tavolo? ».

S: « Angel, che ci fai all’Inferno? Ti pagano per fare presenza? ».

A: « Sei fuori di testa? Non siamo all’Inferno, siamo nella “Città degli angeli”! LOS ANGELES! ».

S: « Ok! Mi spieghi la differenza? ».

A: « Ahhh…sei proprio tu, non c’è dubbio… ».

Angel si avventò su di lui per afferrargli lo spolverino, ma le mani attraversarono tutto il corpo, con suo grande stupore.

S: « Hey! Chi te l’ ha insegnato, Willow? Cos’è, un nuovo trucco? ».

A: « Non credo proprio, il problema sei tu! »- rispose tranquillo.

Spike non poté resistere, doveva provocarlo.

« Certo, Spike è sempre un problema! Vero Angel? Lui ti ha tolto la cosa più preziosa che avevi ed ora… sei molto arrabbiato!

Ti brucia vero? ».

« Per la verità sei tu che hai avuto un problema di autocombustione. ».

« Certo e indovina di chi è la colpa; chi ha portato l’amuleto? L’ hai fatto per liberarti di me, per caso? ».

« Forse, Spike, era proprio Buffy a volerti togliere di mezzo; è stata lei a dartelo! ».

« Bastardo! ».

Si scagliò a sua volta su Angel, con l’intenzione di fare a botte, ma attraversò di netto il vampiro.

S: «Bloody Hell! Sono un fantasma, come in “Ghost”… ».

A: «No! Somigli più a Slymer de “Gli Acchiappafantasmi”, l’ectoplasma verde, e bavoso ».

(Slymer! Non chiedetemi come si scrive esattamente in inglese! Sorry! ¤__¤

Se Spike è Slymer, Angel è Peter, magari dopo una sbavata del fantasmino).

S: «La tua ironia è fastidiosa come la tua faccia, se potessi ti avrei già colpito! Credo che mi consolerò pensando a Buffy che ti molla, per stare con me! ».

A: «Era tornata da poco dall’Aldilà, doveva avere dei problemi seri per frequentarti! Era turbata, insicura, vulnerabile e… ».

« Il suo problema più grande eri tu e le tue lagne sulla diversità tra vampiri e cacciatrici.

-Oh, non possiamo stare insieme, meriti un ragazzo normale…- Certo! Normale come lei! ».

 

« STOP! STOP! Time Out! Sono due ore che parlate! Forse è il caso che facciate una pausa, soprattutto per le mie orecchie… e la mia pazienza! ».

Spike fissò il mostro verde uscito in silenzio dalla penombra, ed arretrò di un passo, spaventato.

« Lui chi è? »- Spike notò gli occhi cerchiati di rosso del nuovo arrivato.

« So presentarmi da solo! Sono Lorne, e non so ancora se mangiarti o farti tacere! »- continuò con voce volutamente agghiacciante.

« Non riusciresti in nessun caso, attualmente sono spettro! »- rispose sarcastico.

« Beh, forse potrei risucchiarti con un aspirapolvere! »- aggiunse Lorne con la stessa ironia.

« Non sarei d’accordo… »- ribatté Spike, che iniziò a preoccuparsi.

Dietro il demone avanzò una ragazza e fissò Spike con curiosità.

« Ciao, sono Fred! ».

« Io sono Barney! No scusami! Sono Spike! E tu… ma sei una donna! ».

« Hai indovinato! E tu… sei quello che ha rubato la ragazza ad Angel… ».

« Non ti ho detto che mi sei simpatica? »- Spike si rilassò.

Angel li guardò furioso, e poi uscì dalla stanza, per smaltire la rabbia.

 

F: « Lavoriamo tutti con Angel! ».

S: « Certo una bella gabbia di matti; una fatina curiosa; Schrek, il mostro verde; ed il “Cavaliere senza macchia”, come capo… ».

L: « Beh non hai ancora conosciuto Wes… ».

L’oggetto della conversazione entrò nella stanza.

W: « Ciao! ».

S: « Non so se ti ho già visto! Tu dovresti essere… il “Paziente inglese”?! ».

W: « Mi spieghi cosa c’entra con gli altri personaggi? ».

S: « Non lo so, ma tu gli somigli troppo… Ma che bella accoglienza, qui mi adorano tutti… Casa dolce casa! ».

 

Spike e Fred si ritrovarono da soli in un laboratorio.

S: « E così sei una ricercatrice, e cosa cerchi? ».

F: « Da oggi, cercherò un modo per farti tornare corporeo ».

« E perché ti interessa tanto? ».

« Perché non vedo l’ora di vedere tu ed Angel combattere corpo a corpo…con una tutina aderente ».

« Cos’è una fissa di voi donne? Anche Buffy aveva un’idea in proposito, qualcosa riguardante una lotta tra noi due, e dell’olio… ».

« E poi sei carino… »- aggiunse in tono sibillino, dietro le sue spalle.

Fred uscì dalla stanza.

« Ecco! Ci mancava anche questo! Davvero sono carino? »- lui si voltò, ma Fred non c’era più.

 

Spike uscì dalla stanza per imbattersi in una scrivania, con qualcosa di famigliare: su di essa giacevano decine di unicorni, di aspetto e dimensioni diverse, ma tutto di cattivo gusto.

« Spike! ».

« Harm! Oddio come hai fatto a trovarmi qui! Pensavo sapessi che ero morto… ».

Spike arretrò di un passo.

« Spike, tesoro, io lavoro qui! »- Harmony avanzò.

« Che casino! Prima Angel, poi tu, ora uscirà Dru dal sottoscala… ».

Drusilla: « Spikey, sono qui. ».

S: « Noooooo…un incubo! »- continuando ad arretrare.

H: « Beh, lei era qui per parlare con Angel… ».

S.: « Angel, Angel e ancora Angel, ma che ha di speciale?! Non è mica il Buddha, i suoi capelli crescono dritti ed è dannatamente stupido… e porta i tacchi! ».

« E veste di nero, è un vampiro, ha un’anima, è stato con la Cacciatrice, lavora per il bene, ed è misterioso… No scusa! Quello sei tu! Ha, Ha! »- lo interruppe Fred, che nel frattempo era tornata.

« Cos’è una cospirazione? Io non sono come Angel! Le donne…

Torno dall’Apocalisse e anziché andare “in pace” all’Inferno, cosa succede?

Ritrovo le mie ex, e soprattutto cercano Angel!

Ridatemi l’amuleto era meglio bruciare…

Manca solo Buffy… Non facciamo tutti parte di un gioco orribile in TV, vero? Dove sono le telecamere? ».

Spike sposta le tende alla loro ricerca, ma si ritrae di colpo; si vedono delle fiamme, sui capelli. Il vamp-spirito le spegne velocemente.

« Ma è assurdo! Come fa un vampiro fantasma a ustionarsi? No, devo smettere di ragionare… la logica non esiste… io sto sognando… o sono impazzito… oppure sogno di essere pazzo! ».

B: « Spike! ».

S: « Buffy? Sì, sono impazzito di sicuro! ».

« Spike sono venuta a cercarti, Angel mi ha telefonato. ».

« Angel aveva il numero di tutte le mie ex! È preoccupante! Cos’è una riunione? »- chiese Spike.

« No, sii serio, sono qui per aiutarti. La tua situazione attuale non è normale ».

« Beh, prima mi innamoro della Cacciatrice, poi mi ritrovo un chip in testa, ed il First mi controlla la mente, infine muoio per autocombustione… ed ora sono un vampiro-spettro che brucia! quando mai ho avuto un’esistenza normale… Sono sfigato! Ecco quello che sono!

Ora mi volete dire perché siete tutte a Los Angeles, in questo preciso momento, a perseguitarmi? ».

Harm: « Io lavoro qui, faccio la segretaria!»- ripeté tranquilla.

Dru: « Io dovevo chiedere ad Angel il numero di telefono di un amico, so che lo conosce… si chiama Fungus ».

Buffy: « Io sono qui per aiutare te! Vedi? Tutto questo ha una logica, non sei impazzito! ».

S: « È vero, non sono pazzo; siete voi le invasate. Perché non mi lasciate in pace? Una volta bastava un paletto o una decapitazione… e puff! ».

 

Spike uscì dalla stanza, con un’espressione esasperata, passando attraverso la porta.

Buffy lo inseguì, sotto gli occhi di Drusilla, Harmony e Fred.

Dru: « Come mai il mio Spikey è diventato uno spettro? ».

Harm: « Angel non te l’ ha detto? Ti ricordi la sua cotta per Buffy? Non era solo una cotta!

È andato in Africa, si è preso l’anima, ha fatto l’eroe nell’Apocalisse! Ed ecco le conseguenze… Spike è morto! Doveva rimanere con me! ».

« Spike stava con te? »- chiese Fred a Harmony incuriosita.

Harm: « Sì, ed è stato il periodo più felice della sua non vita, prima di torturarsi con Buffy. Mi amava moltissimo! ».

Drusilla fissò Harmony con i suoi occhi vacui da vampira; l’espressione non troppo convinta.

Poi avanzò di qualche passo verso la bionda e parlò, con voce sommessa ed inquietante.

Dru: « Forse ti sei scordata il secolo passato con me; il mio Spikey ed io eravamo una coppia stupenda; così malvagi…                                           E le nostre vittime? Così… morte! E tutto quel sangue caldo…                                            Adesso è andato via da me… per sempre e…».

Fred: « Basta! ho afferrato il senso… ed ho capito che tipo è Spike: un grande masochista! Con dei gusti strani in fatto di donne... E pensare che mi piaceva… ».

Harm: « Tesoro, a chi non piacerebbe? È così sexy! ».

 

Buffy e Spike si erano fermati in una saletta, lontano dal caos di volti nuovi e vecchi.

B: « Ho informato Willow e Giles del tuo ritorno; hanno cercato sui libri tutta la notte. Entro domani saranno qui. Non sapevo che la biblioteca di Phoenix fosse così fornita, ed avesse orari così flessibili… ».

Spike la fissò in silenzio, con una espressione poco interessata.

« Hanno una soluzione per farti tornare un regolare vampiro! »- provò a insistere Buffy -« Giles mi ha parlato di uno spirito da richiamare… sarà pericoloso! ».

« La magia è sempre pericolosa, luv! io ne so qualcosa! ».

 

La cena era stata una sorta di riunione assurda, con ospiti singolari: forse il più normale era Lorne, perfettamente rilassato, in quell’atmosfera surreale.

Tutti fingevano di non vedere Spike, che seduto in disparte, fissava Angel e Buffy con espressione omicida.

I due erano gli unici a fare conversazione, o meglio, un tentativo di conversazione, visto l’atmosfera d’imbarazzo generale.

Drusilla si alzò e si avvicinò a Spike, con la sua andatura silenziosa.

Bisbigliò qualcosa al suo orecchio e, insieme, uscirono dalla stanza…

Buffy tacque all’improvviso, colpita da una fitta di gelosia.

Fortunatamente le sue mani erano sotto il tavolo. Tutti avrebbero notato i suoi pugni stretti.

Si sbagliava! Tutti notarono il lampo gelido negli occhi della Cacciatrice… soprattutto Angel che, dentro di sé, già sapeva il motivo.

 

Drusilla e Spike si fermarono sul terrazzo; una Los Angeles spettatrice silenziosa delle due creature della notte.

Dru: « Spikey, tesoro, che ti avevo detto? Lei era diversa dalle altre cacciatrici, ti avrebbe portato via da me… ».

S: « Dru, tu hai tentato di avvisarmi, ma ero come cieco… così sicuro di me… ed ignaro di quello che sentivo. Mi dispiace! La tua proposta di andare a Londra, una volta tornato normale, è allettante, ma in quel luogo non sarei me stesso...

Sono Stanco! E attualmente sono più morto di te, principessa! ».

« Non avevi bisogno dell’anima per amare, Spikey, ma se la ami non lasciarla; come ho fatto io… con te! ».

« Dru… ».

La vampira ritornò nell’appartamento.

Lei aveva sperato… ma già sapeva la risposta di Spike.

Per la prima volta, il suo viso abbandonò la sua espressione assente; il volto diafano si bagnò di un’unica, fredda, lacrima.

S: « Ti ho amato Dru! La tua non era follia… hai sempre visto più lontano di   me. Tu eri il buio tentatore, ma ora cerco la luce… ».

 

Giles e Willow arrivarono la mattina dopo; l’osservatore stringeva sotto il braccio un libro voluminoso, rilegato in pelle.

Appena entrati, posò il volume sul tavolo, senza indugi.

Giles: «L’amuleto è potente: l’origine del suo potere è uno spirito guerriero, un campione. Spike dovrà lottare con lui e sconfiggerlo.

Se vincerà potrà tornare vampiro.

Se fallirà, andrà diritto all’Inferno ».

S: « Fantastico, mi sento come Ercole! Ormai le prove di coraggio sono la mia specialità! Ho ottenuto la mia anima, riavrò anche il mio corpo! ».

G: « Dobbiamo chiamare lo spirito del talismano e per fare ciò dovremo fare una seduta spiritica; avrò bisogno di tutti voi! ».

Willow: « Una seduta medianica… da giovane non riuscivo a dormire per giorni, dopo una tale esperienza… ».

 

Si riunirono al tavolo della sala principale, e lo strano gruppo di umani e non formarono una catena.

Spike salì al centro del tavolo, per sedersi.

S: « Mi piace essere al centro dell’attenzione! ».

Cercava di sdrammatizzare, conscio dell’imminente pericolo.

Willow iniziò a salmodiare le parole, per chiamare lo spirito guerriero.

Spike fissò Buffy negli occhi ed incrociò il suo sguardo sicuro, ma preoccupato.

Un sorriso gli spuntò sulle labbra.

 

« Spirito guerriero,

William ti sfida!

Vuole il suo corpo indietro!

Rispondi al suo richiamo! ».

 

Una forza oscura attraversò prima le mani, poi i corpi della catena umana, come una scarica; per raccogliersi al centro del tavolo, di fronte a Spike.

Era un uomo: i suoi capelli erano neri, lunghi e serici; il corpo magro ed aggraziato; ma i suoi occhi erano vitrei e profondi come specchi…

 

« Accetto la sfida, William!

Ecco il tuo corpo, per la lotta… ».

 

Spike tremò e strinse i pugni: aveva di nuovo il suo corpo.

 

« …ma stai attento…se fallirai, ti sarà strappato di nuovo, e sarai dannato, per l’eternità! ».

 

Detto questo, si scagliò su di lui con una velocità impressionante, inumana, vibrando la sua spada.

Ma anche Spike non era umano, e parò il suo colpo, con entrambe le mani.

Il sangue scese lungo la lama e cadde sul tavolo.

La catena umana fu percorsa da un lamento, alla vista della pozza scura, color porpora.

Buffy, Giles e Willow richiamarono alla mente un’altra lotta… I cavalieri di Bisanzio! Si fissarono negli occhi, con sguardo complice.

 

Spike afferrò più strettamente la lama, e con un gesto deciso la scagliò lontano, contro una parete, assieme al proprietario.

« Ahh! Che dolore! »- si lamentò il vampiro.

Il guerriero si rialzò senza sforzo e con un salto rientrò nell’”arena”, questa volta a mani nude, scavalcando Fred e Lorne.

Spike cadde sul tavolo, le mani del nemico strette al collo, con forza, per strozzarlo.

Le sue mani sanguinanti cercavano di tenerlo a distanza.

William calciò il suo assalitore lontano.

Poi si rialzò e disse: « Bella stretta… ma sono un vampiro, non ho bisogno di respirare…».

« Buono a sapersi…».

Il guerriero afferrò nuovamente la spada, puntando la lama verso il suo cuore.

Ma Spike si scostò agile, rotolando sul tavolo.

Sfruttando l’affondo del guerriero, il vampiro gli strappò la spada dalle mani.

Con un colpo potente fece roteare il ferro, centrandogli il ventre, creando un profondo squarcio.

Il guerriero si portò le mani all’addome, piegandosi su se stesso… e sputando sangue.

Poi si rialzò in piedi, sorridendo, la ferita aveva già smesso di sanguinare.

« Dovevo immaginarlo…era troppo facile! ».

« Sono un Immortale, non puoi uccidermi! ».

« Buono a sapersi… Speriamo che “Highlander” non si sbagli…».

Detto questo Spike vibrò un secondo colpo e mozzò di netto la testa del guerriero.

Il capo rotolò sul tavolo, per poi fermarsi di fronte a Drusilla, che affondò le sue dita nei neri capelli del guerriero.

Dru: « Che carino… grazie per il regalo, Spikey! ».

La testa parlò e disse: « Hai vinto… »- prima di chiudere gli occhi per sempre.

La vampira sollevò il feticcio orrendo, e sparì in un’altra stanza.

Willow/Fred: « Che schifo! ».

Spike: « Hey! Dru ha dei gusti particolari, macabri, è una creatura delle tenebre... ».

Angel: « Per questo è rimasta con te per oltre cent’anni! ».

 

Buffy interruppe lo scambio di battute.

Buffy: « Bene! Ha funzionato! Sei libero, ora! ».

Il suo cuore voleva che Spike le restasse accanto; ma la ragione… diceva che doveva lasciarlo andare, finalmente libero, senza chip, cacciatrici, e storie ossessive.

Spike: « Bene! Ora che sono di nuovo un semplice vampiro, anche tu sarai sollevata, così come la tua coscienza! ».

 

Buffy si arrabbiò: gli afferrò una mano con violenza, e lo trascinò nel bagno, incurante dei presenti.

Aprì il rubinetto e portò le sue mani sotto l’acqua corrente.

Poi gli asciugò i palmi feriti.

La Cacciatrice aprì un armadietto, afferrò delle bende e le avvolse attorno alle mani del vampiro, con delicatezza.

Poi lo fissò con sguardo sofferto, ripensando al suo ritorno dall’Aldilà, quando Spike si era preoccupato delle sue mani.

Il vampiro interpretò male quello sguardo, convinto che Buffy stesse ripensando alla sua tentata violenza…

« Non ti preoccupare, Buffy, non intendo ripetere l’esperienza dell’altra volta ».

« Spike, no! Non stavo neanche pensandoci… ».

« Sarò fuori dalla tua vita in poche ore ». 

« Bene! Le ultime parole famose! Me l’ hai già detto una volta (citaz. a “Lover's Walk”) e guarda cos’è successo: mi hai seguito per mesi, ti sei ripreso l’anima, e ci hai salvato da un’Apocalisse.

La verità, Spike, è che sei un masochista, ti piace soffrire! ».

« E tu ferisci sempre chi ami! ».

« È vero! Lo ammetto… ma quando ho confessato di amarti non mi hai creduto! ».

« Beh stavo per morire, pensavo volessi darmi un contentino! ».

« Ahhh… certo io volevo solo consolarti! ».

« Beh… l’ hai fatto con Angel e persino con Riley: prima hai confessato loro di provare qualcosa e poi li hai lasciati andare… pensavo fosse la stessa cosa con me, che stavo SOLO ANDANDO A FUOCO! ».   

« Ti sbagli, con te era… diverso ».

« Basta illusioni, Buffy! Voglio emozioni reali, sentimenti reali, voglio una donna che mi ami!

Oppure mi cercherò un lavoro in un altro posto, come hanno fatto Angel, l’investigatore dell’Incubo, e Riley, distruggi la cripta e sposa Nikita».

All’improvviso Buffy scoppiò a ridere.

« Non perdi mai il senso dell’umorismo.

In fondo la cripta l’ ho distrutta anch’io. ».

Spike sorrise con dolcezza e la fissò con uno sguardo intenso, da brivido.

« Ammettilo io sono più divertente di Angel… e di Riley non voglio parlarne; girava sempre con una specie di muta da sub, in California, a 40° C all’ombra. ».

« Vogliamo parlare del tuo spolverino di pelle? ».

« Hey! io giravo di notte! ».

« Sei troppo competitivo… io non penso più a loro, invece tu… ».

« Invece io? ».

« Ti ho pensato molto! ».

« Bene! Questo mi dovrebbe far sentire potente e virile…                          ma non mi basta! ».

« Cosa vuoi da me Spike? ».

« Voglio tutto! Anche il tuo corpo… »- ammise con la solita schiettezza.

« Ahhh! ».

Buffy fece per andarsene.

« Ma soprattutto il tuo cuore! ».

Buffy si bloccò.

« Sei già nel mio cuore »- continuò la ragazza, parlando in un tono appena udibile.

«Cosa? Sto ancora sognando, forse? No devo essere ancora pazzo, e… ».

La Cacciatrice lo raggiunse e gli tappò la bocca con un bacio mozzafiato.

«Basta parole! ».

Poi chiuse a chiave la porta e tornò verso di lui, molto lentamente.

«Hey, così non vale! ».

 

(Citaz. a “Gone” molto scontata, ma efficace ¬__¬).

 

Angel sentì delle urla e dei gemiti provenire dalla sua camera e si avvicinò alla porta per capire da chi provenissero.

« Ha, Ha! Non era il suo boyfriend… Che stronza!

Fred, hai da fare questa sera? ».

« Sì devo innaffiare i gerani, prova a chiedere a Cordelia… ».

« Ma è in coma! ».

« Appunto! ».

« Hey! Sono Angel, misterioso, vestito di nero… le donne mi adorano! ».

« Veramente sei un po’ ingrassato… forse dovresti smetterla con le lasagne… ».

« Ti ricordo che sono un vampiro, bevo solo sangue ».

« Sì certo! Raccontala a qualcun’altra… cavallo goloso… Ha, Ha! ».

« Ma che avete tutte oggi… c’entra sempre Spike! Non è mica il Buddha! I suoi capelli crescono ricci, è dannatamente stupido… ed è ossigenato! ».

« Siete adorabili, vi descrivete persino con le stesse parole… io e Buffy dobbiamo parlare di una certa lotta… ».

« Eh? ».

 

Epilogo

 

Cantina del palazzo dell’agenzia, Los Angeles.

Lorne, Wes e Fred erano seduti su una panca, contro una parete.

Buffy, Willow e Giles erano seduti dall’altro lato della stanza.

Xander dormiva profondamente, per via del viaggio appena compiuto.

La cantina era illuminata da luci al neon, di colore rosso.

 

Spike e Angel si fissavano negli occhi.

Entrambi erano a petto nudo, indossavano dei calzoncini aderenti.

I loro corpi luccicavano, alla luce dei neon, per via dell’olio che Buffy e Fred avevano spalmato loro addosso… sembravano due antichi gladiatori!

Iniziò la lotta, tra pugni, calci, morsi e…

…dopo due minuti i due si sdraiarono a terra bolliti.

Si avventarono sulle loro caraffe di sangue e bevvero il contenuto, come acqua di fonte.

« Ok, hai vinto! ».

I due parlarono nello stesso istante, per poi ringhiare, sempre in simultanea.

« Sono irrecuperabili…».

Buffy e Fred si espressero anch’esse all’unisono.

 

Un rumore assordante interruppe le riflessioni.

Clem, il demone dalle orecchie inconfondibili, irruppe nella cantina, seguito da uno strano tipo rasato.

Lo sconosciuto aveva degli occhi azzurri, una canottiera a rete, dei pantaloni militari e una casacca di pelliccia assurda.

Clem: « Hey! Ragazzi, ho portato una videocassetta ».

Pitt: « “Fight Club”! Ragazzi, guardate ed imparate! »- disse il tipo rasato, fissando i due vampiri seduti a terra, a riposare.

Buffy e Fred guardarono il nuovo venuto con sguardo adorante.

B/F: « Però che gran bel pezzo di figo… quasi, quasi… che fisico...

Hey! Che stile! ».

Spike/Angel: « Hey! Che Stronze! ».

Le due ragazze si avventarono sul nuovo arrivato, e si attaccarono alle sue braccia, modello piovra.

I tre proseguirono oltre la porta.

Da lontano, si sentì un’esclamazione preoccupata.

Pitt: « Ragazze, calmatevi, sono sposatoooo! ».

B/F: « Nessun problema, non siamo gelose, noi! ».

Spike: « Buffy? Buffy? Hei… torna qui, brutta p… ».

Angel gli posò una mano sulla spalla e lo guardò comprensivo (per la prima volta).

Angel: « Benvenuto nel “Club degli ex”… ».

 

Angel e Spike uscirono dalla cantina insieme, alla ricerca di nuove avventure e… incontrarono Abitatrice di cripta e altre invasate... che li aspettavano nel vicolo per usare loro violenza.

Grazie alla nuova esperienza (molto hot) dimenticarono Buffy…

 

Fine

 

Scherzetto! Qui di seguito c’è il vero finale, molto Spuffy.

(Anche se io, da buona perversa, preferisco il primo ¬__¬).

 

Buffy tornò indietro; si avvicinò a Spike, per abbracciarlo e baciarlo con trasporto.

B: « Pitt non era poi così figo… dei meglio tu!

Spike, ti amo! ».

S: « Anch’io ti amo, lo sai… ».

I due proseguirono le loro effusioni con un bacio passionale, molto passionale…  incuranti degli altri spettatori.

Angel guardò Fred e… lei guardò Angel e…

F: « Se pensi che faccia lo stesso con te ti sbagli di grosso… ».

A: « Che cattiva…» Sigh, Sigh!.

Harmony/Drusilla: « Non preoccuparti ci pensiamo noi a te Angie! ».

A: « Angie? Cos’é la versione angeliana di Spikey? Io non sono come lui…  Ahhhhhh… ».

Angel scappò dalla cantina di corsa, inseguito da Drusilla e Harmony.

 

Xander si risvegliò all’improvviso: « Ma Spike sta con Buffy? Non era morto? ».

Tutti: « Xander! ».

Spike lasciò Buffy un istante, si avvicinò a Xander e gli diede un pugno in testa, con tutta la violenza che aveva.

« Ahia! »- si lamentò Xander, prima di cadere al tappeto.

Pitt: « Questo sì che è un gancio alla “Fight Club”! ».

Spike sorrise soddisfatto e aggiunse: « Non so voi, ma questo pugno mi ha fatto bene all’anima! ».

 

Fine


N.B. per chi non avesse mai visto “Fight Club”: lo sconosciuto rasato è Brad Pitt!

L’ ho chiamato Pitt perché il nome non rendeva l’idea…

Pitt suona meglio, è più… ahh sì, ahh sì! Censura! La fantasia parte…

Se siete curiose prendetevi una videocassetta o un DVD… il film è una figata! Per i palati sopraffini c’è pure Edward Norton, che personalmente mi attizza un casino! Ciao!